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Aveva fatto tardi, tutti sicuramente erano preoccupati per lui.
Irej cadde a terra le sue gambe si rifiutavano di sostenerlo, si mise seduto e aiutandosi con le mani diede una posizione più consona ad un giovane del suo rango... se ci fosse stato Rajamar sarebbe stato più semplice.

Se ci fosse stato Rajamar avrebbe trovato il palazzo e il giardino a soqquadro sicuramente avrebbe dato ordini ai servitori di cercarlo dentro i casseti e sotto i sassi del giardino... fece una risata divertita... poi si mise a piangere...

- Irej... ti ho trovato finalmente!- disse - Perché piangi?- chiese Rajat preoccupato.

Rajat gli andò vicino e vedendo il giovane così sconfortato l'ho prese in braccio...

Ormai Rajat aveva capito la gravità della situazione di Irej, ma anche così non poteva fare altro che tacere i suoi reali sentimenti.

- Io... io... sono uno stupido...- disse Irej agrappandosi al collo del fratello maggiore - Devi aiutarmi fratello... ho fatto una sciocchezza...- disse tra le lacrime.

Non era la prima volta che Irej chiedeva il suo aiuto, ma mai l'aveva fatto in quel modo disperato.

- Ho conosciuto un uomo che vuole sposarmi...- disse Irej - Ho sbagliato ad accettare...- disse tra le lacrime.

Rajat era sorpreso delle parole di Irej. Il giovane aveva molti ammiratori e ammiratrici e raramente lui era interpellato per dissuadere un ammiratore troppo invadente. Irej si limitava a rispedire le lettere non aperte o restituite i regali senza neanche scartarli sempre con le stesse parole: "Sono troppo giovane per sposarmi!". Era strano che piangesse in quel modo.

I due giovani arrivarono al gazebo dove erano soliti riunirsi per prendere il thè e conversare... non vi erano sedie ma solo un gran tappeto e molti cuscini ricamati anche da Irej. Non vi erano sedie e il tavolo era molto basso. Irej aveva difficoltà a sedersi e da come si aiutava con le mani aveva difficoltà a muovere le gambe.

- La principessa è tornata con il suo principe azzurro!- esclamò Raj cercando di sdrammatizzare la situazione.

- Cosa vuoi farci... il Fratellone è il fratellone noi poveri comuni dobbiamo rassegnarci.- disse divertito.

Il viso di Rajat era sconsolato, anche se cercava di non darlo a vedere.

Irej piangeva per il suo errore. Non aveva voglia di scherzare.

Rajat posò Irej sul cuscino e si mise seduto accanto a lui.

- Non piangere mio piccolo principino... dimmi chi è l'uomo che t'importuna, sarò felice di aiutarti.- disse Rajat.

- Uhhuu... il giovane principe ha fatto una nuova conquista... chi è il povero mal capitato che dovremmo dissuadere dal continuare ad inviare lettere?- chiese Raja.

I tre fratelli avevano tutti e tre i nomi simili per l'amore che la madre aveva nei confronti del suo amante e unico amore.

- Ètoile!- esclamò Irej.

Rajat rimase sorpreso, mentre i restanti due fratelli minori cercavano di riprendersi. Raj si era soffocato con il thè mentre Raja si era ustionato con il liquido caldo.

- Come... tu... no... - cercò di dire qualcosa Rajat.

- Puoi spiegarci come hai fatto ad avvicinarti ad Ètoile?- chiese Raj.

- Ero curioso? Lui mi ha visto... e mi ha chiesto di essere la sua sposa!- disse omettendo tutto ciò che aveva sentito la notte scorsa.

Rajat guardava a bocca aperta Irej, non riusciva a capire...

Il Principe e L'occhio Del Drago♡ Completa♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora