Volevo scrivere ad Esther e dirle che avevo iniziato ad essere felice, così non aspettai che fosse lei a fare il primo passo.
Oggi mi sono licenziato. Ho capito che il mio lavoro mi stava stretto, che mi è sempre stato stretto. Ora posso cercare qualcosa di più adatto a me.
Mi rispose dopo dieci minuti:
Questa non può che essere la giusta decisione.
Abbracciai il cuscino e sorrisi al mio riflesso nello specchio in fondo alla stanza.
Com'è andata la tua giornata? Mi sembrava di aver letto nella tua biografia Instagram che tu fossi un medico.
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Non sbagli. Lavoro in ospedale. È stata molto stancante, ma sono sopravvissuta. Posso chiederti da quanto tempo avevi in mente di licenziarti?
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In realtà da poche ore.
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Non ci credo!
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Beh, sotto sotto l'ho sempre saputo che non era il lavoro che faceva per me, ma avevo messo a tacere quella voce.
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Capisco. Quante altre voci avevi messo a tacere, tanto per sapere?
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Quella riguardo al lavoro e quella riguardo alla mia ragazza.
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La tua ragazza?La misi a conoscenza di ciò che era successo con Kiera.
Oh... non lo sapevo, mi dispiace. Beh, in realtà sono felice che tutto si sia risolto per il meglio e spero che tu abbia imparato la lezione.
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Sì. Non mentirò più a nessuno e soprattutto a me stesso. Ho sofferto tanto e la colpa è solo mia.
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Vero. E adesso cosa hai intenzione di fare?
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Devo fare gli scatoloni per andarmene da questo appartamento. Pensavo di andare a stare da un mio cugino che abita vicino al bar dove lavoravo, ma ora come ora non è più necessario, dato che non ho lavoro più là. Bah, mi sa che ci andrò comunque. Poi capirò che occupazione mi conviene trovarmi e cercherò una sistemazione definitiva.
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E hai intenzione di provare a lavorare come fotografo, vero?
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Non lo so...
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Ti prego, se è il tuo sogno devi provarci. Ora hai il mondo e la vita davanti! Mi arrabbio se non ci metti anima e corpo perché il tuo sogno si realizzi. Puoi toccare il cielo, devi solo imparare a volare. Di cosa hai paura, Ash?
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Di fallire, credo.
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Se ti dicessi che ti starò accanto per impedire che tu fallisca ti sentiresti più coraggioso?
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Decisamente.
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Bene. Per prima cosa devi comprarti una macchina fotografica, poi si vedrà di farti iscrivere a qualche corso.La prospettiva di sostituire la mia vecchia macchina fotografica non mi faceva più male, cosa che per me era un vero sollievo.
Certo, sarà fantastico.
E lo pensavo davvero. Tutto sarebbe andato per il verso giusto, finalmente.
Non ero un stupido. Sapevo che avrei incontrato difficoltà lungo la strada, ma era una strada di felicità, di questo ormai ne ero certo, e tutto si sarebbe risolto per il meglio in ogni caso.
Quando finimmo di scriverci erano già le undici di sera.
Decisi comunque di mandare un messaggio a Kiera.
Mi faceva strano pensare a lei. Sebbene fosse passata soltanto poco più di una settimana dalla nostra rottura, l'immagine del suo viso iniziava già a sbiadirsi.
Sentivo ancora, però, la sua voce nelle mie orecchie e il suo tocco sulla mia pelle, ma erano ricordi e potevo controllarli.
Kiera, mi serve più tempo per liberare l'appartamento. Puoi darmi ancora una settimana? Grazie mille.
Poi telefonai a mio cugino e gli chiesi se poteva ospitarmi per un po', intanto che cercavo un appartamento dove stare.
Era una delle poche persone di cui riuscivo a fidarmi ciecamente e a cui avevo il coraggio di chiedere una cosa del genere.
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Yourself
Romance• Completa • Ash è un giovane uomo che lavora in un bar, ha una ragazza da sette anni e si sente piuttosto felice e soddisfatto. Dentro di lui, però, è sepolta da tempo la sua più grande passione: la fotografia. Saranno alcune foto su Instagram, po...