Capitolo 5 (M)

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1 novembre 2018

Questo ponte scolastico era quello che mi ci voleva.
Essendo a Roma da due settimane, ed avendo iniziato il quinto anno con quasi un mese e mezzo di ritardo , le cose da recuperare erano tante.. e qualche giorno di festa poteva solo che aiutarmi a rimettermi in carreggiata con il programma.

Matematica e fisica erano materie da me già accantonate, mi sarebbe servito solo un aiuto da parte di Cristina per riuscire a capirci qualcosa.
Anche Storia e letteratura sarebbero state accantonate da lì a poco, ma solo perché ero brava in queste due materie...non ci avrei dovuto dedicare molto tempo.
Filosofia. Io amavo la filosofia, avrei studiato filosofia come unica materia a scuola per cinque anni, se solo avessi potuto.

Ti ricordi Eth? Anche tu appassionato come me di filosofia. Hai sempre definito la filosofia una valvola di sfogo come la musica. Ed io forse, anche grazie a te, me ne sono appassionata così tanto.
Sai Ethan, vorrei proprio scegliere la facoltà di Lettere e Filosofia all'università, e vorrei tanto dirtelo..sono sicura che il tuo sorriso mi incoraggerebbe ancor di più.

Inglese, da sempre stata la materia che definivo 'la mia spina nel fianco'.

Ci vorresti proprio tu Dam. Tu e le tue lezioni private di inglese. Sono sempre riuscita a cavarmela solo grazie a te , probabilmente adesso avrò un quattro assicurato.
Me mancano le tue lezioni private, me manchi un po' pure tu, ma questo non credo che te lo dirò mai...sai, l'orgoglio.
Chissà se me odi? Chissà se mi odiate? Io credo di sì.
Credo anche che Grillo vi abbia detto di avermi visto...sicuramente Vic mi avrà chiamato codarda e sicuramente tu avrai appoggiato questa tesi, come darvi torto.
Mi manchi anche tu Vic, ma forse io a te non manco. Forse tu sei quella che mi odia più di tutti, e forse fai pure bene.
Te ricordi Vic la prima volta che ci vedemmo? Io ti consideravo una tipa strana , che magari era anche andata a letto con Damiano... tu invece pensavi fossi muta .
Passammo mezz'ora a fissarci senza dire nulla, poi tu mi chiedesti di accompagnarti in bagno, e solo grazie ad un estraneo che rovesciò la sua birra sul mio vestitino a fiori, tra me e te nacque un rapporto non descrivibile a parole.

{"Lo sai che me hai salvata Marlè? disse Victoria mentre eravamo intente a metterci lo smalto a vicenda sul mio letto
"In che senso?" dissi non capendo
"Sei la prima amica femmina che ho dopo tanti anni di solitudine, avevo solo i ragazzi e la musica, ora ho pure te Marlè"}

Quanto te ho deluso Vic? Lo so, tantissimo.
Ti conosco, so che ora mi odi, se ti fa star meglio me odio anche io.
Tu invece Dam me odi? Lo sai che non lo so che pensi?
Pensi che io sia una stronza menefreghista? Forse.
Mi ami ancora un po'? Chi lo sa.
Chissà cosa hai provato Dam quando Grillo te ha detto de avermi visto, avrei voluto vedè la tua faccia e i tuoi occhi.
I miei occhi quando ho visto Leo si sono un po' inumiditi, ma poi ho fatto finta di niente...ho richiuso a chiave la scatola dei ricordi.
Conclusione? Prenderò quattro in inglese, e si Dam, se proprio lo vuoi sapè me manchi. Me sei mancato come l'aria dal giorno in cui me ne so andata a Milano.
Vorresti le mie scuse? Cambierebbe qualcosa? Tu dici che potremmo ricominciare? Non lo so Dam, so solo che me manchi e che devo studiá.
Ho la maturità, devo preparare la tesina e non so su cosa farla, forse la farò sul Ballo Della Vita.

G: "Come procede?" chiese mio fratello entrando in camera mia
M: "Procede"
G: "Serve una mano Marl?" mi chiese accarezzandomi la schiena per darmi forza
M: "No grazie, penso di farcela"
G: "Va bene, ti lascio studiare allora"

Appena mio fratello abbandonò la mia stanza, controvoglia aprii il libro di biologia cercando di capirci qualcosa.
Dovevo ritrovare la concentrazione. Dovevo studiare. Dovevo recuperare tutto per poi diplomarmi ed iniziare a fare qualcosa per cui credevo valesse la pena continuare a stare su dei libri.
Filosofia mi era sembrata da mesi una buona idea.

Saresti fiero di me Eth? Credo di sì.
E tu Thom? Me diresti sicuro di trovamme un lavoro.
Vic? Mi prenderesti in giro a vita, già so.
E tu amò? Tu? Tu me baceresti.

MARLENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora