N/A: 🚩🚩🚩 IMPORTANTEEEEEE 🚩🚩🚩
Se vi piace l'idea, alla fine della storia (già, non manca troppo) potrei fare un capitolo extra in cui fate domande ai personaggi o a me, qualsiasi vi viene in mente, e vi vengono date risposte.Se vi piace l'idea, fate tutte le domande del caso qui →
Detto questo, buona lettura
<Bisogna festeggiare!> decretò Mario, pimpante e finalmente sollevato.
<Come, scusa?> domandò Lovino, confuso e un pochino preoccupato.Quando il laziale parlava, aveva le medesime reazioni che con il campano e il pugliese il 90% delle volte.
<Non ci senti? Una piccola festa! Mi basta anche aprire una bottiglia di coca cola per festeggiare che finalmente abbiamo di nuovo Felì fra noi!> replicò la regione.
<Ho ancora quei ricordi...> sussurrò Feliciano.
<Sì, ma sei con noi e ti possiamo aiutare.> assicurò Giorgio, percependo il suo stato d'animo.
La nazione lo ringraziò con un sorriso.<Il magnifico me approva! Bisogna festeggiare!> esclamò Gilbert.
<Siamo qua a scrocco e te festeggeresti qualunque cosa.> borbottò Ludwig.
<Ogni motivo è buono per far baldoria.> ribatté il prussiano.<Non avrei mai pensato di dare ragione ad un crucco in candeggina!> notò Aleksander.
<Daiiiiiiiiiii, facciamolo! Tanto a Vene' va bene, no?> insisté Michele, scrollando il braccio di Romano.<Se rimane fra noi non vedo il problema.> rispose Feliciano.
<Perché devi dare ragione a loro?!> sbuffò Lovino.<Ci vuole della musica!> decretò Anna, alzandosi, e recuperando la piccola cassa bluetooth che avevano in casa.
Intanto alcuni andarono in cucina, di sicuro a prendere bevande e snack.<Ormai sono partiti, impossibile fermarli.> sospirò Romano, massaggiandosi le tempie.
<Già che ci siamo, Romano, perché non inviti il tuo moroso?> propose Marie con un sorriso furbetto in volto.
Anzi, un sorriso malizioso, ad essere più precisi.<Cosa?! No!> esclamò il meridionale, come punto sul vivo.
<Sì!> ribatté Giovanna.
<Le dai ragione?!> rimase scioccato il meridionale.<Neanche io pensavo l'avrei mai detto, ma sì. Le diamo ragione. E ha senso! Veneziano ha il suo fidanzato, portiamo qua il tuo.> decretò Carmela.
<Io non esisto?> sbuffò a bassa voce Pedro.
Rita gli accarezzò la coscia, lo baciò sulla guancia e sussurrò: <Esisti, vogliono solo fare i bambini. Sei il mio stupendo fidanzato.>Il catalano incassò leggermente la testa nelle spalle, sorrise e borbottò: <Sei tu la stupenda, lleuger.>
La sarda sorrise e lo baciò sulle labbra, intenzionata a non staccarsi subito.
L'iberico si lasciò volentieri guidare.<Bleah.> commentò Rosa, facendo una smorfia.
<Dai, sono morosi, lasciali in pace.> commentò Roberto.<Tu non vuoi slinguazzarti il tuo fidanzato? È da un po' che non lo vedi e mi sta decisamente più simpatico di lui!> esortò Giuseppe.
<Non volete proprio lasciare perdere.> sospirò Lovino.
<Giammai~.> canticchiò Michele.
<Vi odio.> decretò la nazione.<Ci ami, non negarlo.> notò Giovanna.
Poi gli prese un orecchio, glielo tirò e ordinò: <E ora su, vai dal tuo zitu e portalo qua, che ha la mia benedizione.><Ahio, ahio, ok!> si lamentò l'italiano, scattando in piedi. Uscì dal soggiorno e scomparve, usando il viaggio fra nazioni.
<Com'è che sei ancora viva?!> si stupì Gilbert. Nessun altro avrebbe potuto fare una cosa del genere all'italiano e uscirne vivo!
<Gli ho fatto da madre e mi vuole bene.> spiegò la siciliana, sorridendo con un minimo di superbia.
STAI LEGGENDO
Mai più come prima...?
Fiksi PenggemarTutto andava alla perfezione, per quanto i mille piccoli e grandi problemi della vita sussistessero. Ma più in alto si va, più fa male cadere. Nessuno sarebbe stato pronto ad un tale evento nella propria vita. Specialmente, non qualcuno come Felicia...