Un giorno come tanti ho trovato te✨

Capitolo 8 - Parte 5 "Sono felice"

Didi alza la testa per vedere cosa stesse succedendo.
Tutta la gente girata a sentire la litigata.
-"Ma che succede chi è quella?"-. Chiese Emilio.
-"Sua sorella"-.
-"E come mai sono così?"-.
-"Non lo so... Ma sembriamo io e te"-.
-"Cane e gatto!"-.
-"Esattamente"-.
-"Scusa Didi. Non volevo"-.
Didi alza le spalle. La loro conversazione si interrompe con le urla di Adriana:
-"SEI UNO ST****O!!!!"-.
-"Ma chi me l'ha fatto fare di avere una sorella così"-.
-"Ma stai zitto va che è meglio!"-.
-"Sei una delusione per tutta la famiglia... Prendi su i tuoi quattro stracci e tornatene da dove sei venuta! Non ti sopporto più. Alcune volte mi chiedo perchè sei nata..."-.
-"VAFFAN****!!!!!"-.
Adriana esce dall'acqua e corre a vestirsi per poi andarsene.
Didi si avvicina a Fede:
-"Non credi di aver esagerato ancora una volta?"-.
-"NO... Non si deve permettere di parlare male di Sara! MAI!"-.
-"Cos'ha detto?"-.
-"Che è una poco di buono... E le dispiace tanto per il bambino che porta in grembo"-.
Didi allibita distoglie lo sguardo e fa una faccia schifata.
-"Avrà quello che deve. Non la sopporto più che se ne vada per sempre!"-. Conclude la conversione Fede.
La giornata continua alla grande.
Come tutti i giorni precedenti si divertono ma sta volta un po' di più con Luna che era super felice.
Arriva sera Didi prende per mano Luna da una parte e dall'altra la prende Ciro.
-"Mamma Salto! Salto!!!"-.
-"Uno,due, tre oppalalà"-.
-"Mamma mia come sei andata in alto! Stavi arrivando fino al cielo!"-. Disse Ciro con gli occhi a cuoricino.
-"Vi amo tantissimo"-. Disse Luna.
-"Piccola principessina domani è il tuo compleanno quanti anni compi?"-.
Luna alza il braccio e fa 5 con la mano.
-"Cavolini di Bruxelles!!! 5 anni? Allora sei già grande puoi guidare la macchina!"-.
Didi accenna un sorriso vederli insieme era la cosa più bella che potesse desiderare.
-"Dai andiamo che dobbiamo prepararci per stasera"-. Disse Didi.
-"Dove andiamo mamma?"-.
-"Andiamo in un posto favoloso. C'è anche il Luna Park!"-.
-"Cos'è?"-.
-"Tantissime giostre dove puoi salire"-.
Luna inizia a saltare in mezzo alla strada.
-"SI SI SI SI! CHE BELLO!!"-.
-"Stai attenta che cadi ahah"-.
Neanche averlo detto fa un capitombolo e si sbuccia un ginocchio.
Inizia a piangere.
-"Io te lo avevo detto! Adesso come fai a salire sulle giostre?"-. Disse Didi scherzando.
-"Nessun problema ci pensa il super eroe Ciro Immobile!"-.
La prende in braccio e inizia a correre lasciando Didi indietro che vedendoli si mise a ridere!
-"Ahahah"-. Ride Luna.
-"Hai visto? Sono veloce come la luuuceeee"-.
Ciro e Luna entrano nell'appartamento dove tutti gli altri erano già arrivati.
Le fa fare una capriola e la lancia in modo giocoso sul letto.
-"Ahahah! Tu sei pazzo!"-.
-"Si! Sono pazzo di te"-.
Le alza la magliettina e le fa le pernacchie sul pancino.
Luna urla dal ridere per il solletico.
Didi entrata in camera vede la scena e inizia a riprendere con il cellulare.
-"Ragazzi sto due sono impazziti!"-.
Gli altri ragazzi sentendo le risate si affacciano alla camera e li guardano.
-"Ecco a voi tutti i ficcanaso che sono venuti a vedere il film ahahahah"-. Didi riprende i ragazzi che salutano uno ad uno.
-"Adesso mettiamo l'aria condizionata. Non ti preoccupare che non brucia"-. Disse Ciro.
Didi scoppia a ridere.
-"L'aria condizionata?Ahahahahahahahah!"-.
Ciro si accascia a terra a peso morto ridendo come un pazzo, tirando dietro di sé anche Luna che cade su di lui.
-"No vabbè ahahahah! Acqua ossigenata ahahahahah!"-.
Si rialzano e va a prendere il cotone.
-"Pronta?"-.
-"No ho paura!"-.
Didi appoggia il telefono sempre con il video acceso e si siede vicino a lei dicendole:
-"Dammi la manina se ti fa male inizia a stringere ok?"-.
-"Va bene..."-
Ciro mette il cotone poco sotto la ferita e spruzza l'acqua ossigenata.
-"Aia Aia!!! Bruciaaa"-.
-"Patatina è tutto ok! È per il tuo bene adesso tra un giorno hai la crosticina! Che cerotto vuoi?"-.
-"Ce li ha la mamma"-.
Didi prende la borsa e da il cerotto a Ciro che non crede ai suoi occhi.
-"No non ci credo... Ma questo è un cerotto a forma della mia maglia con il mio numero! Ahah! Ma dove li avete presi?"-.
-"Milano in un posto dove hanno tutte le cose di calcio"-. Disse Didi.
-"Sembra quasi fatto apposta che io e te dovevamo incontrarci"-.
-"È il destino"-.
Ciro mette il cerotto e le da un bacino al ginocchio.
-"Grazie ti voglio bene papi"-.
Luna lo abbraccia e mentre Ciro va a farsi la doccia lei va a giocare con Nico e Lorenzo.
-"Didi puoi venire qui un attimo?"-.
-"Dimmi che succede?"-.
Ciro chiude la porta a chiave del bagno e la butta dalla finestra.
-"Ciro!!! Ed ora come usciamo?"-.
-"Taci"-.
-"Ma tu sei fu....."-.
Ciro non la lascia finire e la bacia: