CAPITOLO 39

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"non mi stancherò mai di farlo insieme a te..."

<ma che cazzo ti è saltato in mente?> chiese mentre io percorrevo le scale per arrivare all'auto di mia madre <vuoi un passaggio?> mi fermai ignorando la sua domanda,sorrise e non capì il perché ,solo due minuti fa era incazzato.
Avvolse un braccio attorno alle mie spalle <sei una macchina assassina.>
<ti ho fatto paura ammettilo timberlake.>
<si,infatti ora ho paura di venire a letto con te,e se per caso fai uscire da sotto il letto  un martello per sfracassarmi il cranio nel bel mezzo della notte?>
<non rovinerei mai e poi mai questo bel faccino.>
<non posso  dire lo stesso di te.>
<sono profondamente offeso!>
mi colpì leggermente con un pugnetto nello stomaco,e prendemmo a fare la lotta li fuori,<aspetta che ti prendo piccolo stronzetto!> urlò lui  scherzosamente mentre io correvo nel parcheggio,<provaci!>
<scommettiamo che ci riesco stronzetto?> corsi il più lontano possibile dalla macchina di mia madre e lui mi venno contro,mi afferrò i polsi,cercai di divincolarmi alla svelta,ma fui caricato sulle sue spalle come un sacco di patate <hey! mettimi giù !> gli colpì la spalla scherzosamente imitando quelle storielle dei film romantici dove il ragazzo prende in braccio la ragazza e lei si dimena (e alla fine finiscono per scopare.) <amore,non farmi sembrare un maniaco!> disse lui mentre mi conduceva alla maccchina <bhe,l'ambientazione c'e,una macchina nera per rapirmi c'e,posizione sgradevole c'e,e tu sembri più grande di me,quindi mi sarebbe facile urlare e farti arrestare.> sherzai.
Arrivvammo alla macchina e mia madre aprì la portiera per prmetterci di entrare <carico!> urlò Jake prima di farmi sedere nel sedile passeggero.

<mamma sono abbastanza grande per farmi la valigia da solo.> dissi.
<chi?tu?> chiese Jake distogliendo lo sguardo dal suo libro.
<si,io! e poi vechietto nessuno ti ha chiesto di metterti in mezzo!> mi avvicinai alla poltrona su cui era seduto e  alzai le punte per far valere la mia immagine sulla sua ,sbuffò e incarcò un sopracciglio,alzandosi e sovrastandomi apposta con la sua immagine,abbassai di nuovo le punte e mi voltai verso mia madre,intenta ad aprire il mio cassetto <mamma! > mi avventai sul casseto e lo richiusi immedietamente <non puoi violare la mia privacy >
<oh andiamo,prepararti i boxer per il viaggio è "violare" la tua privacy?!> feci di "si"col capo.
<oh andiamo Joshua non fare il bambino.> mi richiamò Jake < e tu non comportarti da padre!> gli urlai,mia madre  roteo gli occhi al cielo  per poi rivolgersi a Jake <mentre io preparo la mia valigia,aiuta tu joshua ...oggi è in vena "di fare i capricci".>
<stia tranquilla signora  con me non li farà di certo.> mi guardò con un ghigno stampato in volto.
Mia madre lasciò la stanza <mi trattate come un bambino!>
<perché ti comporti come tale?> chiese  Jake richiudendo la porta.
<e ora prepara la valigia.>
<no!>
<Joshua ..> mi avvertì puntandomi  persino  l'indice contro, proprio come si faceva con i bambini!
<non-sei-mio-padre.> dissi marcando ogni singola parola.
<stai riuscendo seriamente a farmi incazzare.> disse avvicinandosi dopo l'ennsimo "no" .
Mi  sbattè  contro il muro senza troppa violenza <perché non vui fare la valigia?> chiese,cercai di  muovermi per andar via,ma lui posizonò  la sua gamba in mezzo alle mie per evitare che sfuggissi alla sua presa  <uff...non voglio andare da quella vipera!> buttai fuori <non potrà essere cosi...male. esageri.>
<non è vero.> mi spostai leggermente dal muro per abbracciarlo,non seppi realmente il motivo per cui lo feci,avevo solo voglia di farlo <non provare a prendermi per il culo joshua ...fai la valigia.> disse nascondendo una risata che non mi passò inosservata.
<bhe...e se la facessimo dopo?> dissi usando un tono malizioso <no,prima la valigia.>
<intendi fare  la valigia prima di farti me?>
<Joshua .> stava iniziando a perdere il controllo.
<oh andiamo Jake ...mamma sta uscendo staremo soli soletti  per le prossime quasi tre ore.>
<Joshua ...> mi guardò prima di continuare <pero poi dopo fai la valigia> disse.

Avvolsi le gambe intorno al suo bacino mentre lui mi spingeva verso il muro, mi spinsi maggiormente  verso  la sua intimità ,ci spostammo sul letto.
Continuai a baciarlo,cercai le sue  labbra per tutto il temo,presto ci liberammo  dei rispettivi indumenti,Jake si allungò verso il mio comodino e prese una bottiglietta di lubrificante ed un preservativo,motivo per cui non avevo fatto  aprire il casetto a mia madre .
Ne tirò fuori un po' e se lo mise sulle dita,mi girai,e presto fui colto di sorpresa o quasi, dalle sue dita,che iniziavano a prepararmi,all'inizio era fasidioso,allungai la mano verso la mia semi-erezione che man mano si formava <no,non toccarti> disse scacciando  via la mia mano ,<verrai solo solo con il mio lavoro...> disse <lavoro?>
< bhe lavoro con qualche beneficio.>
continuò a penetrarmi con le dita e man mano mi ci abituavo sempre di piu <jake...fallo.>dissi sentendomi già abbastanza pronto.
Una  spinta dolce ma decisa,afferrai saldamente le lensuola strngendole tra le dita,prese a baciarmi la schiena mentre sentivo ancora la prenseza dentro di me,voleva farmi abituare prima.
Affondò una mano sulla mia natica per sempararla meglio dall'altra , iniziò finalmente a muoversi,gettò la testa all'indietro mentre io incarcai la schiena e boccheggiavo per cercare di  riprendere a respirare regolarmente ,schiavo di quel piacere dannatamente eccitante...non pensai più a nulla,esistevamo solo io e lui.
Sentì un dolore improvisso sulla natica sinistra,un bruciore a cui non feci molto caso,mi aveva tirato uno schaffo...o io ero un sadico o entrambi avevamo qualche problema, perché era cosi fottuamente eccitante...non farò mai più una valigia in vita mia se questo era il risultato <jake...cazzo!> urlai,iniziammo a sudare entrambi,l'atmosfera era calda,con una mano  mi afferrò una coscia per invitarmi a divaricare ancor di più le gambe <joshua...> gemette il mio nome,mi contorsi all'ennesima spinta.
<jake...s-sto per...> mi liberai definitivamente,jake si fermò ,lui non era ancora venuto <jake...continua.> dissi,ne volevo ancora,anche se ero esausto non riuscivo ancora a perdere del tutto la voglia che ho di lui ,e dopo altre svariate spinte  anche se esauste venne anche lui nel preservativo,di cui si libero poco dopo,cadde a peso morto sulla mia schiena con ancora il suo membro dentro di me...la posizione era abbastanza scomoda ed io continuai ad incarcare la schina,Jake si spinse di lato uscendo bruscamente da me,ciò mi procurò uno spasmo.
<non mi stancherò mai di farlo insieme a te...> disse con una voce esausta,mi girai verso di lui per accucciolarmi sul suo petto,e insieme ci addormentammo sfiniti.

//io sto prendendo un caffettino con Lucifero,e vuole invitare anche voi che state leggendo.
<ma è solo una scenetta, buttata lì per caso! > cercai di convincere Satana.
<marcirai all'inferno, le scenette non le hai solo scritte... Le hai immaginate BIRICCHINA. >
<IN MIA DIFESA->

Ti sembro gay?!//COMPLETA//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora