house of cards ► minjoon [traduzione italiana]

◀Capitolo Ventiquattro▶

「slow down the time - rallentare il tempo」

"Marchiami, Namjoon, fammi tuo e solo tuo."

Namjoon sembrava essere un cervo preso alla sprovvista, Jimin era seduto sulle sue gambe, gli lanciò un'occhiata sensuale mentre si mordeva il labbro inferiore.

"Jimin, sei sicuro? V-voglio dire, questo è un impegno, non che io non lo voglia, ma sei sicuro di essere pronto?" chiede Namjoon e Jimin si lascia sfuggire una sonora risata "Joon, mi hai appena chiesto di sposarti", gli ricordò sorridendo e facendo fare una smorfia a Namjoon "Giusto, è abbastanza incredibile." Namjoon si nascose il viso dietro le mani.

"Voglio che sia tu Namjoon, solo tu." Jimin prese la mano di Namjoon, baciandola delicatamente "Ti prego, non sono mai stato così pronto per qualcosa fino ad ora." Jimin sembrava implorarlo "Certo, ti darò tutto quello che vuoi." Namjoon allungò la mano fino alla sua testa.

"Fai l'amore con me Joon." Sussurrò Jimin, facendo roteare il ciondolo a forma di sole che gli aveva regalato e che corrispondeva al suo ciondolo a forma di luna, il sole per rappresentare Jimin e la luna per rappresentare Namjoon.

"Jimin, questo è", Jimin lo interruppe con un bacio "Ho aspettato questo momento per così tanto tempo." Jimin aveva la voce bassa "Giusto, Sungwoon ha bisogno di un fratello o di una sorella", lo stuzzicò Namjoon facendo sì che Jimin gli desse un leggero schiaffo sul petto.

"Magari un'altra volta, per ora godiamoci il momento." Aggiunse Namjoon, facendo scivolare il giubbotto di Jimin lungo le sue braccia "Dovremmo farlo qui? Voglio dire, possiamo prendere una stanza d'albergo per renderlo più-" Jimin alzò gli occhi al cielo, le sue mani iniziarono a sbottonare la camicia di Namjoon, passando le unghie sul suo ampio petto.

"Se dici speciale, me ne vado, letteralmente." Jimin lo minacciò scherzosamente mentre slacciava la cintura di Namjoon "Piccolo", gemette Namjoon, la sua voce si fece più profonda, cosa che sorprese Jimin.

"Sali sulla scrivania, tesoro." Gli ordinò Namjoon, e Jimin lo accontentò, alzandosi dalle gambe di Namjoon e salendo sullo spazio libero della sua scrivania, mentre quest'ultimo cercava un preservativo nel portafogli che teneva come portafortuna, Jimin ridacchiò per il nervosismo dell'alfa, così scese dalla scrivania inginocchiandosi davanti a lui.

"Jimin", Namjoon fu interrotto da Jimin che gli sfilò i pantaloni, palpando il suo cazzo semi-duro sopra i boxer, facendo sciogliere l'alfa sul suo posto.

"N-No, Jimin, lascia che sia io a darti piacere stasera, questa sera è tutta per te." Namjoon lo spinse a terra sul pavimento ricoperto dalla moquette, si mise su di lui e gli accarezzò la guancia e il labbro inferiore, quasi perse la testa quando l'omega gli succhiò la lingua come fosse un lecca-lecca.

"Sei così bello", lo lodò dolcemente l'alfa, l'omega ridacchiò felicemente e Namjoon sollevò la camicia di Jimin sopra la sua testa, lasciandolo nudo davanti ai suoi occhi.

Le sue dita danzarono dal collo al busto, la sua pelle era così morbida e delicata che Namjoon aveva paura di fargli male. L'omega si contorse quando le dita di Namjoon si posarono sulla sua pelle, facendogli venire la pelle d'oca e ridacchiando dolcemente per come reagiva ai suoi tocchi "Sei nervoso? Perché io lo sono." Jimin annuì.

"Lo sono, ma mi fido di te." Jimin fece scivolare la mano sulla schiena di Namjoon, avvicinandolo in modo che i loro corpi premessero l'uno contro l'altro; l'alfa si chinò e premette le sue labbra contro quelle bisognose di Jimin, facendo gemere dolcemente l'omega sotto di lui.

Il suo pollice strofinò la guancia dell'omega, facendo attenzione a non fare troppa pressione, mentre si leccava le labbra, prendendosi tutto il tempo necessario per assaggiare il burrocacao alla ciliegia di Jimin.

Jimin mugolò dolcemente, aprendo la bocca per accogliere ancora di più l'alfa.

Dopo essersi baciati per un attimo, Namjoon si staccò ed entrambi rimasero senza fiato, Jimin era un disastro, i suoi capelli erano in disordine, il suo volto era pieno di beatitudine ed euforia, le labbra gonfie e rosse.

"Il mio principe è così bello", sussurrò Namjoon, con gli occhi pieni di lussuria che si posarono su tutto il corpo di Jimin.

Namjoon mugugnò, le sue mani raggiunsero i pantaloni di Jimin, facendo sussultare l'omega, che spinse il suo corpo verso di lui, desideroso del suo tocco.

"Piccolo", la voce di Namjoon era sensuale, si chinò a mordicchiare la pelle delle clavicole di Jimin, facendolo gemere forte quando sentì le dita di Namjoon, che stavano circondando il suo buco bisognoso, entrare finalmente in lui.

"Dimmi se ti faccio male, okay? Voglio che tu sia a tuo agio." Jimin annuì, con gli occhi appena aperti, muoveva i fianchi per assecondare la spinta delle dita di Namjoon "Di più, per favore", mugolò Jimin e l'alfa non ci pensò due volte e aggiunse un altro dito dentro di lui, la schiena di Jimin si inarcò in segno di piacere mentre artigliava la spalla di Namjoon.

"È una sensazione così bella Joonie", squittì, tirando Namjoon a sé e mordendogli la spalla "Così fottutamente bella!" La sua voce riecheggiò contro le pareti dello studio. Namjoon gemette quando i denti di Jimin perforarono la pelle della sua spalla e lui seppellì la testa nell'incavo del collo di Jimin, mordendo e succhiando per lasciare una generosa quantità di succhiotti.

Namjoon alzò per un breve momento lo sguardo e vide lo specchio accanto alla porta e gli venne in mente un'idea.

"Jimin, piccolo, voglio che mi cavalchi." Jimin annuì e salì stordito sopra Namjoon, l'omega ebbe modo di ammirare il suo corpo muscoloso, quasi sbavando "Piccolo, stai bene?", domandò, non voleva che Jimin si sentisse obbligato ma questo annuì e aiutò l'alfa ad arrotolare il preservativo sul suo cazzo.

"Voglio farlo." Jimin ansimò, appoggiando le mani sul petto di Namjoon per sostenersi mentre iniziava a scendere sulla lunghezza dell'alfa, emettendo gemiti a ogni centimetro che prendeva, gemette di soddisfazione quando l'intera lunghezza dell'alfa fu finalmente dentro di lui e aprì gli occhi per vedere il proprio riflesso nello specchio e Namjoon lo strinse a sé, le sue mani erano sui fianchi dell'omega, aiutandolo a muoversi.

"Vedi perché volevo che mi cavalcassi?" Namjoon spinse in alto i fianchi facendo impazzire Jimin che si accasciò sull'alfa "No, piccolo, guardati allo specchio mentre mi cavalchi, guarda quanto sei bello." Esclamò Namjoon, prendendo in mano il cazzo di Jimin e cominciando a pompare per fargli sentire il doppio del piacere.

"Guarda come sei perfetto", Namjoon continuò a lodare l'omega, facendolo impazzire "Sto per venire, Joonie." Jimin sentì le sue gambe diventare gelatina mentre si accasciava sul busto dell'alfa "Anch'io piccolo, non preoccuparti." Namjoon continuò a spingere nel buco umido dell'omega e non ci volle molto perché Jimin venisse.

"Marchiami, Namjoon, marchiami adesso." Jimin rimase senza fiato mentre sentiva il nodo e lo sperma di Namjoon riempire il preservativo "Okay, sicuro piccolo?" Namjoon lo sollevò, ancora incastrati insieme, e lo adagiò sul pavimento "Mi fido di te e voglio passare tutta la mia vita con te." Jimin si sforzò di sorridere nonostante la stanchezza e Namjoon scese fino alla base del collo di Jimin.

"Ti amo." Disse Namjoon, leccando il punto che faceva rabbrividire Jimin "Mio bellissimo principe." Queste furono le ultime parole di Namjoon prima che affondasse i denti nella ghiandola odorosa di Jimin. Jimin gemette quando sentì la seconda ondata di piacere e di dolore, avvolse le braccia intorno al busto di Namjoon mentre assorbiva i feromoni dell'alfa.

Finalmente si erano accoppiati, finalmente Jimin si era accoppiato con l'uomo che amava veramente.

Nota traduttrice:
IO MORTA. BELLISSIMIIII😭

2 piccole cose prima di lasciarvi!

La prima è se avete ascoltato INDIGO! Io personalmente l'ho amato.

La seconda, che è un po' più sad, la prossima settimana house of cards finirà. Godetevi i prossimi capitoli!!

Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/572257098-house-of-cards-%E2%96%B6-minjoon-%E2%97%80chapter-twenty-four%E2%96%B6