MARLENA

Capitolo 23 (M)

15 dicembre 2018

Otto occhi erano fissi e silenziosi sulla mia figura da ben cinque minuti.
Nessuno parlava , nemmeno Grillo..anche lui dopo aver annunciato il mio ingresso nel camerino dei ragazzi, si era improvvisamente ammutolito.

Perché nun parlate? Aspettate che ve dica quarcosa io? Bhe sarebbe pure giusto, eppure io nun so che dirvi.
Non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi di nuovo di fronte a voi...
Di fronte agli occhi di Thomas che mi trafiggevano l 'anima.
Di fronte agli occhi di Ethan, lucidi come i miei.
Di fronte agli occhi di Vic che mi guardavano con odio e delusione.
E di fronte agli occhi tuoi, che nun me guardavano, ma fissavano er vuoto.
Non era nei miei piani tutto questo.

V: "Voi di quarcosa o sei venuta a fa a bella statuina ?" disse Victoria interrompendo il silenzio
L: "Vic.." la rimproverò Leo
V: "Vic niente. Io nun so codarda, io dico ciò che penso"
M: "E che pensi?" dissi senza pensarci, guadagnando ancor di più l'attenzione...anche la sua di attenzione, che dal vuoto improvvisamente spostò gli occhi su di me

V: "Penso che sei na stronza perché ce hai cacciato dalla tua vita, scegliendo tu al nostro posto. Perché lo sai quanto te volevamo bene.. te avremmo aiutata a superare tutto, e invece tu ce hai spazzato via, come se per te nun contassimo niente." disse Vic tutto d'un fiato
M: "Non è vero che per me non contate nulla"
V: "Marlè tu questo ce hai dimostrato. Che te devo di? Che senza de te me sentivo persa e che me sentivo de morì ? Bhe nun te lo dirò mai, nun te darò sta soddisfazione come probabilmente faranno loro. Io te odio adesso Marlè. So felice che sei tornata ? Forse, così armeno questi nun se lamentano più..ma nun pensá de ritrová la stessa Vic. Tu hai creato in pochi mesi na nuova Victoria, ma ci hai messo circa quindici secondi pe distruggerla" concluse la bionda avanzando pericolosamente verso di me , per poi fare la sua uscita dal camerino, inseguita da Grillo che la chiamava per farla ragionare

E mo?
Mo stemo noi quattro.
Che ce dovemo dì?

M: "La pensate come lei?" chiesi, azzardando , a Thomas, Damiano ed Ethan
T: "È complicato Marlè" mi rispose senza esitazioni Thomas
M: "Spiega"
T: "Vic tiene ragione, hai scelto tu pe noi"
M: "Mi è sempre sembrata la scelta più giusta"
T: "Ma magari era la scelta giusta solo pe te. Ce hai sempre detto che volevi tagliá i rapporti per non farci soffrì, quando nun hai capito che senza de te avemo sofferto lo stesso. Nun sarebbe stato meglio soffrire ma almeno con la consapevolezza di averti ?"

Ad oggi non so più nulla Thomas, non so più che pensare, non so più cosa voglio.
Rivedervi mi ha scombussolato dentro.
In questo istante sono un uragano di emozioni non definibili a parole.
Vorrei abbracciarvi senza però darvi false speranze , perché solo io so quanto potrebbe essere imprevedibile tutto questo.

E: "A me personalmente sei mancata molto" disse improvvisamente Ethan scaldandomi il cuore
M: "Anche tu Eth. Mi siete mancati tutti. Non pensate che abbandonarvi per me sia stato semplice. Nonostante questa fosse stata una mia scelta, mi mancavate ogni giorno. Mi mancava tutto del nostro chiaro di luna"
E: "Io ci sono Marl" riprese a dire il mio amico
E: "Come c'ero prima ci sono ora" disse poi abbracciandomi

Sei speciale Ethan. Non te lo dico solo perché già so che lo sai.
Sei puro.

D: "Ce lasciate da soli ?"

La sua voce fredda fece staccare bruscamente me ed Ethan ... e fece uscire il moro e il biondo velocemente dal camerino.
Ora eravamo solo io e lui.
Io , lui e i nostri mostri.
Io , lui e mille parole.
Io , lui e il nostro amore.

Il primo incontro ufficiale ❤️
Ne vedremo delle belle, ve lo assicuro.🥲