「no way, it's collapsing again - non può essere, sta crollando di nuovo」
Jimin stava canticchiando una canzone mentre spazzava il pavimento del negozio, erano passate ben quattro settimane dal suo incontro con Yoongi. Aveva trascorso la maggior parte del suo tempo libero con Namjoon, quasi ogni giorno a dire il vero.
Namjoon si presentava a casa di Seokjin e Hoseok con del cibo, facevano serate dedicate al cinema quasi tutte le sere, e in quell'arco di tempo Jimin aveva incominciato a prendere peso, soprattutto perché Namjoon gli portava il suo cibo preferito e Jimin non riusciva a dirgli di no.
In una sera in cui c'erano solo loro due, visto che Hoseok aveva portato Seokjin a un appuntamento, Jimin ne aveva approfittato per chiedere l'opinione di Namjoon su cosa avrebbe pensato se avesse dato a Yoongi un'altra possibilità, Seokjin aveva espresso il suo sdegno e anche Hoseok, ma Namjoon gli aveva risposto, calmo come sempre:
"Chim, se vuoi dare a Yoongi un'altra possibilità, non te lo impedirò, ma sappi che io sarò sempre qui per te, i tuoi amici saranno qui per te. So quanto sia difficile lasciare una persona e andarsene, anche se quella persona ti ha fatto del male in passato, so che è difficile lasciare andare tutti quegli anni di ricordi che hai costruito. Tuttavia, non lasciarti manipolare da lui e Jimin, nel momento in cui ti metterà le mani addosso, lascialo per sempre. Se ti farà del male, avrà rovinato la sua ultima possibilità di stare con un dolce omega come te."
Quella sera, Jimin si accoccolò più vicino all'alfa e gli sussurrò un "grazie", perché era l'unico che aveva capito perché era difficile per Jimin lasciarlo andare così facilmente.
Dentro di sé, Namjoon si sentiva triste per il fatto che Jimin fosse disposto a dare a Yoongi un'altra possibilità, ma sapeva quanto il giovane omega potesse essere indulgente, sapeva inoltre avesse già ricevuto una tirata d'orecchie da Seokjin, quindi non voleva sgridarlo ulteriormente o rimproverarlo e si limitò ad assicurargli che, se fosse successo qualcosa, sarebbe stato lì ad aiutarlo.
Il suono del campanello fece alzare la testa a Jimin "Buongiorno, benvenuto a- Yoongi?" guardò l'alfa, sorpreso perché era la prima volta che entrava nel negozio, dato che era solito aspettarlo fuori e di notte.
"H-Hey Jimin." Lo salutò Yoongi, la presa di Jimin sulla scopa si fece più stretta come se volesse usarla come un'arma "Cosa ci fai qui?" Gli chiese Jimin, Yoongi non riusciva a guardare Jimin in faccia, aveva la testa bassa, il berretto che gli nascondeva il viso mentre armeggiava con le maniche della sua giacca verde.
"Volevo sapere come stavi, è passato un mese da quando te ne sei andato da casa nostra." Yoongi esitò ancora a guardarlo e a Jimin si strinse il cuore quando sentì "casa nostra".
Jimin fece un passo avanti, appoggiando la scopa alla parete "Io sto bene Yoongi, e tu?" l'alfa scrollò le spalle, insicuro di sé "Credo di star bene." Jimin mugugnò, mettendo l'indice sul mento dell'alfa così da sollevargli il viso.
"Oh Yoongi", sentì il suo cuore spezzarsi alla vista dell'uomo che amava, aveva un taglio all'angolo delle labbra, lo stesso valeva per il ponte del naso e una ferita sullo zigomo "Cosa ti è successo?" Jimin appoggiò le sue mani sul suo viso, facendo lo stesso gesto di Namjoon ogni volta che voleva guardarlo in faccia.
"Ah, è stato Jaebum Hyung, quando ha scoperto che ti ho fatto del male, mi sta costringendo ad andare in terapia e a fare delle cazzate per la gestione della rabbia." Disse Yoongi e Jimin lo avvolse subito in uno stretto abbraccio. Yoongi era titubante anche solo a mettere una mano su Jimin, ma gli mancava così tanto e lentamente gli avvolse le braccia intorno, tirandolo più vicino e inspirando il suo odore.
STAI LEGGENDO
house of cards ► minjoon [traduzione italiana]
Fanfic❝Con il passare del tempo, roviniamo tutto ancora di più.❞ È una storia omegaverse, sarà presente anche la Yoonmin all'inizio. Questa è solo una traduzione, la storia appartiene a @-chimchimjiminie. BUONA LETTURA💜