▲voy a ser tuya▼

capitulo 29.

Lali.
Sono scappata via, come una codarda lo so. È bastata una semplice telefonata per distruggere tutto, per ribloccarmi di nuovo e ci avevo messo tantissimo a sbloccarmi.
I suoi occhi. Da luminosi dalla gioia subito spenti e vuoti.
Lui avrebbe reagito diversamente, se avesse chiamato Martina non mi avrebbe di certo cacciato fuori di casa, si sarebbe subito messo a pensare ad una soluzione...una soluzione per essere felici.
Ma quella voce. Quella voce mi gelato il sangue. Mi ero appena staccata dalle vellutate labbra di Peter e il solo vedere il nome di Benjamin sul display mi ha spiazzato. Non era molto entusiasto a dirmi che sarebbe tornato, forse era solo stanco eppure risentirlo mi ha riportato alla realtà come a dirmi di smetterla con l'istinto e il cuore e di tornare alla ragione e alla realtà. Mi ha detto "ti amo", due parole che valgono tanto ma che da quel telefono non manifestavano alcuna passione. Ed io...Non potevo rispondere "anche io", non di fronte agli occhi già preoccupati di Peter e anche se l'avessi fatto non sarebbe stato per niente vero.
Ho risposto "anche tu", come se fosse stata la risposta ad un "mi manchi" e non gli ho dato neanche il tempo di pensarvi sopra che subito ho messo giù.
Chissà cosa succederà quando me lo ritroverò davanti. Forse dimenticherò tutto e capirò che quella con Peter è stata solo una debolezza...un momento di debolezza che ha riacceso una vecchia fiammella che a me è sembrato un enorme fuoco, un falò inestinguibile. La paura dei miei stessi sentimenti mi mangia viva. Sono da poco tornata a casa e anche se avrei mille faccende da fare proprio non ce la faccio e così metto sul divano e controllo il cellulare. Non controllo i messaggi dalla sera precedente e come sempre me ne trovo quasi a centinaia. Mamma, Ana, Pato mio fratello, Cande, Mary e i miei diversi produttori e compagni di band.
Apri quelli di Candela che dai tanti punti esclamativi che appaiono a prima vista mi sembrano allarmati.
"DOVE SEI FINITA????
¡¡¡¡Qui tutti cercano te e Peter!!!!!
¡¡¡¡¡Non fare cazzate!!!!!!!!!!
¡¡¡¡¡¡Anzi falle ma stai attenta!!!!!!!!!
¡¡¡¡Te quieroooooo!!!!!!!!!!"
È possibile che su almeno mille persone tutti abbiano notato solo l'assenza mia e di Peter?
La rispondo velocemente:
"Ho bisogno di te!!!
Solo tu puoi aiutami in questa situazione, appena hai un minuto ci vediamo"
Vorrei non raccontare niente a nessuno ma ho un bisogno disperato di sfogarmi con le mie amiche.
Apro Facebook che uso col profilo della mia pagina ufficiale e subito mi esce un articolo che parla della serata di ieri è già Mel titolo di testata appare il mio nome...diamine.
"Gran galà GENTE, tanti ospiti argentini e non... Grande esibizione dell'Esposito ma subito dopo sparisce nel nulla!"
Ma possibile che non hanno niente di cui parlare. Continuo a leggere con il cuore in gola, timorosa per quello che posso trovare andando avanti.
"Esibizione spettacolare della ormai famosissima Lali Esposito. La cantante argentina ha cantato un brano del suo nuovo album intitolato "Te siento". Tutti gli ospiti hanno apprezzato l'esibizione della giovanissima cantante ma non hanno nemmeno avuto il tempo di complimentarsi che è subito sparita nel nulla. E non è stata l'unica: subito dopo la foto di gruppo poco prima delle varie esibizione sembra essere sparito nel nulla anche il celebre attore Peter Lanzani, ex fidanzato della Esposito. Coincidenze? Non diamo nulla per scontato. Entrambi sono felicemente fidanzati, lui con la giovanissima Tini Stoessel e lei con Benjamin Amedeo ma ciò non vuol dire che non possa esserci un ritorno di fiamma che farà di certo impazzire i media e le tantissime fans della coppia. Vi terremo aggiornati!"
Cavolo. È possibile che abbiano già capito tutto? Spero che nessuno legga questo stupido articolo e che le attenzioni non si posino su noi due. Devo prima risolvere tutto poi si vedrà di vedersela con i media.
Mi preparo e decido di andare a leggere il copione della nuova serie che inizierò a girare a breve negli studi Pol-ka. Mi serve qualcosa per distrarmi e non posso fare altro che lavorare, impiegare tutte le mie energie nel lavoro forse mi aiuterà a non pensare ai miei drammi, degni di una elaborata telenovela.