▲voy a ser tuya▼

capitulo 6.

Peter.
E dopo una doccia veloce, sono pronto per andare a casa di Pablo. Sono state due ore durissime in palestra: il mio istruttore mi ha sfinito e questi due mesi di fermo per via del tour si sono fatti sentire, ma ora sono prontissimo per divertirmi con i miei amici.
Da un piccolo barbecue tra pochi amici si è trasformato in una specie di festa, e ci saranno quasi tutti, nuovi e vecchi amici, ne vedremo delle belle!
Appena fuori dalla palestra ho chiamato Tini per chiederle se voleva e poteva venire anche lei ma mi ha detto che sarà impegnata tutto il giorno tra interviste e set fotografici e quindi non potrà proprio venire.
Da un lato sono sollevato dal fatto che non venga, i miei amici non hanno mai dimostrato una grande empatia per Tini, e lei ogni volta che ce n'è stata l'occasione mi ha ribadito quanto si senta a disagio con loro. Se fosse venuta sarei stato tutta la giornata in apprensione, con la paura che si stesse annoiando.
Afferro le birre che ho promesso di portare a Pablo ed esco di casa. Una volta nella mia auto mi dirigo in fretta e furia verso casa di Pablo, curioso di vedere chi è già arrivato.
Nel parcheggio ci sono già diverse auto, tra le quali riconosco quella di Nicolas Vazquez, non potrebbe mancare ad una reunion del genere.
Busso alla porta e dopo neanche due secondi Pablo la spalanca.
-Amico!!!! Finalmente sei di nuovo fra noi, hai avuto una grande idea comunque, oggi ci divertiremo!-mi dice a gran voce più euforico che mai.
-Pablito!! Che bello rivederti, le mie idee sono sempre ottime, lo sai! Allora chi è già arrivato?- gli rispondo abbracciandolo e lasciandogli le birre in mano.
-Ci sarà da divertirsi! Sono già arrivati Nicolas,Gimena, Oriana,Vanessa e Agus che sta provando ad accendere il barbecue.Va a dargli un occhiata, non mi fido così tanto ahahahah!
Non perdo tempo,vado a salutare tutti e raggiungo Agus vicino al barbecue.
-Amico, temo che tu stia per prendere fuoco!- gli dico ridendo.
-Idiota, dammi una mano-e mi da una pacca sulla spalla.
-Ci divertiremo!! Sai chi deve ancora arrivare?-gli chiedo curioso.
-Beh è stata invitata mezza Buenos Aires, ci saranno quasi tutti i 'Casi Angeles' più qualche collega nuovo di tutti. Sarà un casino.- mi dice entusiasto.
-Non vedo l'ora di vedere tutti...-sospiro sincero.
-E la tua bambolina dove l'hai lasciata? Verrà più tardi?-mi chiede alludendo a Tini.
-No, in realtà non può raggiungerci..è impegnata col lavoro.-gli rispondo.
-Non mi dire che l'hai tenuta alla larga perché ci sarà anche la 'petiza'? Lali è pur sempre la tua ex.
-Ho sentito il nome 'Lali'?-interviene Candela che sembra essere appena arrivata. Ci saluta e continua:-Beh...non verrà purtroppo!-dice con aria leggermente amareggiata.
-Come non verrà? Avevo tantissima voglia di vederla. La fama da solista le sta dando alla testa?-interviene Agus.
-Ma non dirlo nemmeno! Non voleva sentirsi 'indesiderata' ecco,penso che infondo le sarebbe piaciuto venire.-dice Cande lanciandomi un occhiata.
Mi allontano un po' con la scusa di dover andare in bagno.
Non capisco. Perché mai Lali si sarebbe dovuta sentire indesiderata? Forse non le va di vedermi, teme che la mia presenza possa farla sentire a disagio. O forse, non si è sentita invitata?Davvero non immagino.
Fatto sta che mi piacerebbe tantissimo che lei fosse qui, soprattutto ora che non c'è neanche Tina ad opprimermi con le sue gelosie.
Raggiungo gli altri in giardino e vedo che nel frattempo sono arrivate tante altre persone tra cui Mary,Vico, Stefano,Angela e la China. Corro a salutarla.
-Chinitaaa!
-Peter, da quanto tempo.-mi dice rispondendo al mio caloroso abbraccio.-Come stai?-continua.
-Bene! E la bellissima Rufina dove me l'hai lasciata?- le chiedo.
-Oggi è con il papà, anche se già mi manca tantissimo.
La figlia di China è meravigliosa già così da piccola,come la madre.
La adoro, come adoro tutti i bambini ma con Rufina è tutt'un'altra cosa, abbiamo già un feeling speciale e quando lei è con me piange raramente quasi dimenticandosi anche della madre.

-Amici!!! Grazie per essere venuti a questo barbecue organizzato da me e Peter-urla all'improvviso Pablo in piedi su una sedia,indicandomi.-Sono felice di annunciarvi che il pranzo è servito!- conclude indicando il lungo tavolo con sopra tutte le bibite e le pietanze di vario genere.
Che la festa abbia inizio!