Festeggiamenti in fumo

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*15 dicembre*
Leshawna: "Darkettona? Gwen!!" Urla la mia amica cercando di svegliarmi dai miei pensieri.
Bridgette: "Oh insomma Gwen vuoi alzare quel benedetto sedere dal letto e andare da Duncan per chiedergli se viene con te in Italia?"
Di colpo estraggo una sigaretta dal mio pacchetto scattando in piedi e me l'accendo.
Bridgette: "Oh una volta per tutte Gwen! Non fumare in stanza."
Gwen: "tranquilla, ora esco!" Rispondo indossando il mio giacchetto da moto
Leshawna: "e dove pensi di andare?"
Rimango zitta, apro la finestra e mi metto a cavalcioni su di essa
Gwen: "da Duncan" dico sorridendo prima di saltare giù dal davanzale e dirigermi verso la mia moto.
In mezz'ora arrivo davanti a casa sua, tolgo il casco e suono al campanello
Mi apre Duncan
Duncan: "Gwen? Che ci fai qui?"
Dalla contentezza per la mia borsa di studio gli salto addosso e lo abbraccio.
Duncan: "Eih Eih bimba so che ti manco ma ci siamo visti ieri" dice prendendomi in giro.
Gwen: "senti fammi entrare devo dirti una cosa importante"
Duncan mi fa entrare e ci accomodiamo sul divano in sala.
Gwen: "Senti, volevo parlartene a voce..."
Duncan: "Non mi vorrai mica lasciare ancora vero?" Dice ridendo
Gwen: "Oh mi vuoi ascoltare???"
Inizio a spiegargli della borsa di studio e del viaggio in Italia.
Duncan: "tesoro è fantastico! Sono orgoglioso di te" afferma prendendomi tra le sue braccia e baciandomi in testa
Duncan: "solo...solo una cosa...Per quanto tempo starai via?" Chiede ora più preoccupato
Gwen: "Ecco dove volevo arrivare...l'università mi ha dato la possibilità di non essere sola in questo viaggio e quindi di portare con me un accompagnatore..."
vedo i suoi occhi quasi illuminarsi
Gwen: "Sarebbe tutto pagato tranne l'alloggio ma per quello nessun problema perché pensavo di andare a Verona e di soggiornare nella mia vecchia casa"
Duncan ora sprizza gioia da ogni poro
Gwen: "...Ed è per questo che ho deciso di portare tua sorella Ashley con me!" Dico dandogli una pacca sulla coscia.
Lui ora mi guarda perplesso con la bocca leggermente aperta e cerca di trovare nei miei occhi la verità delle mie parole.
Rimaniamo in silenzio qualche secondo ma ad un certo punto lascio trasparire nel mio volto un sorriso beffardo che fa capire a Duncan che lo avevo preso in giro.
Duncan: "Sei una deficente lo sai?" Esclama prendendomi tra le sue braccia e bloccandomi tra il suo corpo e il divano.
Io scoppio a ridere e mi dimeno cercando di liberarmi dalla sua morsa ma nulla da fare.
Gwen: "Dovevi hahahahah vedere hahahahahha la tua faccia ahahhahahaha"
Poi si avvicina pericolosamente al mio volto tenendomi le mani bloccate
Duncan: "Allora? Quando partiamo?"
Gwen: "Il 22 abbiamo il volo" dico sorridendo ed iniziando a baciarlo.
Ashley: "Eih Eih voi due! Esiste una camera per fare certe cose" urla lei scendendo le scale e vedendoci stesi uno sopra l'altra sul divano
Duncan: "Indovina chi andrà in Italia sorellona?!" Risponde Duncan togliendosi da me
Ashley: "cosa?"
Gwen: "Ho vinto una borsa di studio, il 22 parto per l'Italia e Duncan verrà con me" spiego io mettendomi seduta e sorridendo
Ashley: "Wow! Complimenti darkettona! Allora qualcosa di buono lo fai nella vita eh? Mica ti impegni solo a trovare casi umani come mio fratello!"
Duncan: "Beh, senti chi parla, almeno io le tette gliele tocco." Ringhia contro sua sorella
Gwen: "Oh sentite ragazzi la smetterete mai? Sta sera si festeggia! Offro io!" Affermo tirando fuori il telefono dalla tasca per avvisare Leshawna, Bridgette e Jeoff dei festeggiamenti.
Gwen: "Andiamo nel solito pub, ci sbronziamo e torniamo a casa tutti" spiego sia virtualmente che a Duncan e Ashley.
Gwen: "ritrovo alle 9" chiarisco alzandomi dal divano e dirigendomi verso la porta.
Alzando un dito medio (giusto per goliardia) apro la porta ed esco senza salutare per poi dirigermi al college, cenare e riuscire con i miei amici più tardi.
Quando sono le 8.30 io, Leshawna e Bridgette siamo pronte così usciamo dal dormitorio e attendiamo Jeoff, che abita poco distante, per andare al pub.
Quando arriviamo alla meta vedo già i due fratelli punk che ci stanno aspettando; usciamo dalla macchina e, per la prima volta dopo anni, presento Ashley alle mie due "coinquiline". Dopotutto sembra che si piacciano.
Entriamo nel pub e ordiniamo subito da bere.
Dopo qualche birra siamo già tutti poco sobri e partono discorsi al quanto imbarazzanti.
Jeoff parla delle sue "scopate migliori" con una "certa ragazza"...probabilmente senza rendersi conto che noi tutti sappiamo che Bridgette è stata la sua prima ed unica ragazza con cui è stato a letto quindi, per forza, ogni sua "avventura" è in realtà avvenuta con Bri.
Nonostante le numerose richieste da parte di Bridgette di smetterla, Jeoff continua imperterrito e anche Duncan si aggiunge.
Duncan: "Una volta ho incatenato una ragazza al letto e si sono incrinate le sbarre da quanto forte lo abbiamo fatto" dice ridendo.
La gente si volta verso di me sorridendo e io tento di coprirmi il viso con i capelli per non mostrare l'imbarazzo.
Ashley: "Bene bene Gwen...hai capito la darkettona! Non sapevo ti piacesse così...beh bastava dirlo e lo facevo benissimo anche io" dice strizzandomi un occhiolino.
Gwen: "Beh! Se permettete, visto che ho capito che questo tipo di discorso andrà avanti per le lunghe, vado ad ordinarmi altro da bere" affermo alzandomi dal tavolo e dirigendomi al bancone accompagnata dalle risate dei miei amici.
Una volta arrivata appoggio i gomiti sul bancone aspettando che arrivi il barista e, dopo qualche secondo vedo avvicinarsi a me un ragazzo particolarmente alto.
?: "Ma guarda chi si rivede, come stai pupa?"
Mi giro lentamente ma già temo di aver capito di chi si tratta.
Gwen: "C-Carl?"

Alla fine di tutto...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora