CAPITOLO 33

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"il piccoletto si è innamorato!"

JAKE POV'S

Bussai alla porta svariate volte poi finalmente si decise ad aprire.
<che ci fai tu qui?> chiese
<posso entrare?> domandai senza rispondere alla precedente domanda,lei annuì ,anche se di mala voglia ma lo fece.

<bene,ora dimmi che cazzo vuoi.>
<Marie...io voglio solo parlare con te di ciò che sta succedendo,ti spiegherò tutto,anche della "rottura" improvvisa...ho bisogno di sfogarmi.>
<bene...sono tutto orecchi> disse accomodandosi sul letto lì presente, aspettai in silenzio per qualche secondo <allora? parli si o no?>
<la causa di tutto è quella puttana di Megan....ha scattato delle foto,di me e Joshua e mi ha minacciato dicendomi che le avrebbe date a mio padre e poi pubblicate,non potevo permetere che arrivassero a mio padre,probabilmente lo avrebbe ucciso...ho esagerato con le parole,io non volevo! ma in fondo sapevo che se non lo avrei fato Joshua sarebbe tornato e da gran vigliacco il quale sono non sarei riuscito a respingerlo nuovamente...ho combinato un fottuto casino e lo so cazzo! sarei voluto andare da lui stamattina,ma probabilmente per quanto ero incazzato col mondo intero me la sarei presa con lui sbraitando sul fatto che si fosse fatto del male a causa mia.> tirai fuori tutto d'un fiato,non ero certo avesse capito tutto ciò che dissi,ma sono sicuro che non sarei riuscito a spiegare una seconda volta,dopo ciò che è accaduto negli spogliatoi avevo la certezza che Joshua mi odiasse ma di certo non ne andavo fiero si era per la sua sicurezza,ed io ci tenevo,ma una parte di me è davvero egoista e avrebbe voluto tenerselo stretto pur sapendo il pericolo che correva. Sentì Marie tirarare un respiro profondo <non crederai mica che ora io abbia compassione di te vero?>
<no..non voglio la tua compassione,solo vorrei che mi odiassi un po' di meno.>
<odiarti di meno? cazzo Jake! ho visto il mio migliore amico,l'unica persona a cui io voglia bene di più in tutto questo fottuto mondo...d'avanti a me col sangue che colava dal suo fottuto braccio! a causa tua! e della tua fottuta ipocrisia!>
<Marie-> provai a parlare,ma fui interotto subito
<no Jake! sai cosa ho capito di te?>
<illuminami!> dissi sarcastico,ero venuto qui per chiarire ma sto perdendo la pazienza
<che tu in realtà Joshua non lo ami sul serio! sappiamo tutti cio che vuoi da lui,e di certo non è afetto o addirittura amore! pff tu amare non sai neanche cosa significhi...>
<parli a vanvera,tu non sai un cazzo di me e Joshua!>

<tu dici? devo ricordarti chi c'era a confortarlo quando tu lo ferivi? uh aspetta, io! Marie fottutissima toudre! non Jake sto cazzo!><vaffanculo

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<tu dici? devo ricordarti chi c'era a confortarlo quando tu lo ferivi? uh aspetta, io! Marie fottutissima toudre! non Jake sto cazzo!>
<vaffanculo.> gli dissi secco facendo per andarmene
<e comunque stamattina hai notato la sua espressione quando non ti sei degnato neanche di seguirlo e chiedergli come stava o cosa stracazzo lo avesse portato a far ciò?...bhe io si l'ho notato quando camminava nel corridoio e si girava di tanto in tanto per controllare se tu fossi dietro di lui o meno.>
<lo sai bene il perché> dissi sospirando rumorosamente
<lo dico io o lo dici tu?> ci fu silenzio per qualche secondo poi continuò lei <perché sei un fottuto codardo che dopo aver compiuto una stupida azione non riesce a prendersi le proprio responsabilita!>
<ti prego basta..> dissi con un tono diverso dal normale,c'era qualche sfumatura di frustrazione ma anche di rabbia,ero arrabiato con me stesso non con lei,non con Joshua,perché non ne avrei avuto motivo,sono io il problema non loro,sono io lo stronzo ipocrita,sono io l'errore e l'ho accettato,in fondo sono sempre stato io...l'errore.
<Jake.> mi richiamò la stessa voce che poco prima mi sbraitava contro,ora aveva una voce piu calma e con una punta di delicatezza,alzai il capo e misi in mostra due occhi lucidi ed estremamente rossi <i-io non voglio- ma chi voglio prendere in giro Jake,cazzo io voglio che tu soffra per quello che hai fatto! ma non riesco a vederti in questo stato,cazzo...in quegli occhi e impresso e marchiato a fuoco Joshua,questo non posso negarlo.> mi si avvicino ancor di più è mi invitò a sedermi sul letto al centro della stanza,io non proferì parola fu lei ad iniziare nuovamente il discorso <lo so ho esagerato,io sono quasi sicura che tu ami davvero Joshua,ma non puoi mica biasimarmi,l'ho visto->
<no ti prego,non voglio...non voglio sentirmi ancor di più una merda,ti prego basta...> ero quasi convinto che non avevo mai pianto per una questione "amorosa" e Joshua fu la mia prima volta anche in quello.
<non ho intenzione di diminticare ciò che hai fatto,ma giusto perche ho un senso dell'empatia troppo alto per oggi credo possa bastare.> in quel momento capì come mai a Joshua piacesse tanto avere quella ragazza come amica,aveva realmente un senso dell'empatia enorme,anche se cambiava facilmente personalita.
<facciamo che ti do un'abbraccio di pace,giusto per il momento.> sorrisi appena,mentre col tovagliolo che mi aveva appena dato mi asciugavo una lacrima salata arrivata a contato con l'estremita del labbro inferiore.
<credo tu abbia decisamente bisogno di un abraccio.> e così mi vidi avvolgere dalle braccia minute di Marie <che ne dici di andare da lui?> chiese <mi ucciderà> sussurrai spostandomi una ciocca di capelli rossa dalla faccia <ottima supposizione. allora facciamo così ,ci parlo prima io e poi vediamo come risolvere....e scusa per prima ho davvero esagerato.>
<fa bene ogni tanto ricordarsi chi io sia >
<cosa intendi?> chiese confusa abbandonò quel caloroso abraccio <è vero tutto ciò che mi hai detto,sono un'egoentrico del cazzo e anche un'ipocrita.> ci ero abituato.
a cosa? bhe la gente che mi urlava contro e mi diceva la verità,avevo bisogno di ricordare che razza di mostro fossi.

*casa*

<hey Jake,dove sei stato?> mi domandò Harry appena varcai la porta di camera mia,che per il momento condividevo con lui.
<Marie,ho provato a chiarire riguardo 'tu sai cosa">
<"tu sai chi" intendi.> precisò lui
<tu invece? dove sei stato tutto il pomeriggio?>
<da "tu sai chi" l'ho incontrato al parco con il cane che gli hai regalato.>
<cosa?! l'ho hai visto? ci hai parlato? ha detto qualcosa su di me? muoviti parla!>
<fratellino,se mi dessi almeno il tempo di emettere una vocale ti farei volentieri un monologo su quanto accaduto ma non mi dai tempo dio santo!>
<non imprecare!>
<senti chi parla!>
<shh,vieni di sopra a parlare qui non è tanto sicuro.> dissi per poi condurlo sul terazzo...proprio quello,non ci ero più salito da quella volta in cui io e Joshua eravamo ubriachi marci e ci eravamo ripromessi di "sposarci".
<io odio le stelle> dissi nel toale silenzio della notte
<perche ti ricordano lui?> chiese il biondo
<mi ricordano tutto di lui,sono splendenti come lui. Io invece sono come il cielo buio della notte che senza le stelle non avebbe luce,sarebbe "nulla" buio totale...e poi c'e Joshua che fa da stella nella mia vita per evitare che io diventi proprio come il cielo...buio.> sospirai e ritornai a guardare Harry <il picoletto si è innamorato!>
urlò proprio come una ragazzina ad un concerto degli one direction <abbiamo solo tre anni di differenza smettila di chiamarmi picoletto!>
<sono comunque piu grande...picoletto!> ci rincoremmo per tutta l'area del terazzo <se ti prendo-> dissi ma fummo interotti da una voce alle nostre spalle <amore...su andiamo abbiamo da fare> mi girai,e li vidi megan che portava solo una vestaglia di seta con l'intimo  che si intravedeva tra le cosce,<ho da fare Megan > dissi cercando di liquidarla velocemente <Jake,ho detto che abbiamo da fare> pronunciò con un tono più elevato il mio nome,guardai Harry in cerca di una sottospiece di "aiuto" ma lui stava guardando disgustato Megan ,e prima che Harry potesse dire una qualsiasi cosa <Megan arrivo,aspettami in camera tua> dissi,lei soddisfatta andò via <giuro che se continua a fare cosi dimenticherò che li sotto non abbia il cazzo e la prenderò a pugni.> disse Harry serrando i denti <pff,non abbassarti ai loro livelli>
<vedrai che riuscirò a portarti via da questo inferno.> disse accarezzandomi i capelli,gli sorrisi un'ultima volta per poi raggiungere velocemnte la stanza di quella arpia.

Aprì la porta e la richiusi alle mie spalle,notai Megan seminuda sul letto con l'indice incastrato tra i denti,può un'immagine di una donna ora disgustarmi a tal punto da voler vomitare?
<vieni qui...accanto a me> alzai gli occhi al cielo e le ordinai diverse volte di rivestirsi <megan,rivestiti.>
<ho detto vieni jake..> disse,mi avvicinai di mala voglia,lei si alzò e con un po' troppa forza mi spinse sul letto
<una volta ti piaceva farlo molto rudemente ricordi?> mi alzai sui gomiti con una faccia estremamente scioccata <e allora? non rientri piu nei miei gusti !>

//sorpresina (o forse no hihihi)
Allora qui la tiriamo per le lunghe che dite?

Ti sembro gay?!//COMPLETA//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora