Lilly
Un rumore stridulo, le cornacchie gracchiare e il tonfo di un posto umido mi fece arizzare il naso, le labbra ancora incollate e ruvide, la vista oscurata e il corpo rigido stanco, tentai di rielaborare ciò che mi era successo e nel farlo, i miei occhi si riempirono di lacrime. Sono stata prelevata, come una rapina in banca.
Versai una lacrima calda sul mio viso tiepido, sdraiata su un lettino da materasso morbido, sprofondai il capo nel cuscino; provai a muovermi cercando di non perdere la calma, avevo letto alcune scene di rapimenti in vari bozzetti o libri e la prima cosa che dovevo fare era mantenere la calma e non farmi sentire.
Eppure, piangevo ancora.
Sopraffatta dalle emozioni, strofinai ad occhi chiusi i palmi delle mani liberi.
Le caviglie anch'esse libere.
Avevo solamente la benda e lo scotch che mi bloccavano.Sospirai battendo la testa contro il muro, questo significava che il letto era all'angolo della stanza.
I polsi mi bruciarono quando provai a muoverli, mi stiracchiai leggermente come se mi fossi risvegliata da un sonno profondo; paragonata alla principessa addormentata, il mio rapitore non aveva fatto altro che depositarmi su un letto e farmi dormire.
Quando percepii i miei muscoli tremare, i miei occhi sigillati e la testa scoppiare, mi addormentai nella speranza che tutto fosse solo un incubo.
Mi risvegliai dopo non so quanto, non percepivo il calore del sole o il vento gelido, notai solo un rumore appiattito e la porta chiudersi.Questa volta avevo più forze, ripresi energia per togliermi lo scotch dalle labbra e sciogliere il nodo lento della bandana rossa coprirmi la vista.
Mi guardai intorno come se mi fossi appena svegliata da un sogno, gli occhi socchiusi, la vista sfocata e i colori prendere forma lentamente, simile a dei filtri per fotografie bianchi e neri, mi sentivo stanca e nauseata..mi avevano drogata.
Il mio intero corpo era rigido compreso il braccio, con un grande disegno rosso che, con il passare delle ore stava svanendo.
Il posto in cui mi trovavo sembrava una cantina, ma non come le altre, come se potesse essere abitata, una specie di stanza segreta. I muri puliti circondati da enormi scaffali pieni zeppi di libri, mi sembrò di essere in una liberia.
Accanto al mio letto un comodino con la lampada, in fondo un divanetto con la tv spenta e al centro, sopra il tappeto, un tavolo in legno.Almeno non sei legata da corde e manette in un buco di culo.
Spaventata dal cigolio delle porte, le vidi aprirsi e uno spiraglio di luce esterna illuminare i primi due scalini presenti.
《Ciao Lilith!》una voce maschile si presentò, era un uomo incappucciato e portava tra le mani un vassoio.
Potevo prenderlo e scappare, usare il vassoio per spaccarlo sulla sua testa e uscire eppure le forze che avevo mi permettevano a malapena di sussurrare un saluto.
Vidi da lontano un piatto di pasta fumante, dell'insalata e una pagnotta di pane, accompagnata da una bibita colorata.
《Devi prendere energia, mi ha detto di portarti una bustina di vitamine nel caso non volessi nulla》
Sapevo benissimo da chi proveniva, e solo l'idea di essere chiusa qui senza la capacità di muovermi, mi ribolliva di rabbia. Deve solo aspettare qualche giorno, prima che potessi camminare con i miei piedi e ucciderlo.
《Non guardarmi così, gli avevo detto che sarebbe stata una pessima idea ma non mi ha voluto ascoltare. Ci vediamo dopo cena.》
Era sera?
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Lilly's silence
RomanceSarebbe fantastico trovare la propria anima gemella. Coloro che sanno amare, facendoti sentire speciale, che sciolgono il cuore. Eppure l'amore è imprevedibile ed orgoglioso. In questo caso diventa inquietante e nostalgico, insensato e problematic...