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14 -Categoria blasfema

14 -Categoria blasfema

La sera, definita anche come: ultimo quarto della giornata suddiviso nell'arco delle 24 ore. O più poeticamente: il tacito scambio di sguardi che racchiude un amore indiscusso e mai vissuto tra il sole e la luna, che si scambiano ogni sera, da lontano senza mai potersi toccare.

Immaginare l'arrivo della sera in quel modo, era tanto romantico!

Romantico come il bacio che si erano scambiati lui e Shouto appena pochi minuti prima, di fronte all'entrata del dormitorio prima di salutarsi e darsi appuntamento a domani.

Con un immenso sorriso in volto, accompagnato da un sospiro sognate, Izuku salì le scale diretto verso la camera di Kacchan.

Quella faticosa settimana di calore era terminata, Kacchan stava molto meglio, la febbre causata dal calore era finalmente scesa, e con lei anche i dolori, le sue continue lamentele e i piagnucolii disperati. Ripensandoci!... Era stranissimo sentire Bakugou Katsuki piagucolare disperato dietro un alfa. Roba che non si vede tutti i giorni.

Salì le scale velocemente, percorrendo il corridoio continuando a ripensare a quell'assurda settimana appena trascorsa, per poi entrare nella camera dell'amico trovandolo seduto a letto, sveglio e lucido.

"Ti senti meglio?"

"Sì!... Decisamente." Sospirò il biondo con la schiena contro la spalliera del letto e un cuscino stretto tra le braccia.

Izuku lo raggiunse, infilandosi tra le coperte agile, abbracciando il suo migliore amico con un enorme sorriso felice stampato in volto.

"SCOLLATI DEKU! PUZZI DI BASTARDO A META'!"

Il verdino stirò un sorriso ancor più grande e radioso, premendo le mani sul viso con il cuore che che scalpitava e le farfalle nello stomaco, davvero troppo felice per esprimerlo a parole.

"Non sei felice Kacchan? Domani torni a scuola."

"Già..." Sbuffò quello con lo sguardo perso fuori dalla finestra.

Gli mancava Eijiro, gli mancava così tanto! Si erano appena ritrovati per poi doversi separare ancora per un altra settimana a causa del calore.

"Domattina organizzati con il bastardo a metà a colazione. Io non ci sono!"

"Per una volta sono felice di non mangiare i tuoi manicaretti Kacchan!"

Katsuki inarcò in sopracciglio ammonitore fulminando Deku pronto a riaprir bocca per sparare qualche altra stronzata, tappandogli la bocca repentino con una mano, non appena quelle labbra si schiusero.

"NO! Taci non lo voglio sentire!" Urlò tenendo tappando quella boccaccia malefica con il minore che si dimenava sul letto tra le rissate tentando d'esprimere i suoi concetti.

"Mh.. Mhm...!" Si lamentava Izuku provando a staccare quelle mani dalla sua faccia, per poi arrendersi di fronte all'espressione furibonda dell'amico alzando le mani in alto in segno di resa.

Bakugou studiò quei grandi occhi verdi con attenzione, mollando il Nerd piazzandosi a letto stretto al cuscino con il volto affondato su di esso.

Ogni qual volta ripensava alle cose fatte con Eijiro in palestra, il calore esploso in anticipo a causa del suo profumo, il modo dolcissimo in cui lo aveva trattato e la successiva settimana trascorsa in balia della disperazione per la mancanza del suo alfa. Sentiva la vergogna trapassarlo da capo e piedi. Quello era un segreto che Deku doveva portarsi fin dentro la tomba!