capitulo 33.

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Lali.

"Como haremos no puedo evitar mirarte
No puedo evitar pensarte
No puedo sin perder la razon
Ya sabemos que todo esto es imposible
Amar a veces no es tan simple
Guardamos un secreto entre los dos
Y lloro por tu amor
Mientras te miro a los ojos
Buscando el perdon de Dios"
Sono in studio a registrare le canzoni per la serie TV "Esperanza mia" di cui sono la protagonista e diamine, il testo rappresenta alla perfezione il mio stato d'animo attuale. Quasi non riesco a concentrarmi e a dare il meglio di me perché ogni singola parola rimbomba nella mia mente e non fa altro che riportarmi alla mia triste realtà. Il lavoro mi è sempre stato utile a sfuggire dai miei drammi personali ma questa volta lo sento quasi come una trappola che mi costringe a pensare alla mia situazione con Peter. Subito dopo esser uscita da casa di Mary mi sono promessa che avrei archiviato tutto, che non avrei più pensato agli avvenimenti delle ultime settimane ma che soprattutto mi sarei concentrata sul lavoro e sull'arrivo di Benja che non merita affatto di essere mollato da un momento all'altro solo perché non sono riuscita a sopportare la lontananza tra noi. Sì, è solo per questo che ho ceduto e che ho permesso succedesse questo casino con Peter. Io amo Benjamin. Lo amo e non permetterò ad un mio stupido, ingenuo e banale errore di rovinare tutto.
Saluto i responsabili dello studio di registrazione e mi precipito in auto. Ho bisogno di riposare, di dormirci su, domani mi sveglierò e preparerò un programma perfetto da svolgere quando Benjamin arriverà. Sarà tutto come prima metterò le cose a posto e non penso ci sarà bisogno di dirgli tutta la verità. O almeno non subito, non so come potrebbe reagire. Glielo dirò certo, prima o poi.
Arrivò finalmente a casa, l'ascensore è rotto e sono costretta a prendere le scale che mai come questa volta mi sembrano infinite. Già sugli ultimi gradini inizio a cercare le chiavi in borsa non facendo caso alla musica di sottofondo che si sente nel corridoio del mio piano. È la canzone "All you need is love" una versione acustica molto interessante, mai sentita prima. Alzo gli occhi e noto un bigliettino sulla mia porta.
"Non c'è niente che tu possa fare che non possa essere fatto, tutto ciò di cui hai bisogno è l'amore.
Ti aspetta su in terrazza, trovalo"
Cazzo... Benjamin sarà tornato in anticipo. Terrazzo? Manco sapevo che in cima al mio palazzo ci fosse un terrazzo. Merda. Benjamin qui, prima del previsto e ancora non ho messo in chiaro le idee. Salgo velocemente le restanti rampe di scale fin quando non arrivo all'ultimo gradino e già da lì parte un percorso fatto di petali di rose che portano fino alla porta d'uscita e sembrano continuare. La canzone ora si sente meglio, l'ho sempre adorata. Esco fuori e scopro che questo terrazzo a me sconosciuto prima d'oggi è molto più grande di quel che mi aspettavo. Il tramonto tinge il cielo di rosa e viola e di fronte a me si spande un percorso di petali rossi meraviglioso e alla fine di quest'ultimo vedo la sagoma di Benjamin girato di spalle contro luce che guarda il sole calare. Corro verso di lui e lo stringo forte da dietro. Non appena poggio il mio viso contro la sua schiena avverto un profumo diverso dal solito ma a me familiare. Si gira di scatto e subito mi accorgo che non è Benjamin ma Peter. Non mi da manco il tempo di riprendermi dallo shock che inizia a baciarmi dolcemente le labbra. Non posso far a meno che ricambiare il bacio stordita e alquanto imbambolata. Ma all'improvviso sento i miei buoni propositi di dieci minuti prima pesarmi sulle spalle e subito mi stacco da lui.
-Che ci fai qua? - gli chiedo in modo freddo e distaccato.
-Ma come? Volevo farti una sorpresa, mi avevi promesso che saresti tornata da me e dato che mi mancavi ho deciso di venire io. - mi risponde prendendomi le mani.
-Beh,non sei il benvenuto qui. - rispondo troncando quel minimo contatto che aveva creato.
-Perché mi tratti così? Che ti prende? Stamattina mi avevi detto...
Lo interrompo bruscamnte:-Stamattina è stato uno sbaglio, anzi stanotte lo è stata. Credevi davvero che questa cosa tra noi due potesse continuare e andare avanti? La notte con me e a pranzo con la fidanzatina, beh no non ci sto più. Abbiamo sbagliato, io ho sbagliato a cadere in questa cosa ma ora ho capito.
-Lali oggi a pranzo sono stato colto di sorpresa da Tini, volevo parlarle ma mi ha travolto all'improvviso ma ti giuro le parlerò. Volevo vederti e dirtelo, capire cosa ne pensavi se sei d'accordo con me a portare avanti questa pazzia.-mi dice afferrandomi le spalle e costringendomi a guardarlo negli occhi.
-Questa pazzia è terminata. Ed ora vattene. - gli dico girandomi per dargli le spalle.
-Perché mi tratti così? Cosa è successo? - tenta di nuovo.
-È successo che io e te siamo un capitolo chiuso e che non ho intenzione di riaprire. - rispondo quasi con le lacrime agli occhi.
-Se non vai via tu, lo faccio io.-dico voltando le spalle e avviandomi verso il mio appartamento senza neanche guardarlo, so già che mi farebbe troppo male.
Fa male. Troppo male,ma dovevo farlo.

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