Sembrava essere passati secoli da quando il sigillo si era rotto e per quanto si sforzarsero i due Irej non riuscivano a formare un unica persona... troppo diversi per poter riunirsi... frammenti di un vaso rotto a cui mancano piccoli pezzi per poter ritornare integro...
Irej era preocupato. Immerso nei suoi pensieri in un fitto dialogo tra sé e sé non si accorse di essere arrivato a destinazione e se non fosse stato per suo figlio Kei avrebbe sbattuto la faccia contro la porta...
Irej era un maschio si allenava con le armi e nella meditazione perché travava giovamento per tenere a bada il suo temperamento impulsivo e collerico...
Irej era una ragazza semplice e tranquilla che aveva imparato a modificare il suo corpo a suo piacimento...
Ma indipendentemente da chi fosse Irej le due personalità si alternavano in un equilibrio ancora instabile... ma c'era qualcosa che entrambi le due personalità preocupava...
- Madre!- esclamò Kei preoccupato.
Irej si ridestò dai suoi pensieri.
- Grazie.- si limitò a dire.
Sajay e Rajamar erano seduti ad aspettare Irej, sul tavolo vi era dolcetti e tazzine da thè. Aveva chiesto di vederli in privato e soprattutto Ètoile non doveva sapere nulla.
Irej si sedette ad una sedia libera e Sajay versò ai due il thè.
- Ci vuoi dire il motivo di questa riunione?- chiese Sajay cercando di capire.
- Voi due siete le persone con cui mi confido di più...- disse Irej.
- Siamo onorati che nostro nipote ci consideri tali, ma perché tutta questa segretezza?- chiese Rajamar che non riusciva più a trattarsi.
- Sto male. - ammise Irej senza giri di parole - Ogni giorno che passa sto sempre peggio, Irej è arrabbiato perché non riesciamo a modificare il nostro corpo... lui è stanco di essere una donna e per quanto mi sforzi non riesco a fare metà delle cose che fa lui... sono troppo stanca, mi addormentato spesso e mi sento lo stomaco in subbuglio... nause e alcune volte vomito...-
- Congratulazioni!- dissero Rajamar e Sajay interrompendolo.
- Cosa?- chiese Irej sconvolta.
- Irej tu non stai male... sei incinta!- esclamò Sajay.
Irej guardava un pò Rajamar e un pò Sajay. Il suo volto era sbianchito.
- No... è impossibile... io sono sterile!- confesso Irej.
- Chi ti ha detto una cosa del genere?- chiese Sajay.
- Il medico che mi aveva in cura...- rispose senza esitazione. - Quando cercavano una cura per il mio cuore.- ricordò.
- Irej se vuoi posso visitarti, ma non ci sono dubbi, non puoi modificare il tuo corpo fino a che non nascerà il bambino o la bambina. - rispose Sajay.
Irej mise le mani nella sua pancia, era impossibile ribattere la sicurezza di quei due. Come donna aveva avuto diversi incontri amorosi con Ètoile e pensandoci bene aveva avuto una notte d'amore con lui prima di rendersi conto di non riuscire a modificare il suo corpo...
Ètoile era un marito fantastico, gentile e affettuoso con entrambi... ma ora non sapeva cosa fare e come dare la notizia di una gravidanza... avevano provato ad avere un bambino, ma aveva sempre detto che non era in grado di dargli un figlio...
- Vorrei essere io a dare la notizia ad Ètoile.- disse Irej alzandosi.
Ètoile sarebbe stato felice alla notizia della sua gravidanza, il frutto del loro amore... questo figlio li avrebbe uniti ancora di più. Persino Irej era felice sentiva dentro di sé la sua gioia e anche lei sentiva una gioia immersa. Pensare a confezionare i primi vestiti era ancora presto ma doveva assolutamente fare una lista e sicuramente Ètoile desiderava anche lui partecipare a creare una lista delle cose che sarebbero servite.
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Il Principe e L'occhio Del Drago♡ Completa♡
خيال (فانتازيا)Avviso Questo storia per motivi personali che non voglio annoiarvi e che non posso più accedere era scritto nel profilo Giulia Calvagna. A breve verrà aggiornata e vi consiglio di leggere solo questa perché ho intenzione di riscriverla per intero vi...