◄Capitolo Dodici►

81 9 0
                                    

「even if you say you see the end, even if you say it'll collapse soon - anche se dici di vederne la fine, anche se sai che crollerà presto」

Con il passare delle settimane, Jimin si accorse di alcuni cambiamenti nel suo corpo.

Si era appena fatto una doccia, preparandosi per andare al lavoro, quando si accorse di avere un po' di pancia, per non parlare del fatto che le sue guance si erano gonfiate ancora di più, diventando più cicciottelle e morbide.

"Ah, sono di nuovo ingrassato, non avrei dovuto mangiare così tanto ieri sera." Brontolò con il broncio mentre si spalmava una crema idratante lenitiva su tutto il viso per diminuire il gonfiore. Yoongi lo aveva portato fuori in ogni tipo di ristorante, quindi la colpa era sua.

Jimin decise di ignorare la cosa per il momento e si infilò una maglietta e un paio di pantaloncini che gli arrivano appena sopra le ginocchia "Buongiorno bellissimo." Lo salutò Yoongi, ancora intontito, essendosi appena svegliato "Buongiorno tesoro." Jimin sorrise, vedendo Yoongi stravaccato sul letto dal riflesso dello specchio.

"Aspetta che mi alzi, così ti accompagno." Yoongi rotolò giù dal letto e si avvicinò a Jimin che si stava sistemando i capelli.

"Non ce n'è bisogno, mi passa a prendere Taehyung, tu torna a dormire." Yoongi si limitò a sbadigliare, seppellendo il viso nel suo collo, inalando il suo dolce profumo "Hai un odore leggermente diverso", disse Yoongi, facendo aggrottare le sopracciglia a Jimin.

"Probabilmente è il nuovo bagnoschiuma che ho preso, mi dimentico sempre di comprare quelli senza profumo." Yoongi si limitò ad annuire "Ad ogni modo, devo ancora passare a prenderti più tardi, giusto? Voglio andare a vedere un nuovo film con te." Jimin non poté fare a meno di ridacchiare mentre prendeva la mano di Yoongi nella sua e gli baciava le nocche.

"Adoro questa versione del mio Yoonie", lo stuzzicò e Yoongi alzò la testa "Quale versione?" chiese, facendo passare un braccio intorno alla spalla di Jimin per potergli dare un pizzicotto sulla guancia.

"Questa", indicò con un gesto lo specchio " Questa versione di te affettuosa, premurosa e carina, non sapevo che ci fosse." Jimin sfoggiò un sorriso caloroso mentre studiava il viso di Yoongi.

"Credo che Park Jiminie tiri fuori il meglio di me", Yoongi lo fece girare e gli diede un bacio sulla fronte.

"Mi dispiace di essere arrivato un po' in ritardo nel mostrare questo lato di me, tutto quello che hai visto è stato l'altro lato e mi scuso ancora profondamente per questo." Yoongi si sporse in avanti, sfiorandogli le labbra, quasi come se temesse di ferire di nuovo Jimin.

"Yoongi, va tutto bene, è già passato un mese, ti ho perdonato." L'omega lo rassicurò, ma Yoongi scosse la testa "Non è abbastanza, ti ho fatto del male Jimin, cazzo, nessun alfa dovrebbe mettere le mani sul proprio omega." Sputò Yoongi, il suo tono era un misto di senso di colpa e amarezza verso sé stesso.

"Io non lo merito cazzo, non merito il perdono per quello che ti ho fatto." Jimin sgranò gli occhi e spinse Yoongi sul letto, mettendosi a cavalcioni su di lui e sistemandosi sulle sue ginocchia.

"Smettila, lo sai quanto ti amo." Jimin si avvicinò e gli riempì il viso di baci finché Yoongi non sfoggiò il suo sorriso gengivale "Beh, anch'io ti amo Minie, ti ho sempre amato e sempre ti amerò." Sussurrò Yoongi prima di tirare a sé Jimin per un bacio profondo, ma l'omega si allontanò immediatamente.

"Per quanto voglia continuare, Tae sarà qui tra poco, quindi devo scendere." Si alzò dal letto, recuperò la borsa e uscì di corsa, Yoongi si lasciò sfuggire un'espressione di scherno ma sorrise quando Jimin tornò indietro sbucando con la testa dalla porta "Non dimenticarti di dare da mangiare al gatto, ti amo!"

house of cards ► minjoon [traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora