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Il principe Irej era a terra svenuto e Leat poco distante dal giovane... Ocean medicava le ferite che Irej aveva inflitto  al comandante Leat, ma nessuno osava avvicinarsi al giovane...

- Cosa succede?- chiese Ètoile cercando di capire la situazione.

Stava per toccarlo, ma Sajay l'ho fermò immediatamente allarmato.

- Il sigillo si è attivato, se l'ho tocchi a pelle nuda non sò se attaccherà pure te!- esclamò Sajay tenendo il suo braccio.

Era tutto molto strano, ma Ètoile non si curò delle sue avvertenze.

- Ètoile! Non farlo non ti merita è un bugiardo fa finta di essere cieco!- l'avertì Leat.

- Tu devi essere Leat!- esclamò Sajay - Dovresti vergognarti di ciò che hai fatto, se mio nipote e in queste condizioni e solo colpa tua.-  l'accusò.

Prima che Ètoile prendesse il principe tra le braccia Rajamar si tolse il mantello e coprì Irej in modo che Ètoile non sfiorasse la pelle del giovane con le mani nude. Dopo aver fatto ciò prese lui il suo caro principe.

- Non c'è molto tempo per fare la ramanzina se non somministriamo in tempo l'antidoto saremmo responsabili della morte di due persone- lo incalzò Rajamar - Ti consiglio di venire con noi.- si rivolse ad Ètoile.

- Padre?- chiese Rajat stordito.

- Kaito prendi tu momentaneamente il comando!- comando!- informò Ètoile.

Per Sajay e Rajamar fu facile usare il Sapere per spostare il gruppo in un altro luogo.

La stanza era molto accogliente, Rajamar adagiò il principe sul letto con delicatezza.

Sajay prese una siringa e iniettò il siero direttamente nella giugulare di Irej.

-La situazione è più complicata di quanto mi aspettassi.- si limitò a dire Sajay.

- Mi voglio fidare di voi, ma desidero delle risposte immediatamente!- disse Ètoile con un tono repentorio.

- Irej è il figlio di mia figlia.- disse Sajay.

- Sò bene che tu non sai chi sono...- disse Rajamar - Ma questa non è la prima volta che mi vedi, noi ci conosciamo, come tu già conosci Irej... ieri nel bosco non era il vostro primo incontro... - disse facendo un sospiro.

Come poteva dire ad un uomo che non ricordava nulla che tutto ciò era stato concordato e approvato anche da lui?

La porta si aprì.

- Zio! Sei tornato ho bisogno...- ma si fermò dal dire altro - Irej... Irej... quello è Irej! Finalmente sei tornato! Mi devi ancora un bacio!- esclamò avvicinandosi prendendo la sua mano.

- No!- esclamarono i due, ma ormai era tardi.

Irej  si alzò dal letto e aprì i suoi occhi azzurri come acqua di sorgente, ma erano sfocati. Nella sua mano apparve il suo stiletto e brandì l'arma per attaccare.

- Vi prego pietà!- esclamò Sajay per il nipote.

- Il mio compito è uccidere chiunque tocchi il nostro corpo!- disse Irej.

- Mio principe, il vostro medico vi ha toccato per vititarvi.- disse Rajamar.

Irej guardò con occhi gelidi colui che l'aveva toccato. Si sedette sul bordo del letto.

- Non ci resta molto tempo da vivere adesso che Donocray è morto anche noi siamo condannati a morte!- disse Irej.

- Riposatevi mio principe, io Rajamar, mi assicurerò che il vostro riposo non venga disturbato, ma dovete permetterci di potervi toccare... il vostro medico è qui solo per servire  vostra altezza.- disse con tono rispettoso.

Il Principe e L'occhio Del Drago♡ Completa♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora