Alla fine di tutto...

Introduzione

Ciao, sono Gwen, ho 20 anni ed è da quando ho iniziato l'università che vivo qui nel campus, almeno durante il periodo invernale. D'estate, infatti, per evitare di stare con mia madre, vado a casa dei miei nonni materni, in Italia, dove posso finalmente stare con persone che mi stanno decisamente più simpatiche dei ragazzi di qua. Fortunatamente, però, anche Bridgette e Leshawna hanno deciso di frequentare i corsi del mio college, quindi, dopotutto, poteva andarmi peggio. È settembre e ormai è circa un mese che sono tornata a casa dopo aver partecipato ad all stars. Ancora mi chiedo come ho trovato il coraggio di partecipare a questa edizione. È stato uno sbaglio totale. I miei piani per questa estate sono evaporati in una nube di gas dopo queste settimane. L'unico motivo che mi aveva portato a partecipare era riappacificarmi con Courtney...alla fine, però, non solo le cose tra me e lei sono peggiorate, ma sono riuscita pure a perdere il mio ragazzo, Duncan. Non so bene cosa mi sia preso...era da inizio estate che ci stavamo distaccando...e quelle settimane sull'isola più merdosa in assoluto non hanno fatto altro che peggiorare la situazione. Ora che sono in Italia, che preparo le mie valige per tornarmene in America e iniziare nuovamente l'università, sto riflettendo molto...e ancora non riesco a capire se io abbia fatto la scelta giusta o no. Purtroppo ora, però, non ho tempo per riflettere bene...Duncan non lo sento da quando è terminato il programma a metà agosto e poi io sono in ritardo con i bagagli...domani mattina parto e questa notte non ho tempo per sistemare le ultime cose...mi aspetta un'ultima grande serata con i miei amici che rivedrò solamente a Natale se tutto va bene.
Stropiccio i vestiti scuri e tetri dentro la valigia insieme a scarpe e quei pochi trucchi che metto. Dopodiché mi cambio ed esco di casa a piedi...meglio non prendere la macchina considerando tutto l'alcool che assumerò sta sera.
Sono le 8 ed entro al ristorante dove già alcuni miei amici mi aspettavano, mangiamo e poi ci dirigiamo verso la nostra osteria di fiducia dove ordiniamo taniche di vino e birra per ingranare bene la serata.
I miei amici sono fantastici, gli ho conosciuti quando alle medie mi ero trasferita con mia mamma per qualche anno dopo la morte di mio padre qui in Italia. Nonostante poi io sia tornata in America, a 15 anni circa, loro ci sono sempre stati...soprattutto se si parla di sbronze e feste...a quelle non rinunciano mai. Dopo il reality ho deciso di venire a trovarli almeno per un mesetto per tirarmi su il morale ed effettivamente è servito. Alla fine di questa serata infatti riesco a tornare a casa per miracolo. Sono le 3.30, salgo in casa con l'aiuto di Rick, uno dei più cari amici che ho in compagnia. Tra noi c'è stato qualcosa anni fa, prima di mettermi con Duncan e anche prima di mettermi con Trent...con questo non voglio dire che stavamo insieme...ci divertivamo in altre maniere ecco. Si è offerto di accompagnarmi lui in aeroporto domani mattina, quindi gli ho chiesto di fermarsi da me a dormire, per essere già pronti per il giorno dopo.
Lui si butta nel letto matrimoniale della mia vecchia casa, dove ho abitato da piccola e durante il periodo delle medie, e mi scruta dalla testa ai piedi. Lancio le scarpe e mi svesto fottendomene di averlo davanti a me...ha già visto tutto anni fa tanto...e poi sono ubriaca...
"Non me lo ricordavo così" dice lui continuando a fissarmi mentre mi piego a prendere la maglia del pigiama che mi era caduta
"Di che parli?" Chiedo io confusa
"Il tuo culo..."
Io sorrido, da lui me le aspetto queste battute...ma improvvisamente mi sale un nodo in gola...Dio mio se sono ubriaca...per un attimo mi sembrava Duncan...
"Tutto bene?" Chiede lui
Mi butto sul letto senza dire nulla...
Lui si avvicina e mi prende per la coscia tirandomi a lui e salendo piano piano con la mano.
Ancora la stessa sensazione...strizzo gli occhi più volte sperando sia veramente Duncan...nulla da fare.
"Senti..." dico levandomi le sue mani dall'ormai sedere "...non mi va, non è per nulla facile per me"
Lui mi sorride, mi posa un bacio sulla fronte e ci addormentiamo ancora ubriachi aspettando che la sveglia suoni alle 8.

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Ciao ragazzi, vi avviso già da ora che i primi due capitoli servono per fare il punto della situazione e per descrivere degli aspetti della vita di Gwen che poi si ripresenteranno più avanti.
Come per esempio le sue origini italiane, la sua compagnia e questo Rick.
Ovviamente come avrete notato è molto riadattata, infatti sto prendendo spunto anche da esperienze mie personali, questo per cercare di renderla abbastanza realistica soprattutto per noi adolescenti.
Spero che la storia vi possa piacere, buona lettura♥️