"è questo che vuoi Joshua?"
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!in questo capitolo sono presenti scene dove si parla di malattie gravi,non vorrei urtare la sensibilità di nessuno e tantomeno rendere superficiale una malattia del genere!
*una settimana dopo*
<Le persone si innamorano delle persone sbagliate avvolte,è la vita josh!> ribadì Marie <Marie stai facendo tutto da sola! io non ho detto che mi piace jake!> roteo gli occhi <ma non lo hai negato!> ,<e cosa dovevo dirti?!-mi guardai intorno e abbassai la voce-dovrei dirti che mi viene duro ogni volta che mi sfiora?!anche per sbaglio!?o che-che il cuore mi è uscito dal petto quella volta nello spogliatoio?!> lei e rafe risero <scusate...>arrossì. <nuova missione rafe...si dovranno mettere insieme !>la guardai contrariato <giuro che se non la smetti ti tingo di rosso!e comunque...credo stia con Megan...>
<non credo,oggi l'ho vista con Martin in palestra> rispose Marie ,<mh bello>... <credi che dovremmo dirlo a Jake?> chiesi <nha,non sono cazzi tuoi giusto? Hai detto che non ti importa di Jake e che non provi nulla per lui,quindi perché dovresti dirglielo? >rispose Marie.Eravamo appena usciti da scuola ,saltai le lezioni di recupero anche oggi ,era una settimana che ormai non parlavo con jake,mi avventurai in un boschetto a due passi dalla scuola ,seguendo un sentiero ,e nel mentre ripensai a mio padre ,non andai al funerale,rimasi chiuso in casa seduto sul divano a fissare il nulla.
Io e mio padre abbiamo sempre avuto un bel rapporto,era lui a stare con me quando mamma non c'era ovvero per la maggior parte dell'anno..solo aveva un brutto vizio..beveva e quelle volte che lo faceva era instabile e pericoloso,è andato in ospedale a causa di un cancro,all'inizio ci dissero che era benigno e che non c'era da preoccuparsi,poi venimmo a sapere a qualche mese di distanza che i dottori avevano sbagliato la diagnosi ,da lì iniziò il calvario tra ospedali e medici di tutto lo stato ,cercavamo speranze a cui aggrapparci ,capì subito che non ci fosse tanta speranza,il cancro è davvero una brutta malattia...e io lo sapevo,ma mia madre era convinta che sarebbe guarito.Ad un tratto sentì il mio celulare squillare , <pronto,chi parla?> chiesi <indovina.> la voce era familiare e non persi molto tempo prima di "indovinare" <cosa vuoi jake?>sospirai <non stai venendo alle lezioni di recupero da una settimana ,vieni a casa mia ,ora>
<no, non posso>risposi secco io,conosco il suo giochetto e mi ero già stancato. Sentì ridere <non era una richiesta..jj> assunse un tono calmo e una voce roca...<arrivo...> sbuffai e mi incamminai per la solita strada .Arrivato al portico di casa sua decisi di richiamarlo,<berret?> rispose <c'e Megan?> chiesi <joshua ,smettila e vieni senza fare storie > fottuti doppi sensi...<non entro se c'è lei!> affermai <sei fuori?ah,ti vedo,su entra>
<prima devi dimostrarmi che non ci sia Megan !> sentì sbuffare , lui aprì la porta di casa, controllai che non ci fosse nessuno ,<mh...è okay> dissi io per poi entrare <ma quindi tu e Megan ,insomma...state insieme?> chiesi senza guardarlo,<no.E comunque studiamo in camera mia,sali le scale prima porta a sinistra> roteai gli occhi e mentre mi incamminavo sussurrai <conosco la tua stanza>.<finito!> urlò lui mentre si stendeva di peso sul letto ,<puoi sederti sul letto se ti va> disse mentre chiudeva gli occhi,inizialmente ero titubante ma poi lo feci, e mi sedetti sul letto <perche non ti sei fatto vivo per una settimana ?> chiese <non mi sentivo bene,nulla di importante >risposi con tono di totale indifferenza. <ahhh...perché mi menti?>
<non ti sto mentendo!>
<passi sempre sulla difensiva,rilassati.>
<sono rilassato!>
<si vede che sei teso...dalla postura e dalle labbra che stai torturando,e poi... perché non mi guardi quando parlo?>
<cosa vuoi jake?!>
si alzò sedendosi come me ,e mi spostò i capelli dalla fronte ,presi a fissargli le labbra,anche lui lo notò si avvicinò..e anche io lo feci ,poi sorrise ,<e questo che vuoi joshua?>chiese, non risposi ,piuttosto mi staccai da lui e caddi anch'io di peso sul letto <certo che...non ci sai proprio fare,insomma sai solo provocare!> bisbigliai io. <si certo,come no>rispose lui ,<sai credo che tu abbia realmente poche abilità..nel sen-> sentì sbuffare,e in un batter d'occhio lo vidi posizionarsi su di me ,stetti in silenzio <invece...io credo... che tu non riesca proprio a resistermi ,Berret>
<n-non e-esagerare!> balbettai io <la domanda è perché stai arrossendo? non ho ancora fatto nulla... Non ti sto neanche sfiorando...> disse con un tono calmo, mentre passava delicatamente un dito sull'apertura della mia camicia. <spostati> iniziai a muovermi sotto di lui ,senza volerlo feci sfiorare le nostre intimità, sentì un respiro profondo da parte sua, lo feci una seconda volta, i suoi occhi erano puntati nei miei, la sua mano era sul mio bacino per evitare che ripetessi lo stesso eccitante gesto, si sarebbe vista la sua debolezza.
Stavo per sorridere e lì capì che era l'opportunita per vendicarmi,magari non lo feci solo per "vendicarmi", e da una vita che quel cazzo di momento lo sognavo la notte, mi svegliavo gridando il suo nome nel cuore della notte, e... Cazzo.Ribaltai la situazione,ero io quello dominante ora ,lui era sotto confuso <sai..Jake..non sei l'unico a saper provocare. > iniziai a muovermi lentamente facendo strusciare continuamente le nostre intimita ,jake continuava a gemere senza controllo,non mi spinsi oltre ,ma lo vidi incarcare la schiena e buttare indietro la testa, cazzo stavo faticando anche io a contenermi.
Poggiò le sue grandi mani sul mio bacino, mi guidava mentre lo "cavalcavo",continuavo a muovermi ,cercando di trattenere più gemiti possibili, sentivo già l'orgasmo formarsi, se non mi sarei fermato gli sarei probabilmente venuto addosso, cercai lentamente di aprire gli occhi e mi guardai attorno, notai delle manette, un'idea mi si intrufolò nella testa, doveva ancora pagarla.
Aveva gli occhi chiusi, afferrai lentamente i suoi polsi e gli misi le manette, le legai alle assi del letto,mi fermai improvvisamente e privo di fiato dissi <ora... Cazzo... Ho iniziato il lavoro, il tuo "soldato" è sull'attenti, chiama Megan e scopatela pensando... A me. > mi alzai <joshua, torna subito qui, giuro che ti ammazzo! > gridò.
Mi diressi in cucina, con ancora un'erezione dolorante, portai con me le chiavi delle manette ,stetti per qualche mezz'ora in cucina ,preparai due panini con calma <giuro che ti amazzo berret!> continuò a gridare <mi hai sentito?! Sei morto cazzo!>.Mi decisi a salire e lo vidi ancora coricato,certo non poteva alzarsi!<e bene ,a cosa ti servivano le manette?> chiesi mentre addentavo un panino seduto su una sedia accanto al letto <non sono cazzi tuoi!> ringhiò a denti stretti ,<mh certo ,vuoi essere liberato?> annuì incazzato...
<ti prego joshua ...toglimi queste manette del cazzo!> direi che ha sofferto abbastanza ,<ah ,prometti di non uccidermi?> iniziai a girare le chiavi ,gli tolsi le manette e fu libero,gli passai l'altro panino che appoggiò sul comodino,mi catapultò sul letto e tornammo nella posizione di prima <non permetterti mai più, oppure ti uccido cazzo!e sappi che non mi piace stare sotto!> sorrisi e poi risposi <prima non sembrava dispiacerti >
<la passi liscia solo per stavolta berret, la prossima ti amazzo.>
<Quindi sai che ci sarà una prossima volta. >
<no joshua, non ci sarà.>sorrise leggermente <oh meglio, mi ci son voluti venti minuti per rimmetermi il cazzo nei pantaloni> parlai io. Socchiusi gli occhi.
<joshua? > richiamo la mia attenzione <mh? >
<stavi per venire... Su di me. >
<cos-no! >
<si si certo. >.
Si lasciò andare accanto a me ,<ti dispiace se tolgo la maglia?sto morendo di caldo, cazzo. > chiese <può dispiacermi dopo quello che abbiamo fatto?>
<che hai fatto!>
<cosa insinui?!>
<hai fatto tutto tu>
<chiamasi vendetta>.Ci addormentammo, lui chiuse gli occhi per primo.
Controllai che stesse dormendo poi presi a giocare con i suoi capelli ,mentre lui continuava ad accarezzarmi il braccio lentamente ...E da quando siamo piccoli che Jake mi faceva quell'effetto.
(revisionato.)
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Ti sembro gay?!//COMPLETA//
RandomIn fase di revisione. Joshua Berret e Jake Timberlake due ragazzi estremamente diversi ma stranamente uguali. Odio e rabbia repressa reciproca,il perché? Nessuno lo aveva ancora capito. Tutto cambia una volta in uno spogliatoio..qualcosa in loro...