20 dicembre 2018
Non sentivo Marlena da giorni, ma il mio pensiero era costantemente rivolto a lei.
Avevo deciso di non pressarla, ancora una volta avevo deciso di darle del tempo.
Doveva decidere lei adesso. Doveva decidere se volermi nella sua vita o no....
V: "Stai a fissá er pavimento da quanno siamo entrati, ce puoi di perché co sto cazzo de freddo ce hai fatto venì qua?" disse Vic ormai esasperata
Avevo chiesto ai ragazzi di raggiungermi a casa dicendo che avevo bisogno di parlare con loro.
Avevo deciso, senza il consenso di nessuno, di raccontare a tutti ciò che era successo alla nostra Marlena.
Loro avevano diritto di saperlo, Vic aveva il diritto di saperlo.D: "Qualche giorno fa è venuta Marl qua a pranzo e mi ha spiegato tutto" dissi fissando Leo , Vic, Thom ed Eth.
D: "Me ha spiegato il perché di tutto ciò che è successo in questi mesi e.."
V: "Te ha detto lei di parlacce?" disse Vic interrompendomi
D: "No , è una scelta mia. Avete il diritto di sapere, ma lei non sarà mai abbastanza forte per raccontare tutto anche a voi"Gli sguardi dei miei amici erano concentrati sulla mia figura.
Mi torturavo le mani cercando di trovare le parole giuste, mentre con lo sguardo i miei amici mi incitavano a continuare.Sii forte Damiá, devi esserlo per lei.
Hai detto che la vuoi aiutà, bene..è il momento de cominciá.D: "Non vi spiegherò tutti i dettagli, anche perché molte cose non le so nemmeno io e forse è meglio così. Il compagno della mamma di Marl aveva un figlio, più grande di tutti noi. Secondo Marlena, bravo ragazzo all'apparenza .. solo apparenza però" dissi fermandomi qualche secondo per cercare di contenere la rabbia, che solo a parlare mi saliva fino al cervello
D: "Sto ragazzo nei mesi ha provato troppo ad avvicinarsi a lei, finché un giorno ha letteralmente provato a violentarla" dissi schietto ai miei amici senza usare un briciolo di tatto
T: "Cosa?"
V: "Stai a scherzà?" chiesi Vic impallidita
D: "Purtroppo no. Lei è rimasta lì dopo l'accaduto per un altro mese solo per la madre..poi sentendosi asfissiata ha deciso di ritornare qui raccontando la verità solo al fratello e a Cristina. Non sente più la madre da quando è arrivata a Roma, perché vuole eliminare Milano dalla sua vita"
L: "Lo ha almeno denunciato a sto coglione?" chiese Leo infuriato
D: "No"Fissavo i miei amici cercando di capire le loro emozioni.
Thomas e Leo erano su di giri, nervosi quanto me .
Ethan non aveva aperto bocca, forse troppo turbato dalla situazione.
E Vic..Vic aveva gli occhi lucidi.Lo so Victò che pensi, pensi che qualcuno se è permesso de toccá l'amore tuo facendola soffrì...è la stessa cosa che penso pure io.
D: "So che vi sto chiedendo tanto probabilmente, ma lei ha bisogno di essere aiutata. Lei ha bisogno della sua famiglia regá"
L: "Non ci stai chiedendo niente de strano Damià, stemo a parlá de Marlena ..è nostra sorella" disse Grillo facendomi sorridereT: "Nun dovevi manco chiederlo brodi"
E: "Basta che lei stia bene e che sorrida , no?" disse Ethan avendo perfettamente ragione
D: "Si, dobbiamo farla stare bene . Un dolore del genere penso non passerà mai , ma magari con il nostro sostegno può imparare a conviverci"E tu Vic? Tu che dici? Sei con noi?
V: "Ancora nun ce credo"
D: "Non dirlo a me, me prudono le mani da quattro giorni"
V: "Magari puoi chiederle di uscire tutti insieme in ste sere" disse Vic guadagnandosi l'attenzione di tuttiV: "Daje nun me guardate così" disse sbuffando
D: "Perché invece nun glielo chiedi tu?" dissi sganciando la bomba
V: "Vola basso rockstar..daje mo suoniamo un po'"Hai bisogno di sfogarti eh Vic? Perciò voi soná...vuoi suonare per non pensare.
Nun sai quante canzoni ho scritto in sti giorni per sfogamme.
Te accontento solo perché stai male.L: "Che sonate?" chiese Grillo, fan numero uno
E: "Torna a casa?" propose Ethan , avendo, ovviamente, il consenso di tutti..con occhi lucidi di Vic annessi.
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MARLENA
Fanfiction"E quindi te che te chiami MariaElena nun tieni un soprannome ? Ma come po esse? Cì ce metto venti minuti solo pe te chiamà. Famo che da oggi te chiamo Marlena, unimo i due nomi in uno più corto. È strano lo so , Marlena, ma sempre meglio de MariaEl...