IX. Pathetic porn

265 22 29
                                    

Lilly

Non sentivo Jake da giorni.
Credevo che si sarebbe fatto vivo prima o poi, qualche minaccia o vicino casa eppure tutto era tranquillo.
Una tranquillità troppo inquietante e richiesta.
Dopo quella tragica serata in cui si era portata a letto quella vipera decisi di fargliela pagare, voleva stuzzicarmi e di certo non gli è andato a suo favore, credo di essermelo finalmente tolta dai piedi.

Mi stavo incamminando verso la macchina di Sharon con dietro Josh nel tento di discutere con la radio, adoravo quando si litigava per trovare un canale con buona musica.

《Buongiorno!》sorrisi.

Josh nascose possessivamente il telefono, cosa che prima lo stava mostrando all'aria quasi incazzato.

《Che succede?》trovai il nostro canale preferito pronta per partire.

Ma la macchina era spenta.

《Sharon?》

Mi guardai i vestiti ed erano puliti, i capelli sistemati, il leggero trucco non sbavato e lo zaino contenente tutto quello che serviva..cosa c'era che non andava?

Perché sembravano così assenti?

《Lilly..non vorrei invadere la tua privacy ma..》spensero la radio.
Quel silenzio preveniva una discussione seria.

《Ma cosa?》
《Ti ricordi la festa? Il gioco della bottiglia?》ebbi quasi un vuoto, ricordo che avevo rifiutato così tante volte che se non sbaglio divenni ubriaca.

《E l'ultima sfida?》

《Cosa vuoi dirmi Sharon? Non tenermi sulle spine.》

Josh poggiò i gomiti sui lati di entrambi i sedili di avanti e solo allora accese il telefono.
La mia amica cercava di cambiare discorso e di certo non è riuscita, più lei gridava di non farmi vedere nulla più prendevo l'iniziativa; afferrai il telefono in mano, digitai il codice e la galleria mi si aprì davanti agli occhi, vidi la data recente della festa e un video, cliccai sopra e i miei amici guardarono altrove mentre io fissavo la scena più brutta che io potessi mai guardare.

《Ti sei scopata Bradley, Lilly?》

《I-io..non ricordo nulla. Niente di niente》quel video era come un pugno nella stomaco.

《Mi aveva portato in camera e aveva detto che non avremmo fatto nulla!》esclamai ancora incredula.

Aumentai la velocità e c'ero sempre io, mi divertivo questo è poco ma sicuro e la cosa che mi fece venire il ribrezzo in tutte le scene era il mio corpo, nuda, priva di dignità e non più vergine, mi ha fregato..lui mi aveva fregato.
Una lacrima scese dal viso, il tremolio delle mani mi acconsentì di chiudere tutto e restituire il telefono.

《Ricordo solo che mi aveva baciato, io mi ero tirata indietro e poi..poi non lo so.》

Il video durava venti minuti, loro hanno un mio video porno.
Un fottutissimo filmino, come una pubblicità del cinema.

《È stato lui a inviarlo a tutti?》Josh alzò le spalle.

Accostammo di qualche isolato in dietro, volevano abbracciarmi ma io ero congelata come il ghiaccio.
Piangevo quiete.
Mi dicevano che sarebbe andato tutto bene ma non ci credevo.

Scesi dall'auto carica come una molla, dovevo capire, scoprire.

Puttana!》

Belle tette!

Non hai ancora paura di farti vedere in giro? Britney ti ammazzerà!

Non appena entrai tutti quanti mi guardarono come se avessero steso il tappetino rosso per farmi le foto, mi indirizzai al mio armadietto e i maschi fischiavano facendomi i complimenti mentre le ragazze, persino le più sconosciute, mi reputavano una poco di buono.

Lilly's silenceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora