MARLENA

Capitolo 7 (D)

5 novembre 2018

V: "Tu fratello non ha badato a spese, ce sta più alcol che gente" disse la mia amica bionda, che già aveva finito il suo secondo drink, pur essendo arrivata alla festa di compleanno di mio fratello da soli venti minuti

V: "Se la festa dopo se trasforma in un mortorio vieni co me?"
D: "Dove?" chiesi non capendo a cosa si riferisse
V: "Dagli amici miei"

Eccallà.
Smettila Victò, smettila. Nun te riesco più a vedè così, lo voi capì ?
Sei l'unica cosa buona che me è rimasta, perché te voi distrugge?

D: "Quando la smetterai con quella merda?"
V: "Te ricordo che ogni tanto, te a fai pure tu quella merda"
D: "Ogni tanto, no ogni giorno"
V: "Me sembri Thomas"

Te voglio solamente troppo bene Vic.
Come te lo devo spiegà che er dolore nun se affronta così? Combatti contro sti mostri che da mesi te porti dentro, sarà difficile..ma io sto qua pe te.

T: "Damiá" disse Thomas raggiungendo insieme ad Ethan me e Vic al bancone degli alcolici
T: "È arrivato Giacomo" proseguì Thomas, indicandomi con la testa un punto ben preciso

Non vedevo Giacomo da mesi, ma sapevo che comunque lui e mio fratello erano rimasti in ottimi rapporti.
Ero già pronto psicologicamente a trovarmelo davanti stasera. Non ero per nulla turbato.

V: "E sti cazzi? A sorellina nun se l'è portata ?"

Senza rispondere all'ennesima provocazione di Victoria mi allontanai dai miei amici per raggiungere il mio ex cognato.

...

D: "Ciao Giacomo" dissi appena fui abbastanza vicino alla sua figura
G: "Damiano, ciao. Tutto bene?"

Tutto bene? No Giá, va tutto na merda.
So che tua sorella è tornata e sto a morì dentro perché non so che fare.
La dovrei cercá? Tu che dici?

D: "Se tira avanti"
G: "Ho sentito l'album, congratulazioni. Avete spaccato tutto Damià"

E lei Giá? Lei lo ha sentito ? Ha capito che ogni singola strofa è per lei?
Ogni singola mia parola graffiata ha il suo nome.
Ogni singola nota delinea un suo particolare.
Lo sa questo tu sorella?

D: "Grazie, so contento che te piaccia" dissi facendo sorridere il ragazzo che avevo di fronte
G: "Senti Damiá, non so se la mia presenza qui te possa turbá in qualche modo.."
D: "Stai tranquillo, nessun problema. Sei n'amico de mi fratello e n'amico mio" dissi dandogli una pacca sulla spalla per fargli capire che io davvero non avevo nulla contro di lui, non era per colpa sua se il mio mondo giorno dopo giorno si stava sgretolando

G: "So che sai che è tornata" disse facendomi qualche secondo dopo annuire

Si Già lo so, lo so e la vorrei vedè. Ma mica te lo posso dì..me prenderesti per pazzo, o magari lo pensi già.

G: "Nun so affari miei, ma so cose vostre. Se te po consolá ha sentito tutto il disco"

Tutto? Tutto il disco? Ha sentito tutto il disco...
Grazia Giá, adesso forse inizio a respirà un po' meglio.

G: "Dalle tempo Damiá"
D: "Tempo?"
G: "Si tempo, la conosci. Non sai cosa ha dovuto sopportare a Milano e ritornare a Roma le è costato molto, ma ha dovuto per forza"

Che me stai a dì Giacomo? Me stai a chiede de aspettala? Perché io la aspetterei pe sempe a quella testona de tu sorella..
E poi, che è successo a Milano, me devo preoccupà? Perché già me è salita l'ansia...
Dimme solo che sta bene, dimme che nessuno l'ha fatta soffrire , altrimenti o sai, so tutti morti.

D: "Che è successo?" dissi impanicato e non riuscendo a trattenere il mio nervosismo
G: "Sta tranquillo, tutto a tempo debito" mi disse sorridendo per poi iniziare a camminare tra la folla
D: "Giacomo" dissi io richiamandolo e facendolo fermare
D: "Come sta?"
G: "Anche lei tira avanti"

Tiri avanti anche tu Marlè? Se tiriamo avanti tutti e due a sto punto facciamolo insieme no?
Me prenderei insulti da tutti, Vic me darebbe del coglione e Thomas me metterebbe in guardia su un altro tuo possibile sbalzo d'umore..ma io me lancerei da na montagna pe te Marlè.
Stai male? Anche io, soffriamo insieme.
Stai bene? Famme vedè allora come è bello er sorriso tuo.
Te voglio mia Marlè, nonostante l'odio, te voglio mia.
Perché nsieme all'odio ce sta sempre l'amore, e nel mio cuore de amore pe te ce ne sta tanto.