23 - Portarti nei miei fogli come fa un poeta

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"Ma tu, tu sei diversa perché sei sbagliata. Ma non per me che credo in chi non vien creduta.
Tu sei come un bicchiere fatto di cristallo, al bordo di una tavola e temi l'impatto."

Non sapeva per certo chi avesse dato ad Adriano tutta quella convinzione. Come poteva dire una cosa simile? Stella si sentiva molto in imbarazzo a causa di quelle parole, così diventò immediatamente tutta rossa. Adriano continuava a fissarla, e sorrideva. La trovava così buffa.

«Se ti piaccio davvero, potrei pensare di darti una possibilità.» Rise, ma stava dicendo il vero. Stella distolse nuovamente lo sguardo, era troppo l'imbarazzo che stava provando in quel momento. Anche se avrebbe tanto voluto dirgli di sì. Ma al contrario suo, non era così sfacciata. I suoi sentimenti non riusciva a manifestarli. 

«Smettila, non vedi che la stai mettendo in imbarazzo?» Rise Vanessa, che toccò le guance della sua migliore amica. Stavano per prendere fuoco! 

«Allora, usciamo insieme?»  Fece un occhiolino, ma la bionda faceva ancora fatica a guardarlo. Così coprì il volto con le mani, e annuì leggermente con la testa. «Bingo!» Sorrise. La trovava così adorabile in quello stato. Stava ancora coprendo il volto. Si era mostrata così forte in precedenza, ma dinanzi l'amore cambiava. 

Che senso c'ha parlare di tristezza se,
Se accanto c'è qualcuno con cui ridere.

Io come te cerco solo l'amore.

«Vanessa!» La voce di Nic risuonò all'interno del locale, richiamando così l'attenzione della mora che aspettava solo questo. Il suo ritorno. Si sollevò dalla sedia e fissò i due negli occhi, quasi come per cercare approvazione, coraggio. Poi tornò a guardare il suo Nic, a pochi passi adesso da lei. Le sue gambe cominciarono nuovamente a tremare, un turbine di emozioni la stava travolgendo. «Mi dispiace. Per come ti ho trattata, per averti addossato ogni colpa. Adesso ho capito, avevi paura quanto me. Ma sono stato solo un egoista, ho pensato soltanto al mio dolore, non mi sono mai accorto di quanto in realtà tu stavi soffrendo.» Ammise, guardandola teneramente negli occhi. Così piccola e così fragile, così bella e così sua. 

Vanessa fece qualche passo in avanti, sfiorò il viso di Nic e asciugò una lacrima. Non aveva paura di mostrarle, lui si sentiva così in quel momento. Avevano entrambi paura di amarsi, continuavano a fuggire inutilmente da quel sentimento. Ma non bisognava avere paura di amare, mai. 

«Siamo entrambi colpevoli. Non darti adesso tu tutte le colpe. Io ho sbagliato e ho agito solo da gran codarda.» Ammise anche lei i suoi errori, e lui, accennò un sorriso. Forse, finalmente, avrebbero messo fine al loro mal d'amore. «Ma sono innamorata di te, Nic. Non ho più alcuna paura di ammetterlo. Voglio vivere insieme a te questa storia d'amore, senza alcuna paura, senza scappare mai più. Non meritiamo altro dolore, altra distanza. Ci siamo già danneggiati abbastanza, nessuno dei due merita altra sofferenza.» Disse, lasciando scorrere anche lei qualche lacrima. 

È che tu, nei pensieri
Sei già un rifugio perfetto.

«Hai ragione.» Annuì Nic, e poi sempre più la attirò a se e la baciò. Amore, gioia, tristezza e dolore... un misto di emozioni incredibili. C'era di tutto in quel bacio. Compresa la sofferenza che entrambi avevano provato a stare lontani. Adesso erano lì, insieme. Con la speranza di non separarsi ancora, di non provocarsi altro male.

Era grazie a Vanessa che lui era tornato a sentirsi vivo, a credere nuovamente all'amore, a scrivere dei testi. Perché il successo lo aveva cambiato, lei lo aveva riportato ad essere quello di sempre. Con lei non esisteva più Ultimo, esisteva solo Niccolò. Ci sarebbe stato solo e sempre lui da quel momento in poi. 

E certo che ci credo negli avvenimenti...
Cercare indietro per poi ritrovarlo avanti.
Quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore,
Ma tu sarai contraria perché non vuoi un nome.

Mano nella mano, giorno dopo giorno, adesso, avrebbero percorso insieme la strada della felicità. La felicità che stupidamente si erano negati per troppo tempo, quando sarebbe bastato veramente poco per amarsi. Forse la loro giovane età, o forse le loro brutte esperienze li aveva portati a chiudersi. Ma questo non importava più, il passato lo avevano lasciato indietro. Adesso c'erano soltanto loro due, ad affrontare un nuovo futuro insieme. 

Io come te cerco solo l'amore.

FINE

SPAZIOAUTRICE

Bene. Ecco arrivato il capitolo finale. Un bel lieto fine per i quattro.💗
Vi ringrazio per avermi seguita fin qui, e per aver supportato questo piccolo progetto.💗

Per la prima volta mi sono trovata a scrivere un libro d'amore così semplice. Chi mi conosce e chi mi ha seguito in Still A Lie, sa che a me piace scrivere d'amore ma amo aggiungere del pepe, dell'azione. Ma grazie alla semplicità di questo libro e grazie ai testi di Ultimo, sono uscita dal blocco dello scrittore durato anni.💗

Vi ringrazio ancora di tutto, e vi invito a seguirmi, se vi va nella mia prossima avventura: Innamorata di un criminale.💗


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Mi auguro che anche questa sia di vostro gradimento.
Ancora grazie💗

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