CAPITOLO 45

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"ragazzo"

I giorni passavano, non avevo notizie di joshua e non mi interessava in realtà.
Ero tornato alla mia "quotidianità", a casa mia.
Megan era ancora a casa mia e quando tornai i miei vollero parlarmi, ci sedemmo tutti e quattro compresa Megan.
<vorrei non volerti dire te lo avevo detto... Ma... >iniziò mio padre, <è stata solo una svista,voglio riprendere la mia vita tra le mani, voglio dimenticare tutto ciò che è stato. > continuai io a testa bassa.
Ero davvero pronto a voltare pagina? Davvero pronto a dimenticarmi di lui? Di ciò che ho fatto per lui?
<che ne dici di riprendere da dove eravamo rimasti? Da prima di joshua? > parlò Megan, la guardai, volevo davvero farlo?
<andiamo figliolo, è tutto passato, il coch mi ha chiamato stamattina. >
<cosa ti ha detto? > mi finsi interessato, anche se sinceramente non me ne fregava un emerito cazzo del calcio ora...
<che a breve bisognerà scegliere il capitano e sai, voleva che tu ti condidassi come tale, avresti buoni propositi e sei molto amato tralla squadra. >
<si, certo vedremo. >
<e poi... Un'ultima cosa, quando te ne sei andato quella sera, sono arrivati dei nostri amici e ci hanno chiesto dove fossi e con chi fossi, ci sono stati altri episodi dove ti hanno notato con joshua e... Si è sparsa la voce, crediamo che... Ormai se non facciamo qualcosa sarà difficile farti entrare nell'azienda di famiglia... Dovresti tornare con Megan... > stavolta a parlare fu mia madre.
<Jake... >Megan mi prese la mano avvicinandosi <dovremmo sposarci.> poteva andare più da schifo?
È con gli occhi nel vuoto annuì, mi arresi al fatto che la mia vita sarebbe sempre stata comandata da altre persone... La mia opinione,i miei pensieri e ciò che amavo non importavano a nessuno.
Mi sentivo già ferito e ripudiato, non poteva andare peggio, mi sentivo... Vuoto, svuotato da ogni tipo di emozione o sentimento.
Perché a me?
Non ho mai fatto nulla di male cazzo.
<potremmo riparlarne domani, il viaggio mi ha stancato... Scusate. >
<certo amore mio, domani ne discuteremo meglio... Ah... Finalmente sei guarito. > mi blocca sulla soglia della porta, i miei occhi bruciavano stavo per...
<buonanotte> dissi io, cercando di non far trasparire le mie emozioni, e quanto fossi fottutamente devastato.

"finalmente sei guarito."
Quella frase... Quella maledetta frase.
Ero malato perché "amavo" e cazzo... Amo tutt'ora un fottuto ragazzo? Perché ero io a sentirmi così? Perché non lui?! Era stato lui a ferirmi,cazzo lo odiavo!

Rientrai nella mia camera, respiravo irregolarmente,poggiai il capo sulla porta iniziando a sbatterlo violentemente su essa... Quando mi fermai varie lacrime percorrevano la mia guancia, mi avvicinai alla scrivano e recuperai una cosa.
Una foto.
La nostra foto.
Quella che scatammo una volta, da soli in camera sua.
Sorridevamo, ignari del fatto che stavamo amdno entrambi la persona sbagliata e questo ci avrebbe portato all'autodistruzzione totale.
Estrassi l'accendino dalla tasca e l'avvicinai alla foto di noi due.
La guardai bruciare tra le mie mani,e quando avvertì il fuoco avvicinarsi alla mia mano la feci cadere sul pavimento... La guardai bruciare finché non divenne cenere.

Mi coricati sul letto, con gli occhi stanchi,e il respiro irregolare che man mano si regolarizzava.
Fissai il soffitto,grigio e con qualche macchia, non mi aiutò a dimenticare tutto per qualche secondo... Anzi mi fece sprofondare ancor di più nell'abisso dei ricordi.

Io Jake timberlake, avevo perso la testa per un ragazzo,che però nascondeva molti segreti... Ma ero innamorato cazzo se lo ero!
Proprio da me non me lo sarei mai aspettato, non poteva essere vero, io ero lo stronzo di turno, quello che se ne fregava di tutto e tutti, quello a cui non potevi tenere testa... Quello che non potevi ferire...
Non avrei mai affidato il mio cuore nelle mani di una persone qualunque, infatti scelsi quella che non avrei mai potuto avere.
Non mi sentivo triste, o depresso, non avevo pensieri suicidi, non sarei riuscito neanche ad alzarmi da quel letto, ed infatti non lo feci sino alla sera del giorno dopo.
Ogni cosa mi ricordava lui.
Io stesso mi ricordavo lui.

Ti sembro gay?!//COMPLETA//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora