Lilly's silence

Epilogo

Lilith

《Ed è per questo che meriti di morire》e dopo un forte rumore, Jake mi strinse contro di sé mettendosi al mio posto.
Quel rumore era uno sparo.

𑁍

Così finiscono le pagine della mia vita.

Sarebbe bello sapere chi pagherebbe per leggere ogni singola parola del mio racconto; quella copertina tra centinaia e centinaia di libri tra gli scaffali, la curiosità di un giovane adulto che va a vedere come finisce l'ultima pagina e, senza capirci nulla, continuare a farlo inconsapevole di cosa ci sia in mezzo, per poi passare al primo rigo e convincersi che quel libro sarebbe stato il prossimo di un grande amore.

Ho lasciato tutto in disordine per vivere la vita che volevo, non dipendevo da nessuno tantomeno da mia madre o mia nonna, Damian, i miei amici..loro non sono me.

Ho lottato con tutte le forze fino all'ultimo giorno prima che il peso che ebbi sopra le spalle diventasse leggero come una piuma. Quel giorno in cui uno sparo poteva segnare il drastico mondo tra vita e morte, aveva segnato la ribellione e l'accettazione.

Damian aveva preso la pistola di Jake, prima che sparasse, Andrew era l'unico che non aveva abbassato la guardia, rimasto nascosto tra le mura della casa per accertarsi che sia al sicuro dall'inizio alla fine; il rumore dovuto ad uno sparo non proveniva dalla pistola di Jake bensì da Andrew, che aveva salvato la nostra vita.

Ricordo ancora come mi stringeva mettendomi al sicuro tra le sue calde e confortevoli braccia, un calore assurdo mentre il mio cuore era silenziato dal rumore della pallottola uscire dalla canna a velocità assurda.
Andrew aveva colpito in quel millesimo di secondo la spalla di Damian, si salvò e la pistola che stringeva nelle sue mani cadde.

Dolore, accettazione, rabbia.

La mia famiglia non ha sporto denuncia per via di problemi causati da loro stessi, non hanno mai accettato Jake e le conseguenze sono state quelle che ora chiamo soddisfazioni.

Sono a Forks, l'agriturismo è casa mia e vivo anche con Luke dato che Andrew convive con Sam; ci sono così tante cose belle come il silenzio, gli animali, la natura ma poi penso a mia madre.

Non ne vuole più sapere nulla di me, la scelta è stata chiara: Jake o lei.

Ma non ho sprecato interi anni per perderlo via. Va bene così, non avrò una madre ma darò il massimo per esserne una giusta per Atena.

Giusto..Atena!
Quando dicono che il parto sia una cosa meravigliosa si sbagliano di grosso, avevo cambiato idea solo dopo che i crampi mi uccisero e mi sentivo morire; mi viene da ridere quando fui andata nel panico quella notte dove si ruppero le acque e cominciai a piangere dalla paura.
Più che dolore fisico, temevo che non sarei stata abbastanza per lei.

So a memoria l'espressione facciale di Jake, un padre che non sapeva cosa diavolo fare e correre dietro di me con in panico. Non chiuse occhio per tutta la sera, gli tremavano persino le gambe per l'emozione.

Per tutto il tempo che io andavo nel panico è stato con me a stringere la mia mano, per tutte le lacrime che avevo versato non c'è stata una che non ha asciugato con i pollici, per tutte le insicurezze che balbettavo esso le cancellava via con paroline dolci e piccoli baci umidi sul dorso della mano.

Ce la faremo, insieme.

Da quel giorno la sua vita è stata segnata come se avessi cerchiato la data sul calendario a penna rossa, non ha mai perso la fiacca, non si è mai abbattuto e solo Dio sapeva in quanti pezzi si sarebbe fatto per vedere un piccolo sorriso su quel viso grande quanto il palmo di una mano.

Giravo per casa dopo essermi svegliata con due componenti in meno, il letto vuoto così come la culla accanto ma non mi stupivo più ormai.
In intimo misi la sua felpa e mi indirizzai al pianerottolo di sotto, sul piccolo balconcino della porta d'ingresso dove c'era l'amaca e i divanetti; non appena aprì la porta e li vidi lì, abbozzai un sorriso orgoglioso.

Atena sarà legata a Jake più di quanto possa legarsi con me, non la lascia stare neanche cinque minuti e non si perde neanche l'alba del giorno a venire.
Essa piangeva sempre prima che sorgesse il sole, aveva timore ogni volta che un raggio piombasse sui suoi occhi e Jake ha sfruttato questa paura per farle vedere quanto fosse bello il sole di prima mattina, quanta fiducia dovesse porgere nei confronti della natura e mai aver paura quando al suo fianco c'era lui a proteggerla.

Me ne restavo a guardarli con la tazza di latte fumante tra le mani, la copertina rosa avvolgere la pelle candida aggrenzita, le palpebre nascondere due bottoni neri, le dita schiuse in un pugnetto contro le labbra e alcuni ciuffetti sottili di ciocche nere scompogliate tra loro.

Era una sua goccia d'acqua, una fotocopia.

La stringeva dolcemente, si era addormentata sul suo petto come ogni notte e non chiudeva occhio se non ci fosse stato; era piccola, in fase di sviluppo, ma aveva già capito come funzionassero i punti deboli e passionali del papà.

《C'è spazio per me o vado sul fieno?》
attirai la sua attenzione guardando quei occhi carichi di gioia, quel nero non più oscuro e malinconico ma pieno zeppo di felicità, passione, speranza e sogni.

《Il pollaio è libero》

《Certo..canto al posto del gallo》scoppiammo a ridere e lui mi fece cenno di sedermi.

Mi misi comoda con il suo corpo sdraiato e la testa tra le mie braccia coccolato da grattini e carezze; mi guardava negli occhi con un misto di gratitudine e soddisfazione, scorgevo tutto l'amore che ci metteva nei confronti di Atena e specialmente nei miei, non appena lo beccai a fissarmi chiuse gli occhi sorridendo, fece finta di dormire ed io gli lasciai un bacio sulla punta del naso per stuzzicarlo.

《Non te ne perdi neanche una》

《Di cosa?》

《Di alba》subito aprì gli occhi guardandomi con fare curioso e impenetrante.

《Nessuno penserebbe che tu possa essere un padre perfetto, non a impatto, mi sorprendi》se la rise.《Non giudicare un libro dalla copertina》usavo questo proverbio con lui e adesso si è ribaltata la situazione.

《Grazie Lilith》se ne uscì dal nulla, non mi chiamava spesso con il nome se non con nomignoli vari; dopo la nascita di Atena decisi di cominciare da capo.
Sono Lilith Baker adesso, e presto, Lilith Wood.

《Per cosa?》

《Per essere stato amato da te come nessun altro ha mai fatto in vita propria》morsi delicatamente le labbra trattenendo un sorriso tremante, mi mancava la voce.

Ed è così che si conclude il libro, sono passate così tante pagine ed emozioni.
Come un lettore non si dimenticherà mai della storia del suo libro preferito, io non dimenticherò mai la storia della nostra vita.

Ti ho saputo perdere, ma non dimenticare.
Vjollka Lika

~

Fine. ❤