CAPITOLO 43

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"non da lui..."

Erano passati un paio di giorni dal compleanno di mia nonna, che ci aveva invitati a restare ancor un po' da lei. Ed io non facwvo altro che pensare a lui... A Marcus.

<Buongiorno.> ero in salone con gli occhi ancor pieni di sonno,mi voltai verso la figura seduta sulla poltrona accanto alla finestra,non capì  subito di chi si tratasse poi la voce si fece risentire <sei sempre bello appena sveglio...>
<marcus?> strofinai gli occhi e mi resi conto che era proprio lui
<buongiorno joshua...>
<hai sempre questo tono irritante anche di prima mattina?>
<qualche anno fa non ti dispiaceva...>
<smettila Marcus >
<altrimenti il tuo fidanzatino si incazza e mi spacca la faccia?>
<q-quale fidanzatino?! tu sei pazzo!>
<me lo ha detto proprio lui,ieri sera quando mi ha minacciato! e...mi ha fatto questo..> si voltò e mi mostrò un livido sull'occhio destro...non era possibile...
<j-jake non lo farebbe mai,smettila di dire cazzate!> non stavamo urlando,sussurravamo anche perché erano le sei del mattino,che bel modo di risvegliarsi...
<e invece si,è un pazzo! >
<devo ricordarti cosa hai fatto tu?>
<che motivo c'era di farmi un'occhio nero? gli hai parlato di noi?>
<sai questo è ciò che si prova a non saperne il motivo! e comunque Jake non lo farebbe mai..a e non esiste nessun noi! >
<joshua...guardami,è stato lui a farlo...credimi...> sin da sempre Marcus e stato un gran manipolatore,ma era così stranamente reale che stentavo a crederci,come Jake aveva potuto fare una cosa del genere senza un esatto motivo? perche Marcus dovrebbe inventarselo? e se non era vero come si era procurato quel livido?era un stronzo ma non era completamente così pazzo da tirarsi un pugno da solo.
a chi dovevo credere?
<ti prego credimi,sono stato un fottuto stronzo ma quello lì non è da meno...> sospirai e guardai ancora un po' il livido violaceo sull'occhio...era stato lui.
Corsi di sopra e spalncai la porta della camera di Jake che intanto dormiva.
<svegliati!> lo mossi violentemente con la mano <ma che cazzo ti prende?!> si svegliò di colpo alzandosi e strofinandosi gli occhi.
<cosa prende a me?! cosa prende a te! perché ...>
<perche cosa?> era irritato
<perche hai dato un pugno a Marcus ?>
<cosa?! non ho dato un pugno a quell'idiota>
<bhe, lui dice il contrario!>
<e tu a chi credi?>
<al livido sulla sua faccia! sei un fottuto animale,non sai comportarti e avrei potuto anche non parlarti di lui ma l'ho fatto comunque per  non avere segreti tra di noi e per evitare di litigare,ma tu come sempre rovini tutto.> parlai molto velocemente, le parole mi uscirono fuori da sole, senza che io potessi controllarle.
<non ho toccato quello stronzo! cazzo credimi!>
lo guardai un ultima volta per poi andare via da quella stanza che stava diventando soffocante,Jake non era così ...ma non era neanche un santo.

Io e  Ryan uscimmo insieme per la solita consegna dei biscotti tradizionale della nonna.
nessuno dei due osava proferire parola,si sentiva solo il rumore delle  ruote che percorrevano l'asfalto.
<prima di tornare a casa passiamo a prendere tiffany.> disse Ryan interrompendo finalmente quel silenzio tombale,io ero assorto nei miei pensieri e non ci feci molto caso a lui e alle sue parole...
<Marcus è cambiato oppure è il solito  stronzo di sempre?> chiesi
<perché questa domanda? cosa ha fatto ?>
<bhe...dice che Jake gli ha  provocato quel livido sulla faccia...>
<jake è il tipo di persona che lo farebbe?> parlò tenendo gli occhi piantati sulla strada,o forse non del tutto,visto che non mise le frecce  e per poco una signora non ci veniva dietro provocando un'impatto.
<cojone guarda la strada!>
<infilati un cazzo in bocca e sta zitta!> urlò lui
<wow...che galanteria...>
<certa gente mi urta il cazzo joshua ,ho subito il discorso sulla vita dalla signora mejers e sinceramente non mi serve un'altra troia che mi rompa il cazzo.>
<ma va,la signora mejers è una fonte di sagezza unica!>
<cosa?! vuol dire che ti è piaciuto anche il discorso sul perché le parucche sintetiche siano migliori delle altre? oppure dell'effeto del peperoncino sulla sua "flora intestinale" ?>
<oh andiamo è anziana e non ha nessuno,non fare lo stronzo ry.>
<e da quando eravamo piccoli che non mi chiami così ,ora ti sto simpatico?> sorrise leggermente
<nha,semplicemente mi abituo alla tua faccia da culo.> risi  e anche lui lo fece.
<comunuqe...per quanto riguarda Jake ,sappiamo com'è Marcus e cosa ha fatto,non crederlo troppo facilmente.Personalmente  Jake sembra un tipo apposto>
<e come se lo sarebbe procurato quel livido?>
<joshua,sai cosa ho sempre odiato di te?>
<tutto?>
<no,la tua ingenuità ,riesci sempre a farti prendere il culo,da piccolo facevo lo stronzo per farti rialzare ma non lo facevi mai..> sospirai ripensando a quegli episodi,Ryan non era cattivo,era stronzo e questo era diverso,si comportava da stronzo ma in fondo aveva solo bisogno di un padre e di un fratello "alla sua altezza", poi ha trovato Marcus che non faceva proprio al caso suo.
<volevi che reagissi anche con Marcus ?>
<si,dovevi. cazzo se non fossi entrato quella volta chissà cosa avrebbe fatto.>
<e perché è ancora a casa della nonna?>
<perché lei non sa nulla,ma sappiamo chi sono i suoi genitori,e alla nonna fa comodo avere due persone come loro nella vita lussuosa che vuole.>
<e se qualche volta tu venissi da me a new york?>
<forse si,vedremo.>
<oh andiamo! quando torniamo verrai con noi,massimo una settimana e poi ti rispedisco qui,recuperiamo questi anni... Se ti va.>
<in una settimana?>
<due?>
<e va bene,anche se non credo che a new york ci siano le belle ragazze che ci sono qui.> continuò lui
<ma non eri fidanzato?>
<bhe si,ma non è nulla di "serio">
<ryan il cane!> gridai,stavamo per investire un cane...cazzo mi sarei sentito in colpa per il resto della vita.
<lo stavi per uccidere!>
<lo stavamo per uccidere vuoi dire! dov'è finita la fratellanza ora scusa?!>
<basta,spostati guido io.>
<tu? hai la patente?>
<no,ma però so farlo meglio.>
<non mi faro sequestrare l'auto.>.

Arrivammo all'aereoporto,li c'era già tiffany ad aspettarci,salì nei sedili posteriori e ci salutò calorosamente <hey!> salutò lei <joshua,guida tu,io vado dietro.>
<okay basta che non vi accopiate qui dentro, d'avanti a me.>
<non preoccuparti joshua ,voglio solo salutarla.>
<infatti joshua,non pensare sempre male!> rise Tiffany
<com'e andato il viaggio?> chiesi sedendomi al posto di Ryan mentre lui si sedeva nei sedili posteriori con lei.

<ora però mi hai fatto guidare ryan.> gli ricordai
<shh,zitto un po' .> mi schiarì  la voce e guardai verso il sedile vuoto al mio fianco,il telefono squillava...era Jake ,non risposi,mi sentivo in imbarazzo per avergli sbraitato contro stamattina,non se lo meritava,ma non sapevo ancora tutta la verità ,e se era stato lui? se aveva provocato quel livido a Marcus ? ammetto che quando l'ho rivisto qualcosa in me era cambiato,tutto tornò vivido nela mia mente,e non erano solo i ricordi brutti,quando io lo amavo veramente e lui amava me...a quei tempi ne ero dipendente,e credevo  di essere riuscito finalmente a dimenticarlo ed andare avanti,ma ora come ora ero confuso e so che se avessi risposto oppure parlato con jake me ne sarei pentito sicuramente.

Rientrai in casa e li c'era Jake che parlava con Marcus ,anche se sembrava infuriato,quando richiusi la porta di casa  mi guardò a lungo,io cercai di evitare in tutti i modi il suo sguardo,lui se ne rese conto e camminò  verso di me,non voleva parlarmi,infatti mi superò e uscì di casa...

JAKE POV'S

<cosa gli hai detto?!> eravamo nel salotto,joshua era uscito con Ryan ,di quella mattina non ci avevo capito molto,insomma stavo dormendo cazzo! venni accusato di aver picchiato quella faccia di cazzo,bhe primo o poi, sarei stato capace di riempirlo di calci nel culo,sarei stato io il cattivo,ma per un valido motivo.
<la verità.> rispose sfacciato
<senti stronzo del cazzo non ti ho neanche sfiorato,il livido che ti avrei provcato se lo avessi fatto, sarebbe stato più evidente,fidati,perché gli hai detto una stronzata?>
<joshua non sa con che stronzo si è messo,potrebbe avere di meglio.>
<cioè tu saresti il meglio? ma fammi il piacere,joshua crederà sempre e comunque a me,lui ama me!>
<oh ma davvero? e perché stamattina non lo ha fatto?> bella domanda,lo guardai con sguardo omicida per poi continuare <che cazzo vuoi da me e joshua ?>
<che tu esca fuori  dalla sua vita,così io farò la mia "rientrata in scena".>
<smettila di sognare Marcus ,perché la realtà puo far male avvolte.>
<vedremo.>
<te lo dico per l'ultima cazzo di  volta,non devi metterti in mezzo ci siamo capiti?! tanti ci hanno già provato,ma guarda un po' ...siamo ancora qui, insieme,per sempre cazzo!>
in quel momento la porta si aprì ,entrò joshua con altre due persone a cui non feci molto caso.
speravo intervenisse,dicesse qualcosa,ma non fece nulla,come poteva Marcus avere tutta quell'influenza su di lui?
decisi di andarmene di lì ,non soppartavo che la persona che amavo  di più al mondo e che ho seguito anche in francia cazzo!...possa ancora essere legato a qualcun'altro che non sia io.
Credevo di essere la sua prima volta in tutto,ma mi aveva mentito,lo aveva fatto spudoratamente cazzo!
lo odiavo.
Ho sempre odiato le persone che mi mentivano,non me lo sarei mai aspettato  da lui,non da l'unica persona per cui ho litigato con la mia famiglia,aver quasi rischiato di essere scoperto,essere quasi ucciso da mio  padre e ripudiato da mia  madre...tutto questo per lui... Non me lo sarei mai aspettato...non da lui...

Ti sembro gay?!//COMPLETA//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora