Voglio vedere come va a finire

IV

- Ragazze, così non va. Fino all'anno scorso questo duetto lo avreste saputo eseguire molto meglio. - la prof. di flauto traverso si mette tra me e Alyas, evidentemente scontenta.

- È un brano nuovo, dopo un po' di tempo di allenamento andrà meglio. - dice Alyas.

- Non intendevo quello. È che... fino a poco tempo fa con questo brano avreste fatto sentire emozioni diverse, quello che avreste trasmesso non è quello che ho ricevuto io. Cosa è successo?

- Nulla. - rispondo.

- Non so se mi state mentendo o meno, ma per questo brano dovete riappacificarvi. Dovete tornare come l'anno scorso.

- Come vuole. Certo.

- Potere andare. Ogni volta che avrete lezione dovete venire entrambe.

Noi usciamo in fretta, ignorandoci a vicenda. Sappiamo già quali sono i nostri orari.

Giù ad aspettarmi c'è Liam.

- Smettila di seguirmi. Mi sembra di essere stalkerata.

- La vuoi finire? Di solito alle ragazze piace essere guardate.

- Non sono quel genere di ragazza.

- Questo lo si era capito. - sorride.

Alyas ci guarda storto. Liam la nota.

- Aspetta. Tu mi stai usando per... non so, fare svergognare, battere... la tua amica? Tu la vuoi fare ingelosire sfruttandomi?

- Esatto. - rispondo sicura.

- Be', grazie per la sincerità.

- Non c'è di che.

Sbuffa e si volta, allontanandosi.

- Finalmente. - gioisco. - Grazie al cielo se n'è andato.

- Pensavi di liberarti di me così facilmente?

Mi giro sentendo la sua voce. Sbuffo.

- Davvero volevi far ingelosire Alyas?

- L'idea mi è passata per la testa, ma poi mi sono ricordata che lei si innamora di uno circa per un mese, per poi passare ad un altro, quindi non mi sembrava conveniente.

- E allora hai voluto che lo scoprissi per liberarti di me.

- Ci sei arrivato di logica? Complimenti.

- Smettila di fare la str...

- Stai zitto. - lo blocco.

- Va bene. - si arrende. - Vuoi mangiare un gelato?

- Okay.

- Conosco una gelateria buona. - dice mentre iniziamo ad incamminarci.

- Ci hai portato tutte le tue ragazze?

- No. Mio zio ha appena aperto il negozio.

Restiamo in silenzio.

- Cosa ti piace fare? - chiede.

- Niente in particolare.

- Sto cercando di fare conversazione.

- Ti ho risposto: non ho passioni in particolare. Perché sei arrivato due mesi dopo l'inizio della scuola?