12 -Baciami senza chiedere, quando il cielo è pieno di stelle.
Il mattino... L'aria fresca del mattino era sempre rilassate. La fresca brezza del vento, il sole tramontato da poco, che si alza nel cielo azzurro radioso, il fruscio delle fronde degli alberi, il cinguettio degli uccellini e lo squittio degli scoiattoli.
Tutto al mattino sapeva di vita. Di nuove esperienze da vivere che si affacciavano sul nuovo giorno con una nuova forza.
Con un immenso stampato in volto e gli occhi brillare come i raggi del sole che si insinuavano da sotto le tende, Izuku osservava il messaggio si buongiorno appena arrivato sul suo cellulare, agitandosi a destra e sinistra tra le coperte, per poi rispondere a quel messaggino con un buongiorno ricambiato l'Emoji di un bacio volante.
Su di giri, premette il cellulare al petto sorridendo ripensando al mandante del messaggio.
"Quanti giorni sono che ci conosciamo?..." Rifletè.
Il loro primo incontro era avvenuto 4 giorni prima al corso di inglese. E già il giorno successivo si era fermati a mensa insieme, ripetendo l'azione il giorno successivo ancora, dirigendosi insieme al corso di inglese. E oggi...
"Con oggi, sono 4 giorni che ci conosciamo!" Portò una mano al cuore. "Però già mi fa palpitare il cuore!..." Proseguì con un sorriso emozionatissimo, agitandosi come un matto.
L'avviso di un messaggio attirò nuovamente l'attenzione del sedicenne che lesse il messaggio, sorridendo per poi balzare giù dal letto e uscire dalla propria camera diretto verso la camera di Kacchan.
In camera propria, Katsuki osservava il cellulare pregando interiormente che Eijiro gli scrivesse qualcosa. Anche un ciao gli sarebbe andato bene, l'importante era che iniziasse lui la conversazione. Nell'attesa scrisse a Deku, che più veloce della luce rispose con centinaia di baci e cuoricini, per poi vederselo irrompere in camera con un immenso sorriso inquietante in volto, saltandogli addosso con un tondo.
"Non saltarmi addosso così! Deku" Sbottò sentendosi strapazzare come una bambola di pezza da quel nanerottolo fin troppo su di giri.
"Sono felice Kacchan! Non so come spiegarlo!?" Cominciò premendosi le mani sul viso con il viso arrossato ed un sorriso ancor più grande.
Il biondino sbuffò capendo immediatamente a chi si riferisse, non ci voleva mica un genio per capire che la sua euforia vedeva come causa: il bastardo a metà.
Seccato e anche un po' geloso, non presto molta attenzione agli sproloqui di Deku e alla sua nauseante felicità, finchè non udì il suono di un messaggio provenire dal suo cellulare. Repentino, si lanciò sul comodino tendendo la mano, per poi ritrovarsi nello stirare un leggero sorriso e una calda sensazione di calore irradiarsi nel petto, partendo dal cuore.
_Buongiorno Katsuki! Ricorda che hai appuntamento a mensa con me! Come al solito._
"E' Eijiro?"
La voce squillante e fin troppo euforica di Izuku si espanse in quella stanza.
"Che cazzo te ne fotte? Fatti i fottutissimi affari tuoi Deku!?" Sbottò arrossendo involontariamente imbarazzatissimo, sforzandosi di nascondere il tuffo al cuore.
"AHHHHHH!!!!!!" Midoriya travolto dal suo stato di euforia e da quello di Kacchan, cacciò un urlo assordante saltando addosso all'amico coinvolgendolo in un stretto abbraccio, schioccandogli un bacio su una guancia.
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Something just like this (Omegavers/mpreg)
FanfictionStoria nata da semplice desidero di buttarmi a capofitto nell'omegavers, sperimentando nuovi scenari e esperienze tutte nuove. (Super long del 2021) Vi stupirò! O almeno è ciò che mi auguro di poter fare. La storia sarà un omegavers/mpreg, No quirk...