capitulo 8.

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Peter.
Ci stiamo divertendo davvero tantissimo, il cibo è delizioso e il clima è rilassato e simpatico, una festa meravigliosa.
Stavo chiacchierano con Mary e il suo ragazzo,stanno per avere un bambino e sono stracontento per loro, ma all'improvviso Mary si è allontanata per rispondere a telefono ed ora la vedo arrivare con un sorriso radioso sul viso.
Si ferma al centro della stanza e annuncia a gran voce:-Ragazzi, sta per arrivare anche Lali!!!!
E subito si alzano gridolini di gioia da parte di tutti.
Anche io sono contento ma inizio ad essere teso e preoccupato. Non so come comportarmi, non la vedo dal suo primo concerto da solista a cui mi invitó un anno fa e già allora pur non volendo la tensione tra noi era alta, eppure tra noi c'era comunque quel feeling speciale che ci unisce da sempre.
Mary mi raggiunge di nuovo:
-Allora, sei contento? Sono sicura che muore dalla voglia di rivederti.
-Ovvio che sono contento, però non la vedo da così tanto tempo....spero non sarà strano!-le rispondo sincero.
-Non potrebbe mai esserlo-mi assicura.
Neanche un secondo dopo inizia a squillarmi il cellulare, lo afferro e leggo il nome di Tini sullo schermo. Se la sentissi ora dopo non potrei fare altro che pensare a lei e così, anche se esitante, schiaccio il pulsante rosso e stacco la chiamata.
Cerco di rilassarmi e non pensare che tra pochi minuti Lali busserà alla porta e con la sua vitalità spiazzerà e farà gioire tutti.
Anche se non lo ammetto mai neanche a me stesso, ho sempre pensato che Lali sarebbe stata la ragazza che avrei sposato. Già ci vedevo in una grande casa a formare una grande famiglia, credo che non desiderassi altro...però tutto è andato in fumo e a volte anche solo pensare alle mie fantasie mi fa sentire un illuso e sfigato.
Forse almeno un po' dovrei avercela con lei per avermi lasciato così per niente, per avermi fatto sentire così importante per poi abbandonarmi.
Forse dovrei odiarla.
Sì, almeno un po'.
Ma ecco che sento suonare il campanello all'ingresso e quei pensieri svaniscono, l'ansia sale e il cuore batte freneticamente.
Dopo un lungo anno ecco che le nostre strade si incrociano di nuovo.
Ed ecco che corro in bagno a farmi coraggio, spaventato a pensare a quello che potrebbe succedere.

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