Capitolo 15

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"È arrivata l'ora di parlare.." Luigi disse guardando Alex.
"Parlare?! Non ti capisco." Disse Alex in modo confuso. In quel momento Luigi tirò fuori il plettro della chitarra, che nel mentre che erano fuori a litigare, Luigi aveva trovato nell'armadio di Alex. Quest'ultimo vide il plettro e continuò a non capire. In quel momento incominciò a piovere.
"Dove l'hai preso?" Chiese Alex in modo serio.
"Era nel tuo armadio!" Luigi disse dando il plettro ad Alex. Ci fu un momento di silenzio e alla fine Alex prese il plettro in mano. Luigi lo guardò con sguardo deluso.
"Perché non me lo hai detto?" Chiese Luigi guardando Alex.
"Ma di che stai parlando?!" Alex alzò lo guardo e disse non capendo.
"Perché non me lo hai detto subito?!" Disse di nuovo Luigi.
"Non ho fatto niente, Luigi! Come puoi pensare una cosa del genere?!" Alex disse alzando il tono della voce. La pioggia diventò più forte, ma loro rimasero lì. Luigi guardò in basso.
"...Non mi credi vero?" Disse Alex con sguardo deluso. Luigi alzò lo sguardo.
"Lo vorrei fare..." Disse Luigi.
"Beh d'accordo, allora credimi!" Disse Alex cercando risposta. Luigi continuò a non essere convinto e guardare in basso.
"Luigi dì che mi credi! Dillo! Dì che mi credi." Disse Alex cercando di convincerlo.
"So che può essere dura per te questo periodo...ma..non possiamo essere egoisti! Non sei d'accordo?" Luigi disse ad Alex rispondendo a tono. Alex non capì dove volesse arrivare.
"Cosa intendi dire?" Disse Alex confuso.
"Che non puoi metterti sempre in mezzo ok? Non può andare sempre come vuoi tu?" Luigi disse riferendosi alla situazione con Albe e Serena. Alex lo guardò con sguardo triste.
"Cosa vuoi che faccia? Dimmi cosa vuoi che faccia, Luigi?! Ti sto dicendo che non c'entro niente ed inoltre uno dei miei più cari amici non mi crede...Sai che c'è? Lascia perdere, pensate ciò che volete!" Alex disse con tono gesticolando andandosene.
"Alex...aspetta..." Luigi cercò di fermarlo.
"No! Lasciami...voglio stare solo!" Disse Alex spostandosi dalla presa di Luigi.
POV's Alex
Non posso crederci...nemmeno Luigi mi crede...ammetto ci sono rimasto male quando ho visto che non mi ha creduto...io ci provo..provo ad essere migliore, ma ogni volta che lo faccio viene rovinato tutto...vorrei che ci fosse mio fratello qui...
Così la giornata passò fino ad arrivare alla sera, dove c'erano Albe e Serena a sistemare la cucina.
"Albe, ti ho detto mille volte di lasciarlo perdere.." Serena disse rimproverandolo.
"E lasciarlo fare quello che vuole? Eh? Primo, stava frugando nelle mie cose e secondo, ti stava infastidendo!" Albe disse un po' arrabbiato.
"Lo capisco..ma non c'è bisogno! È meglio non farci caso...Da quando mi sono resa conto di chi è realmente Alex, anche quel poco di cui mi importava di lui e mi preoccupavo..non esiste più! Dopotutto ricordi com'era all'inizio? Avrei già dovuto capirlo!" Serena disse con tono mettendo apposto le ultime cose. In quel momento arrivò Alex per farsi una camomilla per calmarsi. Alex si fermò e li guardò. Incrociò lo sguardo con Serena ma lei distolse subito lo sguardo.
"Ehm..dimenticavo! Devo andare ad aiutare Carola e Sissi per una cosa...dopo continuiamo a parlare." Disse Serena nervosa rivolgendosi ad Albe e così se ne andò.
"Certo!.." Disse Albe facendo un piccolo sorriso. Alex la guardò andare via con la coda dell'occhio mentre si preparava la camomilla. Albe, appena se ne andò si avvicinò ad Alex con aria di sfida.
"Che ti prende?" Disse Albe serio. Alex lo guardò e si spostò per prendere la tazza.
"Che ti importa!" Disse Alex freddo e indifferente.
"Hey hey!" Albe lo chiamò provocandolo.
"Che vuoi?!" Alex disse girandosi irritato.
"Non è un bene che ci sia questo clima tra noi, no?" Albe disse avvicinandosi. Alex incrociò le braccia.
"Io ti ho sempre visto come un nemico, ma la verità è che mi sbagliavo! Non mi devo preoccupare minimamente di te. Devo solamente sedermi e aspettare." Albe disse con aria di sfida.
"Aspettare cosa?" Disse Alex con tono serio.
"Aspettare che tu scompaia dalla mente di Serena. Non c'è nessuna prova che tu possa usare! Niente potrà aiutarti! Non potrai più intrometterti tra noi. Ah!" Disse Albe con un sorrisetto sarcastico. Alex rimase lì a guardarlo con le braccia conserte, guardandolo con uno sguardo serio e indifferente.
"Non sarò io a essere dimenticato. Sarai tu!" Disse Albe concludendo. Alex non rispose e fece un sorriso sarcastico. In quel momento in cucina arrivò Dario.
"Heyy! Che fate ragazzi?" Disse Dario prendendo un bicchiere di succo. Albe si allontanò un po' ponendo gli ultimi piatti che aveva appena pulito.
"Stavamo chiarendo un paio di cose, vero?" Disse Albe guardando Alex, per poi andarsene . Alex rimase lì impassibile e ritornò tutto silenzioso a farsi la sua camomilla. Dario lo guardò.
"Tutto bene, amico?" Chiese Dario preoccupandosi.
"Si.." Rispose Alex freddo. Stava ritornando l'Alex di una volta. L'Alex tutto indifferente ed arrogante. Così Alex prese la tazza e se ne andò via lasciando Dario lì da solo confuso.
"Woo..lo vedo molto teso..dev'essere per la discussione di prima..." Disse Rea arrivando. E lì capì Dario.
"Ahhh! Per la questione "chitarra"...Penso che non finirà bene questa storia." Dario disse guardando Rea.
POV's Serena
Andai in camera da Carola e Sissi...ero molto stanca e confusa soprattutto. Non ci sto capendo più niente! Uno mi dice una cosa, l'altro mi dice un'altra..non ne posso più! Vorrei resettare tutto! Per la millesima volta abbiamo discusso..Alex insiste, ma ormai è evidente la cosa! E nega comunque!
Così alla fine quella sera andò così..tutti andarono a dormire. Alex non riusciva a dormire. Oltre a discutere con Serena ora aveva un altro problema: Luigi! Quella sera non si parlarono. Così Alex si alzò e se ne andò in salotto tutto da solo. Si sedette sul divano e si mise le mani in faccia. Cominciò piangere in silenzio...lui non piangeva quasi mai, soprattutto in pubblico. Piangeva soprattutto per la mancanza del fratello mancato...
"Hey..." Arrivò Christian accorgendosi di Alex. Quest'ultimo si accorse di Christian e si asciugò le lacrime.
"Christian?! Cosa fai qui sveglio?" Chiese sorpreso.
"Posso chiedere la stessa cosa di te?" Disse Christian sedendosi. Alex guardò in basso.
"Ehm..non riuscivo a dormire così sono venuto qua per stare un po' solo.." Rispose Alex con tono triste e freddo. Si sentiva la freddezza nella sua voce. Christian si accorse di questo e si ricordò tutta la situazione con Serena ed Albe sulla questione chitarra.
"Ehmm..Alex..ascolta, per la questione "chitarra"-." Christian iniziò a parlare ma Alex lo interruppe subito.
"No! Se mi vuoi incolpare pure tu non c'è bisogno-." Alex disse subito ma Christian iniziò di nuovo a parlare.
"No..non è questo...Il punto è che..." Christian cercò di spiegare. Alex si accorse che voleva dire qualcosa così lo incitò a continuare.
"Il punto è?...cosa dimmi!" Alex disse aspettando una risposta.
"So che non sei stato tu..." Disse Christian lasciando Alex confuso.
"Cosa?! Christian per favore spiegati meglio." Alex disse non capendo l'amico.
"Il fatto è che io ti credo..perché so che non sei stato tu. Sei stato accusato ingiustamente." Christian disse a bassa voce.
"Christian come fai a saperlo? Sai chi è stato?...Chri, se sai qualcosa, ti prego dimmelo!" Alex chiese cercando di sapere.
"È che..è che..non posso! Non possiamo.." Christian disse nervoso. Alex non riuscì a capire.
"Come non potete?! Chi siete?" Alex chiese di nuovo.
"Io e Mattia! Sappiamo chi è stato a rompere la chitarra." Christian confessò.
Alex rimase sbalordito da questa confessione.
POV's Alex
Christian a quanto pare sa tutto...ed anche Mattia! Devo saperne di più! Questo è proprio il modo perfetto per scoprire la verità! Con l'aiuto di Christian e Mattia capirò cosa è realmente successo!
"Christian sei sicuro di quello che stai dicendo?" Alex chiese a Christian diretto.
"Si! Ne sono sicurissimo!" Christian disse convinto.
"Chri..mi serve la vostra collaborazione! So che magari avrete i vostri motivi per cui non potete dirmelo, ma vi assicuro che non succederà nulla di male. Mi serve solo sapere cosa è successo." Alex cercò di far ragionare Christian. Quest'ultimo era timoroso. All'improvviso arrivò qualcuno in cucina per bere dell'acqua. Era Albe e in quel momento Christian si fermò.
"Ehm..sai che c'è? Meglio se ne parliamo un'altra volta.. ora ho un po' di sonno..." Disse Christian alzandosi e andandosene.
"Ma Christian-." Alex cercò di fermarlo ma lo lasciò. Subito dopo si alzò e notò Albe, alzò gli occhi al cielo e se ne andò a dormire.

Il giorno dopo tutti si svegliarono per andare a fare lezione. Alex si alzò pensieroso ancora per la conversazione con Christian la scorsa notte.
Preparandosi vide Serena andandosene via per andare a lezione. Poi vide pure Luigi, era ancora scosso per la discussione che avevano avuto...
"Amico..ascolta..non voglio che stiamo così..mi dispiace! Non volevo tutto questo.." disse Luigi fermando Alex nell'uscire.
Alex lo guardò.
"Lo so..nemmeno io voglio tutto questo..dispiace anche a me." Rispose Alex guardando in basso.
"Come prima?" Luigi disse porgendo la mando ad Alex, facendo un sorriso. Quest'ultimo fece anche un piccolo sorriso e gli strinse la mano per poi abbracciarlo.
"Ah! Dopo devo parlarti di una cosa ok?" Disse Alex dirigendosi verso la porta.
"Certo! Quando vuoi!" Rispose Luigi iniziando a fare colazione. Così Alex uscì e andò a lezione.
Intanto in palestra c'era Serena con Dario a fare il passo a due assegnato dalla Celentano. Per questo stava incominciando a stressarsi, non ne potava più, era molto stanca.
POV's Serena
Uffaa! Non mi esce bene! Questa coreografia mi sta mettendo un sacco in paranoia. Ho paura di non farcela, di non riuscire a fare il mio massimo e a fallire...
La mattinata andò avanti fino all'ora di pranzo, dove tornarono per pranzare. Oltre a questo c'era bisogno di rifare la lavagnetta delle pulizie. Questo incarico ce l'avevano Alex e Serena. Così i due si misero al tavolo a sistemare la lavagna.
"Beh, fin qua ci siamo con il primo turno.." Disse Alex con voce tranquilla.
"Si..fin qua.." Disse lei guardando in basso.
"Per il secondo turno ho pensato di cambiare alcune persone e spostarle..." Alex iniziò a parlare spiegandole come avrebbe voluto sistemare la lavagna. Serena si incantò a guardarlo nel mentre che lui spiegava indicandole i nomi.
"Ti piace così?" Chiese lui alzando lo sguardo dicendo in modo dolce. Serena ritornò in se.
"Ehm..si...si.." Rispose Serena distratta.
"Si o si?" Chiese lui ironizzando. Lei fece un piccolo sorriso.
"Si Alex.." disse Serena sorridendo.
"Ok ." Disse lui facendo un sorriso. Riprendendo il pennarello per continuare a a scrivere il terzo turno. Incominciò a spiegare ma Serena non ci riuscì che lo fermò.
"Aspetta! Ehm..perdonami...Senti non possiamo continuare domani o un altro giorno?" Serena disse spiegandogli.
"So che ti preoccupa tutto questo, ma non è il momento di pensarci ora.." Alex disse tranquillo. Serena fece una faccia confusa.
"Di cosa parli?" Chiese Serena confusa.
"Ehm..beh per quello che è successo..." Alex disse mettendosi una mano sulla nuca.
"No no..tranquillo! Non so perché pensassi che mi desse fastidio questo..ahh! Certo, Albe...Comunque no, non ti devi preoccupare per questo davvero.." Disse Serena rendendosi conto.
"Si hai ragione, non c'è niente da preoccuparsi...Continuiamo?" Rispose Alex concordando con lei.
"Ehm..no no,non so..possiamo continuare domani?" Chiese Serena.
"Certo.." Alex rispose facendo un piccolo sorriso. Serena si alzò per andarsene in camera ma Alex la fermò.
"Non so perché stai così, ma..lo sai che..se hai bisogno di qualunque cosa puoi dirmelo!" Alex disse guardandola negli occhi. Lei lo guardò ma poi si girò per andarsene. Alex si alzò per mettere a posto la lavagna e in quel momento quando si girò vide Serena girarsi di nuovo da lui e andarlo poi ad abbracciarlo.
"Che hai? Mh?" Chiese lui abbracciandola.
"È la coreografia della Celentano, non ci riesco..ho paura! Io non voglio deludere nessuno!" Serena disse staccandosi dall'abbraccio. Alex la guardò.
"È normale..tutti hanno delle difficoltà, ma non è un giusto motivo per abbattersi! Tu sei forte, sei talentuosa! Prendi questo compito come un'opportunità di far vedere che sei in grado di farcela anche se con qualche difficoltà. Vedrai che ti sarà d'aiuto." Alex le disse confortandola, guardandola negli occhi.
"...e non hai bisogno di nessuno che ti indichi la strada per come farcela. Ce la farai benissimo a svolgere questo compito. Presto ti renderai conto che ho ragione." Disse Alex concludendo cercando di convincerla. Serena lo guardò negli occhi.
"Davvero pensi questo?" Serena chiese con gli occhi lucidi.
"No! Lo so!" Alex rispose convinto facendo un sorriso di consolazione. Serena a questo lo abbracciò piangendo. Alex la strinse consolandola.

Spero vi sia piaciuto questo capitolo✌🏻
- Uuu Luigi e Alex 😳
- Christian ha quasi confessato
- Alex sempre più vicino alla verità
- Di nuovo la pace tra Serena e Alex?

La luce nell'oscurità Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora