Ti sembro gay?!//COMPLETA//

CAPITOLO 3~

"buon compleanno"

Mi alzai a causa delle grida di mia madre e nel mentre notai la ragazza bionda di fianco a me <ei su alzati devi andartene> dissi con un tono di totale indifferenza <oh andiamo piccolo...non andare in quella scuola di merda,resta con me e facciamolo di nuovo!!> roteai gli occhi,credevo che questa volta avrei potuto risparmiarmi la stronzaggine ma no <ho detto vattene,ora!> ripetei mentre scandivo bene ogni singola parola ,la ragazza raccolse la sua roba e finalmente andò via .
Accesi una sigaretta nel mentre scrollavo sul cellulare e mi fermai su una foto in particolare ,ritraeva jj ehm Joshua e Marie ...devo smetterla di chiamarlo jj pff è mediocre ,nella descrizione c'erano due cuori uno bianco e uno rosa ...saranno fidanzati? ma no lui è gay ...o forse- forse finge di esserlo ma in realtà è anche più etero di me ...figlio di putt-<jake guarda che salgo io se non scendi entro due secondi!> mi decisi ad alzarmi,feci una doccia mi vestii con un giubotto di pelle nero e skinny jeans chiaramente neri, due o tre spruzzate veloci di profumo e via .

Eravamo nel corridoio appoggiati ai soliti armadietti io ,Megan la più troia della scuola,Max direi quasi il più sciupafemmine della scuola, ed  infine un nuovo arrivato Blake ,abbastanza carino e simpatico-uf.....il frocio  mi ha infettato...cazzo!
Notai la presenza di due grandi occhi avvolgermi completamente e come se non avessi più controllo  di me i miei occhi si trovarono inevitabilmente intrcciati ai suoi ...fottuto berret .
i suoi occhi azzurrini brillavano,sarà stato scelto alle selezioni di calcio? Marie vuole sposarlo?qualche cazzata da fangirl? Ero uno sbriluccichio strano, e quello cos'era? Stava sorridendo? Scherziamo?

<ragazzi silenzio ,perfavore ...> urlò la prof di storia , ero seduto stranamente al primo banco su ordine persino della preside,solo perché mia madre è ricca sfondata non vuol dire che debbano  darmi tutte queste attenzioni,per carità è estenuante!
mia madre è una cantante,viviamo in una bella viletta dove quando lei non c'è organizzo un po' di feste ,nulla di troppo sfarzoso o stravagante.
Mi girai a guardare joshua al mio fianco <che cazzo guardi?> chiesi, i suoi fissi su di me erano irritanti, mi stava facendo un ritratto? <c-cosa ehm sei troppo egocentrico non guardavo te! ma..... il muro> disse sottovoce <ah bello ,ti stacco le palle se ti becco a farlo di nuovo> mi guardò come un bambino quando viene accusato dalla mamma di aver rubato delle cramelle ,tipica espressione da  "non ho fatto nulla mamma!" <non ho fatto nulla !e non ti stavo guardando!> quasi urlò,gli tirai un lieve schiaffo dietro la nuca ,e non ci mise molto a ribattere <e questo per cos'era?!> lo guardai prima divertito e poi tornando serio <bhe urli persino quando parli sottovoce e non voglio beccarmi un richiamo!> di nuovo la stessa espressione <ma-ma a te non è mai importato nulla della lezione!> sospirai e poi risposi <dio quanto parli?sta zitto o ti faccio stare zitto io ,a e i miei modi non sono altrettanto fini.> credo di sapere cosa vorebbe rispondere ...ammetto che mi diverto,provocarlo e poi vedere le sue guancie accendersi di un rosso fuoco è davvero una soddisfazione ,tutto molto divertente ,tanto che stette zitto con le braccia conserte per tutta la lezione .

Uscimmo in cortile,mi ritirai nel retro dove nessuno andava mai ,tirai fuori il pachetto di sigarette e ne fumai una,nel mentre della seconda mi raggiunse Megan <hey fusto,come va?> non gli interessava  realmente come andasse  la mia strabiliante vita ,a lei  interessa sapere quando io abbia intenzione di scoparla,forse  accadrà, sono imprevedibile.
<tutto bene> ritornai a guadare quel goffo ragazzo che cercava di tenersi in piedi su una specie di cubo di piccole dimensioni con solo una gamba .<perché continui a fissare berret?? hai qualche scherzo in mente?> ora come ora no cara Megan un attimo di tregua <no, non deve essere per forza questo il motivo> rise e non capì cosa stracazzo c'era da ridere <perche ridi?> continuai io <bhe io ho uno scherzo fantastico ed è per questo che rido....mi immagino la sua faccia!> incuriosito chiesi <e quale sarebbe questo scherzo?> ci girammo a guardarlo entrambi <nha non dirò nulla a te ,goditelo come spettatore> spiaccicai il mozzicone di sigaretta a terra <mh,ora vattene > .

Domani avrei avuto i primi allenamenti di calcio ,e ci sarebbe stato anche joshua ,magari avrei pensato a qualche scherzo innoquo .
stavo passegiando normamente per le strade di new york alle undici di sera ,arrivai in un parchetto abbandonato ,sostavo sempre lì quando avevo bisogno di pensare ,e quel che avevo concluso quella sera non mi piacque  per niente, mi resi conto che tutto ciò che avevo fatto quel giorno era stato parlare di joshua e pensare a joshua ...dio ,oggi non sono andato alle lezioni di recupero in biblioteca ,credo di aver smesso,parlando di cose serie ho ricordato che domani è il mio compleanno cioè tra un'ora e qualche minuto ,vedremo chi lo ricorderà ,lo avevo rimosso proprio dal cervello,ho sempre odiato i compleanni erano come una maledizione,ogni volta che compievo gli anni succedeva qualcosa di brutto ,come ad esempio al mio quattordicesimo compleanno ,mio padre se ne andò dopo aver litigato con mia madre,il bastardo l'aveva tradita con la nostra tata ametto che all'epoca era molto sexy .Il sedicesimo mio padre è tornato ubriaco e ha picchiato mia madre senza alcuna specie di motivo,ricordo che entrai in camera dopo che se ne era andato e vidi mia madre seduta a terra che mi invitò  a fare lo stesso ,non parlammo ma in quel silenzio c'erano piu parole di quanto credessi ,quegli sguardi bastavano a farmi capire chi io non dovessi mai diventare...eppure ho fallito non controllo la mia rabbia ,ad esempio quello che è sucesso qualche settimana fa in classe con joshua... Quel girono andai via e quando tornai a casa mi chiusi in camera mentre cercavo di calmarmi,stavo diventando come mio padre, non giriamoci intorno in fondo lo sono sempre stato,e intanto le parole di mia madre rimbombavano nella testa perforandomi il cervello <non diventare come tuo padre...promettimelo!bnon far del male alle persone a cui tieni e non...> il punto è che io non tengo a joshua e non so neanche perché cazzo l'abbia fatto,era solo una delle nostre tante discussioni .Ero e sono io quello sbagliato ,insomma il cattivo non può diventare buono tutto ad un tratto...non è vero?

*il girono dopo*

Mi preparai nello spogliatoio a breve sarei dovuto entrare in campo per gli allenamenti,e come già sapevo nessuno si era ricordato del mio compleanno,ma non è cosi importante alla fine.

Entrai in campo e vidi una faccia nuova ,mi si avvicinò <e allora tu saresti il capo?> lo guardai da testa a piedi e poi dissi <si,da due anni,cosa ti serve?> il coach ci interuppe ,ah prprio ora che avevo voglia di spaccare la faccia a qualcuno .
<lui è peter ,si è trasferito qui da un'altra scuola e un'altra squadra ,la squadra che dovremmo battere nel torneo regionale >
<cosa? un'avversario qui?questo stronzo > mi puntò il dito <modera i termini> mi avvicinai a lui < razza di stronzo>,fummo interrotti da una voce che urlava dall'altra parte del campo <coach,coach !!! non riesco ad allaciare queste scarpe i lacci sono troppo lunghi!> joshua...pff addirittura <Jake, va tu qui ci penso io> ordinò il coach ,pff nenche i lacci sa allaciarsi ,dio santo <non ne va una  giusta >.

<le senti strette?> chiesi <no vanno bene grazie! comunque ...tanti auguri > come faceva a ricordarlo?<svelami i tuoi trucchi > risi e anche lui lo fece mentre finivo di sistemare l'ultima scarpa <e comunque grazie> dissi a bassavoce <come scusa?> finse di non capire <non abusare della mia pazienza o ti giuro che nel campo non farò differenze tra te e la porta>sorrise <comunque  dovremmo fare una petizione per far cambiare queste scarpe da calcio, sono complicate da allacciare. >
<o forse sei tu che non sai farlo a prescindere? >.

(revisionato.)