capitulo 16.

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Peter.
Ho detto a Lali che andavo a casa dei miei, e volevo davvero andarci ma ad un tratto mi sono ricordato di avere una ragazza che non mi vede da un giorno intero e che sicuramente sarà arrabbiatissima con me.
Così mi precipito a casa e senza pensarci due volte mi butto sotto la doccia.
I ricordi della serata precedente mi riaffiorano nella mente, non riesco a credere di aver passato la notte con Lali. È stato magnifico, ci è venuto tutto naturale proprio come quando stavamo insieme, ed è questo l'errore, perché noi non stiamo più insieme. Mi prenderei a schiaffi in faccia se penso di dover per forza abbandonare quella realtà, mi sembra assolutamente sbagliato,eppure sbagliato è pensare che tutto possa tornare come prima.
Ed ora cosa farò con Tini? Le racconterò della festa? Della notte da Lali? Non credo proprio che la prenderebbe bene, anzi succederebbe il putiferio. Non so davvero cosa fare.
Prendo il telefono e stranamente noto che non ci sono altre chiamate o messaggi di Tini,il che significa o che è davvero furiosa o che è impegnata, e spero con tutto il cuore che sia per la seconda ragione.
Ho un mal di testa tremendo ma ho assolutamente bisogno di parlare con qualcuno così mi precipito casa di Vanessa una delle mie più care amiche che conosce benissimo sia me che Lali.
-Ho urgentemente bisogno di te.-le dico appena la vedo e senza neanche darle il tempo di chiedere le racconto ciò che è accaduto nelle ultime ore.
Vedo che la sua espressione cambia di bene in meglio,il che mi preoccupa.
-Oh Peter ma è fantastico! Tu e Lali vi siete rivisti e avete avuto l'opportunità di recuperare il tempo perduto, cosa potrebbe esserci di meglio?-dice entusiasta.
-Ma sei impazzita? Ti ricordo che c'è un problema ed è che io sono fidanzato e lo è anche lei, lo sappiamo entrambi.
-Quindi sai che finirà tutto qui? E allora cosa vuoi da me?-mi chiede improvvisamente di cattivo umore.
-Non ho detto che so che finirà tutto qui, e poi volevo parlarne con qualcuno e tu eri la persona più indicata. Ti confesso che ho provato delle emozioni stando a stretto contatto con lei di nuovo, ma... ora non so neanche se dovrei raccontarlo a Martina. È tutto un enorme casino.
-Non è un casino, è davvero stupendo e lo sai anche tu. Senti il mio consiglio: se non vuoi che ci siano altri problemi, forse dovresti raccontare tutto a Martina, la verità viene sempre a galla e mentire in questo modo potrebbe essere rischioso.
Ha incredibilmente ragione.
-Credo sia quello che farò. Ma...mi perdonerà?-le chiedo un po' timoroso.
-Se a te ci tiene abbastanza, sì. Sarà un buon modo per scoprirlo!-mi dice sorridendo e infondendomi una gran dose di coraggio.
Lo farò. Parlerò con Tini, è ciò che si merita. Saluto Vanessa e la ringrazio per avermi ascoltato e per i suoi buoni consigli.
Non appena salgo in macchina invio un messaggio a Martina:
"Possiamo vederci?"
Dopo nemmeno trenta secondi mi arriva la sua risposta.
"Sì, al bar del Sol tra mezz'ora"
Starà sicuramente lavorando ed è per questo che mi da appuntamento in un bar vicino agli studi.
L'ansia inizia a farsi sentire e sfrutto i miei trenta minuti di tempo a girare per Buenos Aires in auto. Amo osservare la mia città come se non l'avessi mai vista prima d'ora mi fa sentire ogni volta rilassato e orgoglioso di farne parte.
Il tempo passa in un istante e dopo esattamente mezz'ora sono seduto ai tavolini esterni del Bar del Sol. Fa caldo, il che non fa che peggiorare il mio stato d'ansia. Spero davvero che la prenda bene.
Eccola che arriva, le leggo in volto che qualcosa non va, forse sarà solo stanca per le tante prove. Si siede ed io le do un bacio sulla guancia che non viene ricambiato in alcun modo, neanche con uno sguardo affettuoso.
-Come va? Sei stanca?-le chiedo cercando di portare la situazione alla normalità.
-Non penso ti interessi più di tanto, dato che per quasi un intero giorno non ti sei fatto vivo.-mi risponde brusca.
-Hai ragione e mi dispiace davvero. È che..la festa, il trambusto...-sono deciso a parlarle di Lali, del nostro incontro, della nostra notte insieme. Devo farlo.
Ma proprio come in un film, mentre sto per aprire l'argomento vedo avvicinarsi al bar proprio Lali seguita da sua sorella Ana Laura.
Come al solito la sfortuna è dalla mia parte.

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