Capitolo 6 - Parte 5 "Parlami di te"

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-"Piccola vieni qui"-.
-"Perchè piangi? Sei triste?"-.
-"No amore, sto bene ho appena visto il regalo che mi avete fatto te e Ciro"-.
-"Quale?"-.
-"Tu e lui che ballate sulla spiaggia"-.
-"Ah sì!!! È stato bellissimo"-.
-"Vieni qui vicino a me che ci rilassiamo un attimo e poi andiamo ok?"-.
-"Va bene"-.
Luna si addormenta con le carezze della sua mamma.
Passa un'oretta e si fanno le 19.
Sara e Rita vanno in giardino a cercarle.
-"Ma dove sono?"-. Disse Sara.
-"Sssh fai silenzio vieni qui guarda"-.
-"Sono proprio belle nonna! Voglio essere una mamma come lei quando nascerà il o la mia bimba o bimbo"-.
-"Sarai una mamma eccezionale come ha saputo fare lei non ti preoccupare! Buon sangue non mente"-.
-"Non voglio svegliarle però è ora di andare io vi aspetto in macchina"-.
Rita le sveglia:
-"Dai ragazzuole è tardi andiamo"-.
Al ritorno Didi si ferma a casa sua e prepara anche lei le valigie.
(Luna al mare verrà solo nei weekend con i nonni).
Fanno ritorno in Hotel.
Didi va a cercare Ciro ma non lo trova la sua macchina non c'è ancora!
Entra in reception e va da Giulio:
-"Ciao nonno, per caso hai visto Ciro se è passato di qua?"-.
-"Ciao bella, si è passato di qui 1 ora fa, mi ha salutato ma era di fretta"-.
-"Non ti ha detto dove andava?"-.
-"Purtroppo no... Ma mi ha lasciato questo per te"-.
Didi prende la busta, la apre e ci rimane malissimo...
Dentro c'era il braccialetto con il pezzo del puzzle che lei gli aveva regalato...
Capovolge la busta per vedere se uscisse qualcos'altro. Cadde hai suoi piedi un foglietto.
"Scusa ma non ti merito"
-"Ma che vuol dire? Se n'è andato?"-. Chiese Sarà che era lì con lei.
-"Non lo so... Dai è tardi ci mangiamo qualcosa? Ordiniamo un McDonald?"-.
-"Sii Sii Mamma!!"-.
Didi, Sara e Luna cenano sul balcone della camera con un tramonto mozzafiato.
Ogni tanto Didi guarda il cellulare per vedere se arriva qualche messaggio ma niente.
-"Tate io mi assento un attimo... Vado giù al bar a prendere un caffè"-.
-"Va bene ti aspettiamo"-.
Scende al bar e prova a chiamare Ciro però da cellulare spento... Didi inizia a preoccuparsi ma poi le si accende una lampadina.
Tra sé e sé di disse:
-"Ca**o come ho fatto a non pensarci prima!!!"-.
Didi senza dire niente a nessuno prende la macchina e va.
Mezz'ora di strada ed è lì. Corre verso la grotta.
Scende le scale piano senza fare rumore.
Eccolo... Ciro è lì seduto sulla sabbia vicino all'acqua pensieroso.
Didi si avvicina piano piano si siede dietro di lui e lo abbraccia.
-"Ei"-.
-"Didi..."-.
Ciro si scansa e si alza per andarsene.
-"Fermati... Dove te ne vai?"-.
-"Via"-.
-"No, tu resti qui!"-.
-"No Didi..."-.
Didi lo prende per un braccio e lo tira verso di sé.
-"Basta fare il bambino guardami!"-.
Ciro la guarda per un attimo e distoglie subito lo sguardo.
-"Ciro smettila!"-.
Vedendo che sé chiuso in se stesso Didi lo prende e lo abbraccia.
Inizia a sciogliersi un po'.
-"Perdonami Didi! Perdonami per quello che ho detto a Sara e per come mi sono comportato... Perdonami"-.
-"Ei guardami... Tutti nella vita sbagliano basta sapere poi di avere torto e chiedere scusa e tu l'hai fatto"-.
-"Chissà cosa pensano di me ora tua sorella e Luna..."-.
-"Era preoccupata pure lei perché pensava che te ne fossi andato... E Luna ti ama alla follia... Però ora... Mi devi raccontare tutto di te... Dei tuoi genitori della tua vita ok?"-.
-"È difficile Didi è difficile, ma ci proverò"-.
Si siedono uno di fronte all'altro e Ciro inizia a raccontare:

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