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Aspettó che todoroki si svegliasse e nel mentre stava andando nel panico. osservava con riluttanza il comodino, come se fosse il suo acerrimo nemico. Perché se ne era dimenticato?
Anche se le probabilità erano basse, c'era sempre la possibilità. Mydoriya allora balzó dal letto, un improvvisa idea.
Prese velocemente un paio di jeans e una maglia bianca, si infiló le converse e prese dei soldi.
Alla velocità della luce scese le scale e aprì il portone. La farmacia era a due passi da casa, non ci avrebbe messo molto.
Entrò sicuro di se.
«salve, desidero un test di gravidanza» non badó alla gravità delle parole, in quel momento voleva solo sapere che cosa gli stava succedendo. I giramenti di testa non finivano, sembrava stesse su una giostra.
Il senso di vomito c'era ma era sopportabile.
«ecco a lei» glielo porse dicendogli il prezzo esagerato. Mydoriya fece un sospiro profondo, diede i soldi e uscì.
Corse verso il primo bar che si trovó sulla strada, non se la sentiva di tornare a casa in quel momento.
Erano fidanzati da quasi tre mesi e già stava succendendo qualcosa del genere. Stavano correndo? Non lo sapeva, ma sapeva che sua mamma e suo padre avevano concepito mydoriya appena dopo 3 settimane di relazione. Vedi come è andata a finire.
Mydoriya entrò in un bar chiedendo disperato dove fosse il bagno.
Quando gli fu detto dov'era, sembrava più lontano del solito. Quando si abbassó i pantaloni e aprì quella scatola maledettamente rosa, la sua ansia iniziò a salire come il mercurio in un termometro all'equatore.
Mydoriya iniziò a sudare quando iniziò a fare la pipì in una bottiglina che si era portato dietro e ancora di più quando immerse quel test.
Doveva aspettare venti minuti, e poi avrebbe saputo.
Avrebbe saputo da solo, e questo lo faceva stare malissimo. Era giusto dirlo anche a todoroki.
Proprio mentre pensava questa cosa, il telefono prese a squillare.
«Touya, scusami se stamattina non sono venuto a lavoro, i-io...»
Touya non era scemo.
«Ehy, prima di tutto calmati. Mi dici che succede? Sembra che stai scappando da un serial killer che vuole squartarti la gola e rubare le viscere.» disse, in tono di rimprovero.
Mydoriya fece un bel respiro, rendendosi conto che forse non era una delle peggiori situazioni.
«Ieri io e todoroki abbiamo...fatto sesso senza preservativo. Sono in un bagno di un bar ad aspettare che questo coso mi dia il risultato»
Touya rimase lì, attaccato alla cornetta del telefono aspettando che qualcuno lo svegliasse.
«mi stai dicendo la verità?»
«si! non si sente dalla mia voce preoccupata??»
Touya non venne svegliato da nessuno, era tutto vero.
«Come si chiama questo bar? Sei da solo?»
«È quello sotto casa mia. Si, sono solo.»
«allora aspettami» e attaccó
Come un supereroe, touya arrivó lì in 5 minuti.
«Mydoriya!!» disse. entrò nel bagno e il ragazzo era appoggiato al muro, il test nelle sue mani.
«Touya! Non stavi a lavoro?»
«ci stavo andando. Oggi prenditi il giorno libero.» gli diede una pacca sulla spalla.
«Quanto è passato?»
«15 minuti.»
Sospiró.
«Sei preoccupato per quello che dirà mio fratello?»
Il verde annuì.
«Purtroppo anche io sono preoccupato»
Touya conosceva il fratello. Era gentile, dolce, ma questo era un peso grandissimo da mettere sulla bilancia.
Come poteva non essere preoccupato?
«mi dispiace,ma dovrai dirglielo.»
Touya era sincero. Se non glielo avrebbe detto il verde, avrebbe sicuramente fatto la spia, ma non lo disse a mydoriya, altrimenti avrebbe pregato che non aprisse bocca. in fondo, lo voleva bene. Non aveva altra alternativa se non aspettare i 20 minuti.
Quando questi passarono, il test iniziò a vibrare,segno che aveva un risultato.
Mydoriya non ce la fece a guardarlo.
«Non ci riesco. Questa potrebbe essere la mia fine...»
«Ma non essere così esagerato. Ricorda che hanno inventato l'aborto per qualcosa, quindi se non lo vuoi, c'è sempre una soluzione»
Mydoriya non avrebbe mai deciso di abortire, per lui era una cosa giusta solo in casi in cui il figlio sarebbe nato con malattie gravi o che lo avrebbero costretto a una vita dannata, non nel suo caso, quindi.
«hai finito il periodo di hit due giorni fa, le possibilità sono molte di meno rispetto a quando sei in hit. Magari ti stai preoccupando per nulla. Se vuoi lo vedo io e te lo dico»
Il verde annui. Touya prese il test dalle sue mani, tremava, sapeva che era meglio che quella cosa non accadesse.
«Mydoriya, ora lo guardo» lo avvertì. Lo giró tra le sue mani per guardare il piccolo schermo dove potevano esserci due linee o una sola. Gli occhi di touya fecero fatica a leggere.
«Sono due strisce.» lo guardò «Congratulazioni, Mydoriya» gli sorrise per tranquillizzarlo, mydoriya iniziò a piangere.
Dopo aver preso qualcosa da mangiare al bar, mydoriya tornò a casa con un cornetto alla crema, Il preferito di todoroki. Magari avrebbe addolcito un po la pillola.

Entró in casa con l'ansia dalla punta del capello all'unghia del piede.
Todoroki era sveglio, la tv accesa.
«Buongiorno amore mio, cosa mi hai preso?» si alzò dal divano e andò a baciare il suo ragazzo.
«Cornetto alla crema...»disse mydoriya.
«Grazie, la miglior colazione di sempre. Siediti.» disse. Lo fece sedere di fronte a lui, ma mydoriya non disse una parola.
«Ti vedo pensieroso, è successo qualcosa?»
Ovviamente non riuscì a trovare il coraggio di dirglielo in quel momento, ma todoroki si stava preoccupando
«Touya mi ha dato il giorno libero.» lo disse in modo da dare l'impressione di star pensando a quello.
«meglio,così oggi ti porto a fare compere. Se vuoi qualcosa basta che me lo chiedi e lo avrai.» gli sorrise ma mydoriya era sempre giù.
«Mi dici che hai...?» glielo disse quasi imponendosi. Allora mydoriya non seppe più cosa dire e a mentire non era mai stato bravo.
“è solo un test di gravidanza, cosa potrà mai dire? Poi è meglio se lo viene a sapere da te” pensò.
«Io...» prese un bel respiro «... io sono incinta»
Todoroki fece cadere la tazza dalle mani.
«Eh?» disse. Non poteva crederci.
«E da quanto...da quanto...»
«L'ho scoperto stamattina. Ho continui capogiri e un senso di vomito quasi insopportabile...» todoroki era attento «...così sono andato a prendere un test» e glielo porse.
Todoroki lo prese e vide le due striscette.
«Sono...sono incinta per davvero» come per sottolineare che non stava mentendo.
Todoroki pianse all'improvviso e mormorava qualcosa.
Mydoriya subito si avvicinó a lui.
«Mi dispiace.» disse il verde.
«Di cosa? Di avermi reso la persona più felice sulla faccia della terra!?» todoroki prese mydoriya sui fianchi, lo fece roteare su se stesso.
«Io... IO SONO PAPÀ!» diceva con un sorriso enorme e le lacrime sul volto.
«S-sei felice?!» disse mydoriya
«Ovvio, perché tu... no?»
Mydoriya si sentì così tranquillo che il suo corpo parve una piuma e tutto ad un tratto si ritrovó a sorridere.
«certo che sono felice anche io» e bació todoroki che lo strinse ancora più forte.

𝓟𝓱𝓮𝓻𝓸𝓶𝓸𝓷𝓮𝓼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora