Capitolo 9 (M)

936 40 3
                                    

12 novembre 2018

Mi svegliai di soprassalto, tutta sudata, probabilmente a causa di un incubo che però già non ricordavo.
Mi sedetti sul letto per regolarizzare il respiro e presi il telefono per capire che ore fossero.

03:29

Daje Marlè , dormi n'artro po'.

Tamponai la mia fronte gocciolante con un fazzoletto mentre rimettendomi sotto le coperte iniziai a perdere tempo col cellulare nell'attesa di sprofondare di nuovo tra le braccia di Morfeo, sperando questa volta in nessun incubo.

Mi ritrovai senza nessun motivo nelle note del mio telefono, dove l'occhio cadde su quella nota scritta cinque mesi fa, che tecnicamente doveva trasformarsi in un messaggio da mandare nel gruppo con Damiano, Victoria, Ethan , Leo e Thomas... messaggio mai inviato, in un gruppo whatsapp che quattro mesi e mezzo fa venne eliminato da Victoria.

Ricordo ancora quando lo scrissi, era un pomeriggio soleggiato di cinque mesi fa, mi trovavo in aereo, con mia madre accanto troppo eccitata dall'idea di cambiare finalmente vita...mentre io ero immersa in quel display bianco che man mano si stava riempendo di parole.

Cliccai, forse sbagliando e facendomi del male, su quella nota e le lacrime senza nessun perché iniziarono a scendere.

"Ciao ragazzi, sono in attesa del decollo e vi scrivo queste parole che da vicino non ho saputo dirvi. Salutarvi e dirvi addio è stata una delle cose più difficili che io abbia mai dovuto affrontare. So che forse mi odierete per come ho deciso di chiudere tutto ciò, ma io mi conosco e so che avrei e avremmo sofferto troppo la distanza. Sarò codarda ? Forse. Probabilmente un giorno mi pentirò di questa scelta, ma ad oggi mi è sembrata la cosa più giusta per tutti. Forse soffriremo i primi tempi, ma man mano ci abitueremo e sarà tutto più semplice. Nonostante ciò, mi mancherete, tanto. Mi mancheranno le nostre cene a base di pizza fredda e birre troppo calde. Oppure le serate in cui decidevamo di andare a ballare in cui voi (Vic e Dam) mostravate tutto il trash possibile ed immaginabile.
Mi mancherete in ogni mio piccolo gesto ed azione, mi mancherete nella mia quotidianità.
Mi mancherà Thomas e la sua premura , a volte eccessiva, per ognuno di noi.
Mi mancherà Leo e il suo essere da un lato il principe dei cazzoni , e dall'altro la spalla di noi tutti.
Mi mancherà quel filo che mi lega ad Ethan , mi mancheranno i nostri silenzi ma le nostre mille parole dette solo con gli occhi.
Mi mancherà Vic che urla contro Thom per ogni cosa, ma soprattutto mi mancherà la sorella che non ho mai avuto e che in te ho subito trovato.
E mi mancherai tu amore, tanto, troppo, ma la vita è ingiusta , ma tu nonostante tutto diventerai il re di Roma. Sei stato ossigeno pure per me , rockstar.
Credo in voi, nella vostra forza e nel vostro talento. Prendetevi tutto.
Grazie per questo anno che mi avete fatto vivere a pieno, la vostra amicizia e il vostro amore mi hanno reso migliore.
E sappiate che ogni tanto quella mezza luna che abbiamo tatuata sul cuore tutti noi, nelle sere un po' più fredde o nelle giornate un po' più buie brillerà di più.
Perché voi quattro siete i Måneskin, ma noi sei siamo il chiaro di luna più bello che io abbia mai visto.


Istintivamente, con gli occhi pieni di lacrime, sfiorai con le dita quella mezza luna che avevamo deciso di tatuarci tutti e sei una volta che i ragazzi uscirono da X-factor.
Azione un po' affrettata, forse pazza, ma stando insieme a loro avevo imparato che la pazzia aveva bisogno di essere cacciata fuori.
Ricordo bene quel periodo , io e Damiano ci conoscevamo da tre mesi circa, ma ufficialmente eravamo una coppia solo da venti giorni.
Lui rimase dentro il programma per un mese e mezzo, ed io rimasi a casa ad aspettarlo.

Quella mezza luna rappresentava tutto per noi. Rappresentava i Måneskin, la nostra amicizia e la rinascita di tutti noi. Rappresentava la luce che ci aveva inondato e che ci aveva unito.

{"Ma famose n'sole" propose Vic in macchina mentre stavamo andando dal tatuatore
"Te o farei n'testa er sole" disse il mio fidanzato prendendola in giro
"Allo che ne so, na luna" continuò la bionda
"Perché allora non fare una mezza luna? Che sa di Måneskin ma anche di noi. Non una luna intera, ma una fetta di luna, un piccolo spicchio ognuno, così da far capire che solo unendo tutti i pezzettini si formerà la luna intera. La luna che segna la nostra amicizia, ed ognuno di noi ne avrà un pezzo sul cuore" proposi infine io, vedendo davanti a me i sorrisi degli altri, compiaciuti e felici da questa mia idea}


Ciao a tutti, sono finalmente ritornata a pubblicare dopo un periodo di pausa...
Come stanno procedendo le vacanze a voi?
Spero che nonostante il ritardo la storia vi stia piacendo ❤️

MARLENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora