Dopo essersi divertiti tutti insieme per il secondo giorno di vacanza decidono di rientrare in casa a prepararsi per la sera.
Mentre camminano Didi dice:
-"Ragazzi... Stasera niente scuse voglio andare a mangiare a Portofino. Ci state?"-.
-"Mamma mi... Posto più caro non lo potevi dire ahah"-. Disse ridendo Lorenzo.
-"Scusa cosa siamo venuti a fare, per stare qui a Sestri senza spostarsi per un mese?"-.
-"Ei. Ciccina calmati stavo scherzando"-.
-"Ciccina? Ma da dove ti esce questa ahahah"-.
-"Boh non lo so ahahah"-.
Lorenzo prende in spalla Didi e vanno verso l'appartamento così. Ciro li guarda incredulo non sapeva se ridere o scappare via.
-"Tu sei un pazzo ahah"-. Disse Didi.
-"Assolutamente si! E non mi conosci ancora del tutto"-.
-"Non voglio immaginare!"-.
Mentre tutti sono a prepararsi, Nico tira da parte Lorenzo e gli chiede una cosa inaspettata:
-"Vieni qua dobbiamo parlare"-.
-"Dimmi, cos'è successo?"-.
-"Lorenzo ammettilo..."-.
-"Cosa dovrei ammettere?"-.
-"Che sei innamorato perso di Didi"-.
-"Whaaat?"-.
-"Eh what un corno.... Si vede lontano due km"-.
-"Emm... Ok lo ammetto... Non posso nasconderlo... Mi piace dal primo momento che l'ho vista... Ma non farei mai un torto al mio migliore amico... Neanche per un milione di euro"-.
-"Eeeh... Esagerato! Hai intenzione di dirglielo?"-.
-"A chi? A Didi? Non di certo! Non sono uno sfascia famiglia"-.
-"Ma che... Io intendevo a Ciro..."-.
-"Ah... No... Meglio di no"-.
Nel mentre dietro la porta Ciro ascolta tutto.
Entra nella camera.
-"Ciro!"-.
-"Perchè non me l'hai detto?"-.
-"Non serviva a niente dirtelo... Siete una bellissima coppia e non ruberei mai la ragazza al mio migliore amico"-.
Ciro rimane un attimo pensieroso.
-"Lo so come sei... Che non mi feriresti mai..."-.
-"Proprio così al costo di stare male io"-.
Ciro gli da una pacca sulla testa e lo abbraccia.
Se ne va.
-"Ca**o... Però non puoi rimanere così"-. Disse Nico.
-"Così come? La amo e non posso farci niente Nico... Non ci sarà mai un'altra Didi"-.
-"Tu sei proprio cotto..."-.
-"Sai... Alcune volte la notte mi capita di sognare io e lei insieme, per poi svegliarmi la mattina con la consapevolezza che non sarà mai una realtà... Forse devo andare avanti e cambiare pagina"-.
I ragazzi si preparano e raggiungono gli altri che li stavano aspettando giù all'ingresso.
-"Stasera ci ubriachiamo come se non ci fosse un domaniii!!!"-. Urla Berna.
Tutti si mettono a ridere ....
Escono le macchine e vanno a Portofino a mangiare in un bellissimo ristorante sulla spiaggia.
-"Caspita che meraviglia... Mi sono ricreduta molto sulla Liguria. È pazzesca!"-. Disse entusiasta Didi.
Mangiano e bevono. Poi lo stesso ristorante mise della musica.
Ciro prende la mano di Didi e le chiede:
-"Mi concede un ballo, Principessa?"-.
Didi sorride imbarazzata.
-"Certo mio Principe"-.
Mentre ballano, Ciro le mette le mani sui fianchi, occhi negli occhi, fronte contro fronte e si perdono in un lunghissimo bacio.
Lorenzo vedendo la scena decide di allontanarsi e di mettersi a guardare le stelle su uno scoglio a pochi centimetri dall'acqua.
Passano le ore. Didi a toccato solo un bicchiere di Vino perché non se la sentiva di bere. Si accorge che Lorenzo non c'è più.
-"Nico... Hai visto Lory?"-.
-"L'ho visto andare via un'oretta fa. Si è incamminato da quella parte"-.
Didi va a cercarlo. Ciro era ubriaco quindi non se ne sarebbe manco accorto.
Dopo dieci minuti a piedi scalzi sulla sabbia finalmente lo trova.
Si avvicina a lui e si siede accanto.
-"Ei che succede?"-.
-"Ei... Nulla volevo staccare un po"-.
-"Sei sicuro che non hai nulla"-.
-"Sicurissimo"-.
Mentre rimangono lì in silenzio, per sbaglio le loro mani si sfiorano.
-"Didi"-.
Le prende la mano e si sdraiano sullo scoglio:
-"Guarda che bello... Che cielo stellato... È una favola"-.
-"Eh già! Mi spieghi perché mi stai tenendo per mano?"-.
Lorenzo le mette la mano sul suo cuore.
-"Questo è quello che succede al mio cuore quando sono felice..."-.
-"Che vorresti dire scusa?"-.
-"Didi non posso più tenerlo nascosto"-.
-"Ma.di che parli?!!"-.
-"Be... io... Sono innamorato di te. Dalla prima volta che ti ho vista"-.
-"Ahahah... Bello scherzo... Sei proprio in burlone!"-.
-"No Didi... Non sto scherzando... È la verità..."-.
-"Ma che dici Lory!!! Io... Io..."-.
-"Non ti preoccupare... Me la farò passare"-.
-"Perché non me l'hai detto subito?"-.
-"Non avrebbe cambiato niente"-.
-"Io non so cosa dire... Forse è meglio che vada"-.
Didi si alza per andarsene ma Lorenzo la tira per un braccio, perde l'equilibrio e casca su di lui. E tra le sue braccia le dice:
-"Lory io..."-.
-"Tu niente... Sono uno stupido io. Vai torna dagli altri io resto qui ancora per un po"-.
-"No vieni pure tu"-.
-"No Didi... Non ho voglia...Poi Ciro ti starà cercando"-.
-"Ne dubito è ubriaco Marcio ahah"-.
Si mettono a ridere entrambi.
Cala il silenzio, gli sguardi si incrociano.
Lorenzo le sposta un ciuffetto di capelli che le dava fastidio, le accarezza il viso la prende e la bacia.
-"Scusa Didi non volevo. È stato più forte di me"-.
Didi si alza e se ne va.
Torna dagli altri.
-"Tata... Andiamo a casa... Ho bisogno di parlarti"-.
-"Va bene ma cos'è successo?"-.
-"Te lo spiego in camera... Ora dico a Ciro che andiamo ok?"-.
Lo avverte e se ne vanno.
Salite in camera Didi inizia a raccontare l'accaduto a Sara.
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Un giorno come tanti ho trovato te✨
Fanfiction⚠️LA STORIA È PROTETTA DA COPYRIGHT! NON RUBATE O COPIATE⚠️ Storia di fantasia con Ciro Immbile Didi è la proprietaria di grand hotel a Wembley... È una mamma di 22 anni di una bellissima bambina di 4 anni di nome Luna avuta con il suo precedente ra...