Natale

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Oggi è il giorno di Natale e quest'anno, a differenza degli ultimi, non lo passerò con Duncan e la sua famiglia. Non mi fraintendete, sono contenta di essere qui in Italia, ma mi piaceva passarlo con loro. Da quando ci eravamo messi insieme ogni natale mi invitavano nella loro dimora poichè già sapevano che avrei detestato passarlo con mia madre. Questo Natale speravo di passarlo con i miei nonni materni, che di solito, soprattutto durante le vacanze, volano dall'America all'Italia. Quest anno, però, hanno deciso di restare in America e di venire nel "Bel Paese" più avanti. Fino a ieri ero convinta di doverlo passare da sola, senza nemmeno fare una videochiamata con Duncan e la sua famiglia a causa del nostro recente litigio. Sta notte però, mentre ero fuori con i miei amici, Rick mi ha proposto di andare da lui con la sua famiglia ed ho accettato.
Duncan andrebbe su tutte le furie...
NO GWEN NO! Non devi pensare a Duncan! Ormai è chiusa!
Guardo il telefono e noto tutte le notifiche delle chiamate perse di queste giorni. Ovviamente sono tutte da parte di Duncan. Non ho nessuna voglia di rispondergli dopo quello che mi ha detto.
Mentre guardo l'ultima chiamata senza risposta, il telefono si illumina e appare una chiamata da parte di Ashley. Sorrido e rispondo, pronta a fare gli auguri alla mia amica.
Gwen: "Ashley tesoro!"
"Gwen! Gwen ti prego non buttarmi giù il telefono!"
Gwen: "Duncan!!!?" Controllo l'ora; qui in Italia sono le 11.30 di mattina, in America le 4.30. Come ho potuto pensare che fosse veramente Ashley? Era ovvio fosse Duncan! Speravo che sua sorella mi avesse chiamato per augurarmi un buon natale e per dirmi che le mancavo...cosa che certamente non può essere fatta nel mezzo della notte ora che ci penso bene
Duncan: "Si! Sono io! Ti prego non buttarmi giù voglio solo parl..." prima che potesse finire la frase gli butto giù il telefono. Non ho intenzione di sentirmi le sue solite scuse del cazzo pure il giorno di Natale. Devo prepararmi che tra meno di un'ora devo essere a casa di Rick.
Dopo qualche secondo il telefono ricomincia a suonare, lo lascio perdere e inizio ad infilarmi un semplicissimo vestito corto e nero.
Il telefono suona ancora, e ancora, e ancora... vedo la scritta "Ashley" apparire e scomparire dalla mia schermata. Ad un certo punto, scocciata da questo comportamento immaturo di Duncan, decido di rispondere per dirgliene quattro.
Gwen: "Porca puttana Duncan la devi smettere!"
Ashley: "Gwen! Sono Ashley!!"
A quell'affermazione mi tranquillizzo subito, anche se rimango piuttosto stranita
Gwen: "Ashley? Si può sapere cosa sta succedendo! È notte fonda da voi!"
Ashley: "Scusa...non so che ore siano lì da te, mi dispiace se ti abbiamo disturbato" risponde Ashley con un tono piuttosto ansioso
Gwen: "Ashley che succede??"
Ashley: "Duncan è ubriaco. Mi ha chiamato la polizia dicendomi che era steso in un vicolo e sono venuta a recuperarlo. Mentre cercavo di farlo riprendere mi ha rubato il telefono e ti ha chiamata. Scusa...non volevo addossarti questo problema. Ti stava chiamando un'altra volta ma sono riuscita a toglierli il telefono e a risponderti io. Non volevo disturbarti, molto probabilmente tu stai già festeggiando il Natale. Scusami." Dice lei molto velocemente e chiudendo subito dopo la chiamata.
Rimango scioccata alle sue parole. Duncan? Ubriaco? In un vicolo? La polizia???
Provo a richiamare Ashley più volte ma lei non mi risponde più.
Guardo l'ora e noto che sono già le 12.15 ormai e Rick mi sta aspettando a casa sua.
Finisco di prepararmi velocemente mentre nella mia testa gira un tornado
Cosa è successo a Duncan? Di solito lo regge bene l'alcool...come ha fatto a ridursi così?
Indosso i miei soliti stivaloni...so che è Natale e che potrei essere un po' più allegra in questo giorno di festa. Mi mi rifiuto categoricamente di sembrare carina e dolce. Ormai i genitori di Rick mi conoscono e sanno come sono. In più, dopo questa chiamata, sono tutto tranne che contenta. Sono in ansia totale. Vorrei solo essere in America ed aiutare Ashley con questa situazione. Per quanto io abbia odiato Duncan dopo le parole che mi ha dedicato, lo amo ancora. La sua famiglia ha fatto molto per me, per non farmi sentire sola e abbandonata quando litigavo con mia madre. Ora dovrei proprio ricambiare il favore. Ashley però non mi risponde più al telefono e io sono a kilometri di distanza.
Prendo la borsa ed esco di casa. Per fortuna Rick abita dall'altra parte della strada quindi non devo neanche prendere la macchina. Suono il campanello e i suoi mi fanno entrare.
Francesca: "Gwen! Tesoro! È bello rivederti" esclama la mamma di Rick abbracciandomi
Paolo: "È arrivata la morte?" Continua il padre vendendo come mi sono vestita
Rick: "Eddai papà!" Lo rimprovera
Paolo: "Stavo solo scherzando! Gwen lo sa... non è vero gotica?"
Sorrido risentendo le battute del papà di Rick e abbraccio anche lui.
Mentre pranziamo non riesco a pensare ad altro che a Duncan , ho proprio la testa tra le nuvole

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 02, 2021 ⏰

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