Il Principe e L'occhio Del Drago♡ Completa♡

14

Irej era seduto, la cameriera stava finendo di sistemargli i capelli. Alla fine aveva deciso di non fare una vera e propria acconciatura, ma semplicemente lasciarli sciolti.
Non desiderava che Ètoile pensasse che si era sistemato per vederlo.

Il giorno precedente suo padre aveva comunicato che regolarmente lui i suoi fratelli, Rajamar e Sajay regolarmente una volta a settimana facevano colazione in un palazzo differente...

Quel turno toccava al palazzo del re drago e adesso che Irej stava bene ed era in ottima salute poteva partecipare.

Irej a sentire quella notizia si era opposto, non desiderava vedere  Ètoile prima del ballo del suo compleanno, ma era impossibile rifiutare. Lui era il principe del paese Immortale e poi suo padre l'aveva chiesto come favore personale e non era riuscito a opporsi più del dovuto.

Rajat bussò alla porta della sua stanza.

- Avanti!- disse Irej speranzoso che ci fosse un cambiamento di programma.

Rajat, si avvicinò al figlio.

- Sei bellissimo, ma ormai è tempo di andare.- disse Rajat guardando Irej.

Irej si alzò, il suo cuore era in uno stato di agitazione, ma non potendo fare nulla cercò di resistere al desiderio di chiudersi in camera e non uscire finché non fosse arrivato il giorno del suo compleanno.

Il giovane era vicino a suo padre e il collegamento tra i due palazzi era stato creato.

Irej fece un respiro profondo ormai era a due passi dell'uomo che aveva baciato.

Rajat gli mise una mano nella schiena e l'accompagnò al portale.

- Non lasciarmi!- esclamò Irej piano.

Con un passo deciso Irej arcò il confine.

Rajat era stupito, non si aspettava una reazione di quel tipo. Era una semplice colazione non aveva programmato nulla se non una semplice colazione.

Ètoile era ritto nella sala da pranzo, così come gli era stato suggerito il tavolo che era stato sistemato per la colazione era circolare. Il tovagliato bianco e un piccolo vaso di ceramica con dei fiori che adornavano un tavolo sobrio. Le sedie una accanto all'altra ad una certa distanza per non scontrarsi con il vicino... tutto era pronto e lui continuava a guardare per controllare che ogni cosa fosse al suo posto.

I primi ad arrivare furono Rajamar e Sajay, poi a seguito Raja e Rajem, infini giunse Irej seguito a poca distanza da Rajat.

Il cuore di Ètoile era insicuro,  si sentiva emozionato e impacciato sperava che durante la colazione avesse un momento per poter parlare con Irej e chiedergli di rimanere con lui come suo compagno.

Il giovane era bello e vestito con abiti di discreti i capilli sciolti gli arrivavano ai fianchie si muoveva con disinvoltura, ma dentro di sé Ètoile poteva sentire che anche Irej era emozionato e impaurito come lui.

Ètoile fece un sorriso, i due giovani erano uno di fronte all'altro.

- Sono felice di vederti.- si limitò a dire Ètoile.

"Felice? Solo questo?" Pensò Irej.

- Vi ringrazio maestà per il vostro invito.- rispose Irej.

Sajay era impensierito, possibile che quei due dovevano fare i timidi... se continuava così quando il sigillo si sarebbe spezzato Ètoile non sarebbe stato in grado di contenere la rabbia del principe Irej.  Doveva fare qualcosa...

Gli invitati occuparono i posti assegnati Rajat era seduto da un lato aveva suo figlio e dall'altro lato era seduto Ètoile. Si sentiva quasi in imbarazzo per come si stava evolvendo la situazione.