house of cards ► minjoon [traduzione italiana]

◀Capitolo Ventisei▶

「please baby, calm down - per favore tesoro, calmati」

4 anni dopo.

"Seokjin Hyung, vuoi un bicchierino prima del matrimonio?" Chiese Jimin, aprendo la bottiglia di tequila che si trovava nella loro stanza d'albergo e che aveva adocchiato fin da quando erano arrivati in camera "Ho sentito dire che fa bene ai nervi." Aggiunse Taehyung, abbottonando la giacca di Seokjin.

"Lo sapete che vado giù facilmente e l'ultima cosa che voglio fare è ubriacarmi al mio matrimonio, teniamocelo per il ricevimento." Spiegò Seokjin e i due annuirono, cogliendo il punto, e Jimin si versò un bicchierino così come Taehyung.

"Solo per rilassarci, siamo stati così stressati durante la preparazione del tuo dannato matrimonio, sei un demonio." Jimin porse il bicchierino a Taehyung, che si era offerto di bere anche per conto di Seokjin.

"Mi dispiace, sono stato piuttosto pesante durante i preparativi per il matrimonio." Seokjin fece il broncio "A Seokjin Hyung", Jimin alzò il bicchiere "Che sia benedetto dagli dei e non si metta in imbarazzo al suo matrimonio." I due fecero tintinnare i bicchieri e buttano giù il contenuto, Taehyung arricciò il naso dopo aver bevuto quello dedicato a Seokjin.

"Sei un bambino", borbottò Jimin, bevendo un altro shot "Ma sei il mio bambino." Taehyung ridacchiò e Jimin chiuse la bottiglia prima finire per bersene metà.

"Hyung, sei sicuro di non volerne uno?" Chiese Jimin, tenendo ancora la bottiglia davanti all'omega che era evidentemente nervoso "No, dov'è Sungwoon? È l'unico che riesce a farmi stare tranquillo." Disse Seokjin, sedendosi sul divano, con la gamba che rimbalzava mentre l'orologio scandiva il tempo.

"È con suo padre, Seokjin, così sembra che mio figlio sia una palla da stress." Jimin ridacchiò, sistemandosi la cravatta e controllandosi allo specchio insieme a Taehyung "Ma perché sei così nervoso? Sai benissimo che Hoseok sposerà il tuo culo." Affermò Taehyung che nel frattempo si era sdraiato sul grande letto dell'hotel.

"È pronto mio fratello?" Sentirono bussare alla porta e la voce soave della sorella minore di Seokjin, Jisoo. Seokjin si alzò, aprì la porta e fu accolto dalla sorella, dal padre e dalla madre "Sono così felice di vedervi ora, sono così nervoso da ieri sera." Seokjin li abbracciò tutti prima di passarsi una mano tra i capelli rosa.

"Fatti un bicchierino o qualcosa del genere per calmarti." Suggerì sua madre e Jimin alzò la mano " Gliel'ho detto anch'io, ma non ne vuole sapere niente." Intervenne, facendo ridere i suoi genitori.

"Questo matrimonio sarà meraviglioso Seokjin, Hoseok ti ama tantissimo." Sua madre lo rassicurò così da dargli un po' di pace "Tieni presente che io e Taehyung abbiamo organizzato e realizzato la maggior parte delle decorazioni, quindi è meglio che questo matrimonio si faccia!"

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Senza dubbio, il matrimonio era stato fantastico, nonostante Seokjin fosse un disastro balbuziente durante le promesse e Hoseok fosse un disastro piagnucolante, ma avevano resistito, era stato davvero un momento bellissimo.

Alla fine della giornata, Kim Seokjin non era più Kim Seokjin, ma Jung Seokjin.

Era notte fonda e il ricevimento era ancora in corso, alcuni chiacchieravano, altri bevevano e ballavano.

Jimin era stanco ma soddisfatto degli eventi della giornata, posò la testa sulla spalla di Namjoon mentre guardavano il loro Sungwoon, ormai di 4 anni, tenuto in braccio da Jungkook mentre ballava con Taehyung, mentre riceveva baci sulle guance sia da uno che dall'altro, il piccolo era così viziato dall'affetto degli zii e dei padri che si lamentava se non riceveva baci.