POV's Serena
Ahh oggi è un nuovo giorno! Non mi sembra ancora vero che sono qui! Qui a vivere il mio sogno, a ballare! Così che dopo essermi svegliata, mi alzo per andarmi a preparare per andare alla mia prima lezione. Quando mi alzo mi scontro con..indovinate? me lo ritrovo sempre in mezzo ai piedi.
"Ancora tu?! Vedo che ti piace venirmi addosso eh" Disse Serena incrociando le braccia.
"Sai forse è perché ti trovi sempre tra i piedi!" Disse Alex con tono scocciato con le mani dentro le tasche.
"Ah ma davvero? Oddio mi spiace! Hai bisogno degli occhiali per caso? Perché se no potresti semplicemente evitarmi e starmi lontano così da non venirmi addosso ogni volta." Disse lei con tono deciso e molto sarcastico guardandolo dritto negli occhi.Vedo che rimane lì a guardarmi e farmi poi un piccolo sorriso. Ugh! Che fastidio che mi danno quei sorrisetti! Non lo sopporto! A una certa lo vedo ritornare serio ed avvicinarsi..
"Senti...vedi di finirla con i tuoi soliti teatrini. Siamo qui da un solo giorno e già mi hai stufato, quindi se non ti dispiace c'è una doccia che mi sta aspettando." Disse lui con molto sarcasmo e serietà passando Serena per poi entrare in bagno.
Dio Non lo sopporto!!! Mi viene da mettergli le mani addosso. Un cafone! Mi ha rovinato la giornata quel cretino. OK SERENA! CALMA! non ti agitare. Respira. È ora di andare a lezione, non voglio pensarci ora, voglio pensare solo alla danza!
Arrivo in sala prove e trovo il maestro Todaro. Gli sono molto riconoscente perché ha deciso di credere in me e non ho assolutamente intenzione di deluderlo. Sono molto contenta di fare questo percorso con lui."Ciao principessa, come stai?" Disse lui sorridendo.
"Bene bene, sono tanto contenta di essere qui" Dico sorridendo mettendo giù la borsa.
"Allora Sere, adesso siamo qui. Noi. E dobbiamo spaccare ok? Far vedere chi sei e cosa puoi fare. Lascia stare cosa dice la Cele, perché per me tu lo meriti questo banco e credo nelle tue potenzialità. Penso che farai un bel lavoro. Pronta a spaccare?" Disse Todaro deciso e determinato.
"Si si certo. Io credo in me stessa e penso che posso farcela." Rispose Serena.
"Non pensi! Ma DEVI? ok Sere?" Todaro disse correggendo Serena.
"Ahaha si si DEVO farcela lo prometto" Serena disse con molta determinazione.
"Grande Sere!" Rispose lui avviandosi verso la porta lasciandola con i professionisti così poi da imparare la nuova coreografia assegnata.Dopo aver imparato la coreografia esco dalla sala prove e nei corridoi sento qualcuno cantare. Mi avvicino alla porta per vedere chi era, e proprio lui era! Mannaggia proprio lui doveva essere? Guardandolo cantare sembra tutt'altra persona. Il problema è quando smette di cantare! Lo trovo veramente insopportabile. Non si può stare con lui. Decido così poi di andarmene prima che mi vedessero e pensare cose strane.
Appena tornai in casetta mi cambiai e andai a sedermi sul divano. Dopo qualche minuto sentì sedersi qualcuno..era Albe! Con Albe ho legato sin da subito, c'è molto feeling tra noi. Mi trovo molto bene."Heyy Sere!! Come è andata oggi a lezione?" Chiese lui sedendosi.
"Bene dai, ho imparato la nuova coreografia e spacca!" Rispose entusiasta.
"Grande Sere, ce la farai. Ieri ti ho visto un po' scossa, è per la maestra Celentano?" Domandò lui avvicinandosi.
"Diciamo...non mi è tanto piaciuto il fatto che abbia detto che Todaro mi abbia regalato un banco. Io ci ho messo l'anima per conquistarlo e mi fa male sentirmi dire così. Poi sul fatto che sono grossa non so che dire...". Si sfogò Serena con un tono un po' triste.
"Hey hey..Sere non ti scoraggiare. Tu te lo sei meritato il banco, ci hai messo tutta te stessa e so che col tempo crescerai in questo percorso. Sai non si può piacere a tutti però non pensare a questo, pensa solo a te stessa ok?" Disse lui mettendo in mano sulla mano di Serena. Serena guardò la mano per due secondi e subito distolse lo sguardo.
"Grazie Albe." Gli disse per poi abbracciarlo.POV's Alex
Esco dalla sala prove dirigendomi in casetta. Quando entrai vidi Serena e Albe seduti nel divano a ridere ed abbracciarsi. Mh! Già quei due così appiccicati. Ahhhg! Incomincerà la storiella adesso, e bla bla le solite robe! Odio queste cose! Innamorarsi in programma televisivo, che cosa banale e ridicola."Come va piccioncini? Vedo che ve la state spassando eh" Disse Alex entrando in modo sarcastico con un sorrisetto.
"Cosa vuoi ancora? Lasciaci in pace!" Serena rispose scocciata di sentire ancora Alex parlare.
"Beh niente chiedevo. Adesso è vietato chiedere?" Disse Alex sempre con modo provocatorio. A queste parole Albe si irritò alzandosi e rispondendo.
"Senti..non sei gradito qui. Vedi di lasciarla in pace in tesi? Smettila!" Disse con alzando il tono e mettersi di fronte ad Alex.
"Cos'è sei il suo avvocato difensore? Non sa difendersi da sola?" Disse Alex guardando poi Serena.
"Sapete cosa? Me ne vado inutile stare con persone del genere. Ah! E un'ultima cosa..Sere..gusti migliori no eh? Disse con quel solito sorriso provocante. Albe sentendo quella sentenza si alzò di fretta ma Serena lo fermò.
"Albe no! Lascialo perdere, non ne vale la pena." Disse tranquillizzandolo.Quel cretino! È un incubo, è impossibile conviverci! Brutto maleducato...argh! Non riesco manco a descriverlo dal nervoso. Questa non gliela faccio passare, mi sentirà una volta per tutte. Mi alzai e andai nella camera di Alex e lo trovai cambiarsi. Entrai e chiusi le porte.
"Ok ora basta! Ne ho abbastanza! Disse Serena entrando chiudendo le porte. Alex la ignorò, non le rispose nemmeno, invece continuò a mettere a posto i suoi vestiti e poi aprire il computer.
"Ah! Ora non parli, non rispondi più magicamente!" Disse alzando un po' la voce. Lui continuò ad ignorarla prendendo il computer e le cuffie e avviandosi verso la porta.
"Dove pensi di andare? Ti sto parlando." Serena esclamò mettendosi davanti alla porta impedendo ad Alex di uscire.
"Spostati." Rispose finalmente con un tono freddo e tranquillo.
"No, non ho intenzione di spostarmi finché non mi avrai ascoltato." Serena disse decisa spingendolo con una mano.
"Ho detto di spostarti." Esclamò Alex sempre con freddezza e tranquillità con un po' di scocciatura.
"Non mi hai sentito? Non ho intenzione di farti passare, finché non ascolterai quello che ho da dire." Disse arrabbiata.Lui mi guardò dritto negli occhi per pochi secondi per distogliere lo sguardo e girarsi con molta frustrazione. Non capisco perché si astenga a non parlarmi, non lo capisco proprio! A una certa mi guarda con quel sguardo cupo e misterioso, inizia ad avvicinarsi. Io indietreggio fino ad arrivare ad appoggiarmi alla porta. Sento il suo respiro, eravamo solamente pochi centimetri di distanza. Inizio ad innervosirmi dal suo gesto.
"C-che fai?" Serena disse molto nervosa vedendolo così vicino.
"Ascoltami! In questo momento non ho proprio voglia di parlare, tantomeno con te! Pensa al tuo percorso ed io penso al mio intesi? Ora ti chiedo per l'ultima volta di spostarti da questa porta e di farmi passare." Disse Alex guardandola negli occhi sempre a quella distanza.
"E se non lo facessi?" Rispose Serena con tono di sfida. Lui la guardò stupito e un po' irritato.POV's Alex
Oddio! Questa ragazza è proprio da ricovero! Insopportabile! La guardai alla sua affermazione infastidito. In quell'esatto momento sentì qualcuno entrare in stanza vedendo me e Serena diciamo in modo "ravvicinato"..."Alex senti per caso hai una magli- ehm... ho interrotto qualcosa?" Disse Luigi entrando, sorpreso della scena davanti a lui.
"No Luigi non interrompi affatto tranquillo..spostati tu! Disse Serena spingendo via Alex.
"Stavamo solamente parlando." Concluse Serena.
"Si esatto..parlando..." Alex fulminò Serena con il suo sguardo per poi andarsene via uscendo dalla porta arrabbiato.
"Ma che è successo?" Luigi chiese a Serena.
"Non so, prova a chiederglielo tu dopotutto è tuo amico." Serena disse dando una pacca a Luigi uscendo via dalla porta opposta lasciando Luigi solo in stanza.Spero vi sia piaciuto questo secondo capitolo <3
- Wo wo wo gli animi si scaldano!
- Tra Alex e Serena ancora non va bene, riusciranno a trovare una tregua?
- Albe molto difensivo neo confronti di Serena, mhhh potrà nascere qualcosa?
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La luce nell'oscurità
Romance"Perché mi guardi?" disse lei "Non so...mi piace guardarti" rispose lui con un piccolo sorriso. Lei lo guardò arrossendo e sorridendo guardando in basso per poi guardarlo di nuovo. "Ah si?...avvicinandosi a lui "Non farti strane idee eh..non è come...