CAPITOLO 24

1K 51 22
                                    

"non avrei dovuto farlo arrabbiare in quel modo..."

24 dicembre ore 21:30

<sei davvero un ragazzo delizioso,è un piacere per noi fare la tua conoscenza> mi sorrise la quinta signora in una serata,Jake mi aveva accennato che ci sarebbe stata una festa  ma credevo di conoscere almeno un paio di persone  tra tutte quelle presenti,mi sbagliavo di grosso,le uniche persone che riconoscevo li dentro erano i camerieri che ci servivano continuamente,uno devo dire abbastanza carino e gentile,i miei pensieri son giustificati ,Jake non mi ha calcolato tutta la sera a causa di quella Megan,cioè,è il mio compleanno, è sbagliato voler tutte le attenzioni di lui su di me?  ma chiaramente non ho voglia di  litigare di nuovo con Jake quindi fingerò indifferenza e mi godrò la festa.
Mi avvicinai a mia madre ,sembrava un pesce fuor d'acqua proprio come me <te la spassi?> chiesi sarcastico <ovviamente,un don giovanni sulla sessantina mi ha offerto da bere>
<ma che carino> continuai con lo stesso tono
<il padre di jake e sua madre non si sono ancora fatti vivi>
<già, è strano non credi?>
<eccome se lo è,la festa è ormai iniziata da un'ora,Jake? ti ha detto qualcosa?>
<no non ci parlo da inizio serata>
<il tuo "ragazzo" ti ha organizzato proprio una bella festa> sorrise,colpendomi il braccio con il gomito  <mamma,smettila> presi a ridere anche io,vedemmo in lontananza un cameriere che si avvicinava a Jake con aria preoccupata,e probabilmente gli chiese di seguirlo,Jake  lasciò cadere il bicchiere e lo seguì,io e mia madre ci guardammo e sembrava facessimo a gara su chi avrebbe dovuto seguirli, mi decisi a muovermi e andai nella loro direzione. Nel pianerottolo si sentivano urla ,cosi accellerai il passo e mi fermai a guardare in più di tre o quattro porte senza pero trovarci nessuno,li persi di vista entrambi.svoltai qualche altra volta e arrivai in prossimità della camera di Susanna.
Man mano che mi avvicinavo le urla aumentavano e si insinuavano ancor di più per tutto il piano dell'hotel,vidi Susanna appoggiata alla porta piena di graffi da cui fuoriusciva sangue,corsi verso di lei e la aiutai a tenersi in piedi,mi girai per guardare all'interno della stanza e vidi Lewis colpire ripetutamente  Jake senza sosta,sussultai all'ennesimo pugno <t-ti prego aiuta mio figlio..> gridò Susanna tra le lacrime incessanti. Corsi  nella direzione di Jake e afferrai il padre per allontanarlo da lui,<no joshua! vattene!> gridò Jake,presi a colpire il padre ,scaraventandolo al suolo,non capì come riuscì a liberarsi da quel giro di pugni e invertì le posizioni,prese a colpirmi e lo fece con molta violenza,Jake lo allontanò mentre io cercavo di riprendermi <non toccarlo!> urlò Jake riprendendo a colpire il padre,lewis riuscì ad inchiodare Jake in un'angolo <perché non dovrei colpirlo?! non dirmi che sei anche frocio ora!> vidi jake sorridergli col sangue che fuoriusciva dal naso e sporcava i suoi denti <cazzo se sono frocio...sai..vado matto per il cazzo> prese a ridere e vidi l'espressione di lewis tramutarsi ulteriormente in un'espressione omicida ,non credo se lo aspetasse e neanche io, ricominciò a colpirlo e tentai di fermarlo molte volte ma con scarsi risultati,<no ,tu non puoi essere un frocio!> lewis urlò sbattendolo al muro diverse volte,e Jake, non capivo il perché,continuava a ridergli in faccia  <bhe..non mi hai visto quando glielo sbatto nel culo, sono peggio di un frocio qualsiasi> il padre lo colpì nuovamente allontanandosi di poco,Jake si piegò  in avanti per riprendere fiato e nel mentre si ripulì la bocca dal sangue <dovresti vedere la mia faccia quando me lo succhia lewis....cazzo che goduria!> perché cazzo continuava a provocarlo?! era impazzito?! <Jake,smettila!> urlai <e perché scusa? dico la verità >
<jake...> lo interuppe il padre
<tu non sei un frocio,vero?> chiese respirando profondamente lewis,Jake si avvicinò con passo lento a me <sai...credevo di no sino a poco tempo fa..ma..destino vuole che incontrassi lui,non faro un monologo del cazzo su quanto sia una persona speciale per me,non c'è e bisogno che glielo ripeta ogni fottuto giorno della mia vita ....solo ti dirò ...che quando gli succhio il cazzo o scopo con lui, capisco ...quanto io sia fottutamente frocio> sorrise ancora,il padre si avventò su di me scaraventandomi verso la finetra <è tutta colpa tua!> urlò <tutto questo è colpa tua!> Jake lo interuppe spingendolo via da me <la cosa è tra me e te,lui non c'entra!>
<è per colpa sua se sei un focio del cazzo!>
<no lewis...è colpa del cazzo che sono frocio!> non so come potesse far sembrare cosi normale una affermazione che in altri ambiti sarebbe stata tale,ma ora decisamente inadatta <io ti ammazzo!> lo prese per il collo e iniziò a stringere ,mi avventai sulle sue spalle per cercare di farlo smettere,Jake stava diventando tutto rosso, accorse anche il cameriere e alcune persone della sicurezza che erano state chiamate,riuscirono a separarli <ti ammazzerò Jake! È una promessa! > urlò <e a te piccola merda,sarò io a piantarti una pallottola in testa! mi hai sentito?!>
<osa solo avvicinarti a lui e sarò io ad ucciderti figlio di puttana!> gridò Jake tenuto fermo da due uomini.

Eravamo nel bagno seduti a terra uno di fianco all'altro ,in silenzio ,con ancora il sangue ormai secco sulle mani e sulla faccia.
<bhe...almeno non dimenticherò mai il mio diciottesimo compleanno> azzardai volendo rompere il ghiaccio ,ottenendo un piccolo sorrisetto di risposta <non posso credere che tu abbia davvero detto quelle cose> presi a ridere,Jake si limitò a guardarmi <e comunque->
< so cosa stai per dire berret> mi interuppe alzandosi <no che non lo sai!>
<quale cosa "intelligente" o almeno spero, stavi per dirmi?>
<tu...non me lo hai mai succhiat->
<no Joshua,e getta via questo pensiero,non mi abbasso a questi livelli>
<cosa insinui Jake? > mi alzai come lui,posizionandomi tra lui e il lavandino su cui era appoggiato poco prima <che non ti succhierò il cazzo joshua> una volta detto questo provò a baciarmi ma mi allontanai di poco col capo e lui sorrise al gesto <credi che sia un gesto di sottomissione?>
<si esatto,quindi non lo farò > risposta errata Timberlake,ritenta sarai più fortunato <mh,bene,vedremo!>
<ora cosa insinui tu?>
<credo tu abbia imparato che dopo tutto questo tempo io non sia poi del tutto il "sottomesso" della coppia,insomma Timberlake non negare che sei cosi fottutamente pazzo di me che fai tutto ciò che ti dico alla fine.>
<questa mi è nuova piccolo..> mi prese per i fianchi e mi avvicino a lui <Timberlake,accetta il fatto che->
<sta zitto una buona volta!> mi baciò ,probabilmente lo fece per zittirmi ma mi baciò .

Tornammo in camera ci dammo una ripulita ed io andai a cercare mia madre mentre Jake cercava qualcosa da indossare.
Bussai alla porta di camera sua e entrai,li vidi lei e Susanna abbracciarsi <hey..> mi salutò Susanna alzando di poco il capo <scusami..> continuò avvicinandosi e abbracciandomi <non deve scusarsi Susanna..> risposi ,mia madre mi guardava sorridendo <t-ti ho rovinato la serata...scusa,scusa >
<la smetta di scusarsi,non è stata colpa sua>
<invece si,non avrei dovuto farlo arrabbiare in quel modo!>
<la smetta di dire cazzate! lei non ha colpe e Lewis il mostro!>
<Jake mi odierà per sempre....>
<non è vero,Jake la ama più di ogni altra cosa,gli serve solo un po' di tempo...in fondo lo conosciamo,no?>
<non avrei dovuto farlo tornare!>
<la smetta di colpevollizzarsi>.

tornai in camera,finalmente ero riuscito a tranquillizzare Susanna e mia madre sarebbe stata con lei.
<jake? sei sveglio?> entrai sussurrando,c'era solo un piccolo spiraglio di luce proveniente dalle luci della strada che gli illuminavano il viso,si era addormentato...stringeva a se un cuscino e di fianco al letto c'era una scatola era impacchetta,lessi il biglietto che c'era sopra:

"tanti auguri piccolo
saprai gia che i regali non sono il mio forte,ma prometto di averci provato,anche se non potevo non far mancare il mio tocco personale.apri la scatola"

avrei voluto aspettarlo,cosi decisi che l'avrei aperta il giorno seguente insieme a lui.mi accucciolai al suo fianco,ero di spalle,<dovevi aprire il regalo..> sussultai dallo spavento <ma tu non stavi dormendo?!> sorrise e mi girò verso di lui,<apri il regalo!>
<e va bene!però abbassa la voce!> presi la scatola  e la poggiai sul letto in mezzo a noi due,spostai il biglietto che già avevo letto precedentemente e aprì la scatola,<jake> presi la pima cosa tra le mani  sorridendo e roteando gli occhi <è il mio tocco di classe,il mio marchio di fabbrica! Così sai per certo che è un mio regalo!> erano dei preservativi...<jake,ma dove ti vengono in mente certe cose?!>
<volevo regalarti anche del lubrificante,ma ho preferito un'altra cosa> scoppiammo a ridere,poi mi decisi ad aprire il secondo pacchetto nella scatola ...era un libro <ti piace?> chiese < lo adoro jake..come facevi a sapere che lo volevo?>
<sono un mago!>

~madame bovary ~di gustave flaubert...

//spazio autrice
Da premiare innanzitutto la velocità che ci ho messo a pubblicare *applausi dalla folla commossa*.

Come sempre,che ne pensate?

Ti sembro gay?!//COMPLETA//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora