POV's Alex
Ancora non ci posso credere...Come è potuto succedere. Proprio ora che andava tutto bene con Serena, andavamo d'accordo..e forse...stavo iniziando a prova-no no!...Ma certamente non poteva filare tutto liscio. No! Io non sono stato, Albe mi ha tenuto una trappola ne sono certo!Intanto Albe dopo la discussione accesa, mise apposto la chitarra e corse immediatamente nella scuola da Mattia e Christian. Quando arrivò entrò col fiatone dentro la palestra.
"Hey amico, che ti succede?" Chiese Christian ridendo vedendo Albe prendere fiato.
"Come mai sei qui?" Chiese Mattia bevendo un po' d'acqua. Albe si piegò per la corsa che aveva fatto.
"Uff..ah..devo dirvi...un cosa.." Albe iniziò a parlare prendendo fiato. Mattia e Christian si guardarono con uno sguardo confuso.
"Cosa devi dirci di così urgente?" Disse Christian avvicinandosi. Albe alzò lo sguardo e prese dal braccio Christian.
"Voi! Se vi azzardate..a fare solo una parola..sulla chitarra rotta, finirete in un mare di guai!" Albe disse in modo minaccioso. Christian fece una faccia confusa guardando poi Mattia.
"Cosa..intendi?" Disse Mattia avvicinandosi.
"Che se direte la verità su quanto è accaduto sulla questione chitarra, sappiate che poi finirete in un mare di guai con Todaro..." Disse Albe avvicinandosi sempre di più a Mattia sussurrando. Mattia guardò Christian in un modo preoccupato.
"E scusa, cosa ti inventerai?" Christian disse non capendo dove volesse arrivare. Albe fece un piccolo sorriso.
"Semplice! Se qualcuno vi chiede..dite che è stato Alex a rompere la chitarra." Albe disse unendo le mani.
"Aspetta..wo wo..un momento, COSA?!" Christian disse stupefatto dalla sua affermazione.
"Perché dovremmo dare la colpa ad Alex? Lui non ha fatto niente!" Mattia disse rispondendo ad Albe.
"È questo il punto! Serena è convinta che sia stato Alex, quindi voi dovrete dire che è stato lui. Intesi?" Albe disse in modo modo chiaro.
"Ma perché dovremmo mentire?" Christian disse ancora più confuso. Albe si avvicinò con sguardo serio.
"Voi fatelo e basta! Se no sapete..." Albe minacciò. I due ragazzi si guardarono e poi fecero uno sguardo triste.
"Ok...lo faremo." Dissero entrambi all'unisono.
"Grande ragazzi! È bello contare su di voi!" Disse Albe sorridendo e abbracciandoli. Così quest'ultimo se ne andò via ritornando in casetta. Mattia e Christian si guardarono preoccupati.
"Tu lo sai cosa comporterà questo, vero?" Christian disse guardando Mattia.
"Non abbiamo scelta.." Mattia rispose guardando in basso ricominciando a riscaldarsi.Intanto a lezione di solfeggio c'erano Alex, Luigi e Luca. Nel mentre che il maestro era uscito per una cosa urgente da fare i ragazzi rimasero soli.
Luigi guardò Alex in modo strano per quello che venne a sapere..
"Hai rotto tu la chitarra di Albe? Luigi ruppe il silenzio e chiese. Alex a questo si mise le mani in faccia.
"Vi sto dicendo di no! Sono entrato in camera ed era già rotta. È una trappola!" Alex rispose infastidito da tutta questa situazione.
"Di chi? Una trappola da parte di chi?" Luca chiese confuso.
"Di Albe! Per mettermi nei guai con Serena. Per questo!" Alex rispose gesticolando con tono irritato.
"Però..Alex, pensaci, perché dovrebbe fare una cosa del genere? Non ti arrabbiare, però tu..non sei un pericolo per lui." Luca rispose cercando di difendere un po' Albe . Alex alzò gli occhi al cielo.
"Beh, lui pensa che io lo sia!" Alex rispose diretto.
"Perché..ti interessa Serena?" Luigi disse cercando di capire. A questo Alex sbattè la mano sul banco in cui era seduto.
"Senti te l'ho già detto, devi chiudere con questa storia una volta per tutte! Non può essere che continui a metterti nei casini con lui per Serena! Io capisco che ti piaccia-." Luigi disse molto diretto ma Alex lo interruppe.
"Qui non si tratta..di capire se mi piace Serena o no,ok? Albe nasconde qualcosa e se è capace di rompere la chitarra che le ha regalato la sua ragazza solo per danneggiarmi, è capace di qualunque cosa!" Alex disse alzandosi in piedi. Si alzò pure Luca per calmarlo.
"Aspetta non puoi dire questo. Non sappiamo se sia stato lui a romperla." Luca rispose ad Alex.
"Beh, però ieri l'ho visto strano in casetta tutto il giorno. Era molto teso!" Alex rispose cercando di far capire.
"Beh dai un momento, come sappiamo tra Albe e te c'è sempre un po' di tensione.." Disse Luigi anche lui alzandosi.
"Eh si.." Luca disse concordando con Luigi. Alex sbuffò alla sua affermazione.
"È sempre per lo stesso motivo! La gelosia!" Luigi aggiunse guardando Alex. Quest'ultimo lo fulminò con lo sguardo.
"Sto dicendo, che non sono geloso! Bah! Non si può parlare con voi!" Disse Alex prendendo le sue cose e andandosene.
"No,no, fermo non andartene!" Luca disse.
"Alex..aspetta, torna qui!" Disse pure Luigi cercando di fermarlo. Ma Alex non li ascoltò e se ne andò sbattendo la porta. I due ragazzi rimasti sospirarono.
"Bah, io non lo capisco!" Disse Luigi sospirando.
"Ma tu credi che Albe abbia fatto una cosa del genere alla chitarra?" Chiese Luca cercando di capire.
"No! Beh, ma non credo nemmeno che sia stato Alex a romperla!" Luigi rispose sincero.
"No, è ovvio! No, neanch'io credo che sia stato lui, però..insomma chi può essere stato?" Luca disse cercando di capire.
"Non ne ho idea." Rispose Luigi sospirando e pensando.
Nel mentre in casetta c'era Serena che aveva finito di fare lezione ed era ritornata. Continuava ad essere pensierosa sul fatto accaduto la sera prima.
POV's Serena
Mi sento presa in giro...come ho potuto fidarmi di una persona del genere! Sono stata così stupida anche al solo pensiero di provare un qualcosa per lui! Tutte quelle parole che mi ha detto..sono state finte mi ha solo presa in giro!Non ci posso ancora crede per quello che ha fatto..come ha potuto!
La giornata era passata la sera si dovevano fare le prove generali e quindi tutti, nessuno escluso andarono in studio. I primi ad esibirsi era il gruppo dei ragazzi che avevano il compito assegnato dalla Pettinelli, solo che Albe era alle prese di parlare con Serena. Alex li notò e fece una faccia infastidita.
"Albe!" Chiamo Alex. Albe e Serena si girarono a guardarlo e Alex fece segno dell'orologio sul braccio.
"Vai. Albe vai tranquillo." Serena gli disse tranquillizzandolo. Così arrivò pure Albe al centro dello studio e si mise di fronte ad Alex.
"Senti, non so che ti prende e non mi importa, però non puoi fare sempre così!" Albe disse ad Alex in modo diretto.
"Beh, io faccio quello che voglio, tu pensa ai fatti tuoi!" Alex rispose a tono mettendo apposto gli strumenti.
"Ahh! Abbiamo la luna storta oggi!" Albe replicò in modo sarcastico. Alex si girò subito verso Albe.
"Come sempre, quando tu sei nei paraggi!" Alex rispose a tono.
"Smettila!" Albe disse alzando gli occhi al cielo mettendosi in posizione. Serena vide tutta la scena. Voleva proprio andarsene in quel momento.
I ragazzi iniziarono a suonare e cantare e andarono benissimo. Furono spettacolari.
Fu il turno di Serena a ballare. Alex la guardava ma lei sempre evitava il suo sguardo. Quando finì di ballare quando si girò, incrociò lo sguardo con Alex. Per un momento sembrava che si fosse fermato tutto, ma Serena si riprese e distolse lo sguardo e andò nuovamente a sedersi.
"Smettila!" Serena bisbigliò ad Alex.
"Di fare cosa?" Alex rispose a tono basso non capendo.
"Tutto! Smettila una buona volta!" Serena rispose sempre a bassa voce.
"Senti io-." Alex iniziò ma lei lo interruppe subito.
"No! Non..ti voglio ascoltare!" Serena rispose male lasciandolo perdere. Lui la guardò ma lei lo ignorò. Così andarono avanti le prove e alla fine si conclusero. Tutti ritornarono in casetta stanchi. Alex voleva parlare con Serena così nel mentre che erano tutti fuori in giardino, lui arrivò in camera sua visto che lei si voleva riposare.
"Serena!" Disse entrando in camera sua. Serena lo vide e si alzò subito.
"Alex, non voglio parlare con te, vattene!" Disse Serena indicando la porta ad Alex. Lui non la ascoltò.
"Almeno ascoltami allora." Rispose Alex chiudendo la porta.
"Non voglio ascoltarti e non voglio parlare con te!" Disse lei alzando la voce.
"Ti prego ascoltami!" La supplicò lui.
"Non voglio!" Urlò lei.
"Non mi importa!" Rispose anche lui urlando e fermandola prendendola dalle mani. Si bloccarono due secondi entrambi e si guardarono. Serena lasciò la presa e si girò mettendosi una mano sulla fronte.
"So che quello che hai visto, non è chiaro...Però io non ho rotto quella chitarra e non posso credere che pensi che io sia capace di farlo, hai imparato a conoscermi! C'era qualcosa tra noi due prima che tutto questo succedesse, e c'è ancora..qualcosa tra noi due! Non puoi negare che quando ci guardiamo c'è complicità." Alex confessò a Serena cercando di farla ragionare. Serena si girò nuovamente verso di lui.
"Alex, quella complicità si è rotta in mille pezzi, come tu hai rotto la chitarra di Albe!" Rispose Serena a tono.
"Io non ho rotto la chitarra!" Alex rispose ancora, però in quel momento arrivò qualcuno a interrompere la conversazione.
"Ehm..ragazzi? Disturbo?" Disse Sissi entrando in camera. Alex alzò gli occhi al cielo.
"No,tranquilla! Penso sia qualcun'altro a disturbare!" Disse Serena in modo sarcastico incrociando le braccia e guardando Alex. Lui la guardò per dire: "fai sul serio?" E se ne andò bruscamente spingendo via Sissi.
"Woo! Cosa è successo qui? Tutto bene?" Sissi chiese confusa.
"No! Non va affatto bene! Giuro vorrei cancellarlo dalla faccia della terra!" Disse Serena gesticolando arrabbiata.
"Calma, calma..non so cosa sia venuto a dirti..ma tranquilla non ci pensare ok?" Sissi disse cercando di calmarla. Serena sospirò.
"Dai andiamo fuori dagli altri ti farà bene prendere una boccata d'aria." Sissi disse prendendola per il braccio sorridendo.
"Va bene, va bene." Rispose Serena facendo una piccola risata.Spero vi sia piaciuto anche questo<3
-Alex sempre più incompreso.
-Albe manipolatore uuh interessante
-Mattia e Christian ascolteranno Albe o no?
- Serena e Alex sempre più lontani
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La luce nell'oscurità
Romance"Perché mi guardi?" disse lei "Non so...mi piace guardarti" rispose lui con un piccolo sorriso. Lei lo guardò arrossendo e sorridendo guardando in basso per poi guardarlo di nuovo. "Ah si?...avvicinandosi a lui "Non farti strane idee eh..non è come...