Capitolo 32 (D)

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24 dicembre 2018



Mancava qualche ora alla mezzanotte. Mancava qualche ora a Natale.
Passare il Natale in Toscana con coloro che consideravo la mia famiglia era un privilegio per me.
Marlena sembrava essersi reintegrata facilmente nel gruppo, nessuno le faceva domande scomode e lei appariva ai miei occhi felice.

D: "Tutto bene?" chiesi raggiungendo la riccia in veranda
M: "Decisamente si"
D: "So felice che stai qua co noi" dissi accendendomi una sigaretta per poi sedermi accanto a lei su quel divano a due posti
M: "Anche io, grazie per avermi letteralmente trascinata qui"
D: "Te meritavi un Natale felice e spensierato"
M: "Non riuscirò mai a ringraziarti abbastanza Dam" disse girando il suo corpo verso di me , gesto che io imitai




Ma che stai a dì amò? Io pe vederti sorride farei de tutto.



M: "Come sempre mi salvi Damiano, ed io non sono mai in grado di sdebitarmi"
D: "Nun dì stupidaggini Marlè. Solo se respiri accanto a me me rendi felice" dissi attirandola verso di me per abbracciarla

Avevo bisogno di sentire il suo profumo, avevo bisogno della sua pelle a contatto con la mia.
Necessitavo del suo calore.

D: "Lo senti?" dissi tenendola ancora stretta tra le mie braccia
D: "Er core mio al contatto col tuo batte de più"




Te amo MariaElena Ricci. L'amore tuo è l'unica cosa che voglio, perché nun lo capisci ?




M: "Hai mai pensato al futuro ? Al Damiano David frontman dei Måneskin tra dieci anni?" disse accoccolandosi meglio sul mio petto
D: "Quasi ogni giorno" risposi spegnendo la sigaretta nel posacenere..l'odore del fumo copriva il suo profumo alla vaniglia
M: "E come ti vedi?"
D: "Me vedo sempre come 'nfrontman, co na stella a Walk of Fame, ricco , felice e con te"





Te vedo nel futuro mio Marl. Nun voglio nemmeno immaginà un futuro senza de te.
Senza de te nun è vita Marlè.




D: "E tu?"
M: "Mi basterebbe la spensieratezza" confessò stringendo con le mani il mio maglione verde petrolio che era costeggiato dai suoi ricci
D: "Devi puntà in alto principessì. Te devi prenne tutto ciò che vuoi. Devi essere ambiziosa. Tu nun sei na persona banale, sei speciale. Lotta con le unghie e con i denti , anche per le cose più piccole e insignificanti..ma lotta"
M: "Tu lotterai con me ?" chiese con timore
D: "Lo vorresti?"
M: "Hai detto che nel tuo futuro ci sono anche io" disse ridendo
D: "Io ce sto nel tuo?" chiesi accarezzandole i capelli per poi alzarle il viso per far scontrare i nostri occhi

D: "Me voi nel futuro tuo principè?"

I secondi passarono, ma dalla bocca di Marlena non uscì nemmeno una sillaba.
Nè un 'sì', nè un 'no'. Nemmeno un 'forse, ci devo pensare'.
L'unica cosa che la riccia fece fu quella di avvicinarsi ancor di più a me , facendo scontrare le nostre fronti e facendo mescolare i nostri respiri.




Nun cia faccio più Marlè . Nun te resisto più .
Sembri tanto n'angelo, ma quanno fai così sei er diavolo tentatore.
Tieni ste labbra che so troppo belle Marlè , so da sempre state na calamita pe me.





D: "Lotta per ciò che vuoi Marl" dissi con la voce rotta
M: "Voglio lottare per noi Dam"

Non ci fu più bisogno di nulla in quel momento. Le parole potevano risultare superflue.

Drogato di lei, io riuscii solo a far intrecciare le nostre anime con un bacio che desideravo da mesi.
Un bacio che sapeva di ritorno, di lotta, di passione, di amore e di casa.

Le nostre bocche fameliche necessitavano l'una dell'altra. I nostri cuori combaciavano alla perfezione .

Fu in quel preciso istante che capii di aver finalmente ritrovato il mio mondo rosa pieno di colore.

Famelico e desideroso di lei, provai a trascinare Marlena su di me per avere un contatto più intimo, più passionale.
Mi erano mancate le sue labbra, ma forse stavo correndo troppo..dato che la ragazza che stavo baciando , anche se delicatamente, si staccó da me.

M: "Con calma Dam" disse con il fiatone e facendomi sorridere
D: "Scusa principè" risposi rubandole un bacio a stampo




Ti amo Marlè. Vorrei tanto dirtelo, ma poi non rispetterei la tua decisione di andare con calma.




D: "Manca ancora qualche ora alla mezzanotte, ma ho appena ricevuto er regalo più bello che tu mi potessi fare Marl"
M: "Ne sono felice, anche perché dato il poco preavviso non ti ho comprato nulla" disse ridendo
D: "Allo vie qua e damme n'altro bacio" dissi attirandola di nuovo verso di me per baciarla ancora, ancora e ancora...





Finalmente, forse, ce l'abbiamo quasi fatta😂
So che starete sclerando per questo capitolo...ne vedremo delle belle❤️

MARLENADove le storie prendono vita. Scoprilo ora