Decisi di non pensare più di tanto alle parole di Ben. Voleva solo che mi allontanassi da Theo affinché lui potesse fargli il lavaggio del cervello e riportarlo alle grinfie di suo padre.
"Senti, sto cominciando ad annoiarmi un po'. Che ne pensi se andiamo da te e ci divertiamo per i fatti nostri?" Dissi sussurrando all'orecchio di Theo.
Lui si girò dedicandomi un sorriso malizioso.
"Mi sembra un ottima idea."
Così ci alzammo dal divano e andammo mia senza nemmeno avvisare i nostri amici.-
Arrivammo a casa di Theo.
Stavo per togliermi le scarpe, quando lui mi prese a sacco di patate e mi caricò su una spalla per poi cominciare a salire le scale.Per tutto il tragitto ridemmo come bambini.
Era proprio questo che mi piaceva del rapporto che avevo con Theo.
Tra di noi non c'erano soltanto sesso, baci e abbracci.Scherzavamo continuamente, ci facevamo dispetti, ci prendevamo in giro. Eravamo fidanzati, ma allo stesso tempo migliori amici.
Arrivammo in camera sua e con un calcio chiuse la porta per poi buttarmi sul letto.
Si mise su di me sorreggendosi con le braccia per poi fiondarsi sulle mie labbra.
Non era mai cambiato nulla tra di noi, nemmeno la nostra chimica.
Ad ogni bacio ne desideravo altri dieci.
Le sue labbra continuavano ad essere le mie preferite.Si staccò dalle mie labbra per poi perdersi nei miei occhi e sorridermi.
Io sorrisi anche."Che c'è?" Chiesi.
"Niente, è che quando sono con te mi sento così felice. Mi sento una persona migliore."Io sorrisi.
"Ti amo." E lo baciai.Ero felice di sapere che Theo stava bene con me, perché anche per me era la stessa cosa.
Si fiondò sul mio collo e cominciò a tracciare una scia con la lingua per poi lasciarci dei piccoli succhiotti.
Scese fino al seno e stessa cosa fece lì, per poi dirigersi verso la pancia continuando a tracciare con la lingua.
Non riuscivo a trattenermi così cominciai a tirar fuori dei piccoli gemiti.
Mi tolse la gonna e le mutandine per poi fiondarsi in mezzo alle mie gambe e cominciare a giocare con la sua lingua nella mia intimità.
Mi sentivo ad un tocco dal paradiso. Era sempre così fottutamente bello.
Tirai leggermente i suoi riccioli e mi morsi un labbro.
Dopo un po' lui si tirò su e si tolse i vestiti e l'intimo per poi gettarsi di nuovo su di me.Entrò lentamente e a me quella sembrava una tortura.
Cominciò a dare delle piccole spinte, ma che man mano si facevano sempre più forti ed intense."Theo..." ansimai.
"Dillo di nuovo." Disse lui a pochi centimetri dalle mie labbra."Theo." Dissi di nuovo.
"Resterei qui per ore ed ore a sentirti pronunciare il mio nome."Continuammo così per un po' finché entrambi non arrivammo al culmine e ci addormentammo.
-
Mi svegliai accecata dalla luce del sole.
Cercai con la mano il corpo di Theo, ma non lo sentii. Mi girai e vidi che non era a letto, finché non sentii la porta del bagno aprirsi e lo vidi con un'asciugamano avvolto in vita."Buongiorno, bella addormentata." Disse lasciandomi un bacio sulle labbra.
"Beh, se questi sono i tuoi buongiorno, ti prego voglio svegliarmi ogni mattina così." Dissi navigando con lo sguardo sul suo corpo e ridacchiando."Non preoccuparti, principessa, succederà molto presto." Disse ridendo.
"Okay, ora tocca a me fare la doccia." Dissi alzandomi dal letto e avvolgendo il mio corpo con un lenzuolo.Si, mi imbarazzava farmi vedere nuda da Theo... A meno che non ci trovavamo in certe situazioni. Lo so, è stupido.
POV BEN
Stavo bevendo la mia tazza di caffè quando sentii il mio telefono squillare.
Era mio padre."Hola papà." (Ciao papà.)
"Ben, entonces? ¿Hablaste con tu hermano?" (Ben, allora? Hai parlato con tuo fratello?)Ma si papà, grazie per avermi chiesto se sto bene.
Lo odiavo quando si comportava in questa maniera. Era ossessionato da Mattheo.Sembrava importargli soltanto di lui, quando sono io quello che non gli ha mai voltato le spalle.
È per questo motivo che nutro una certa rabbia nei confronti di mio fratello. Nonostante lui sia andato contro nostro padre, lui sembra avere sempre più attenzioni rispetto a quante ne meriti io.
"Sí, pero sigue sus pasos. Papá, de verdad, olvídalo. Después de todo, no lo necesitamos, puedo ayudarlo a administrar el negocio." (Si, ma continua a stare sui suoi passi. Papà, davvero, lascia perdere. In fondo non abbiamo bisogno di lui, posso aiutarti io a gestire gli affari.)
"Ben, quiero que ambos se encarguen de las cosas. Ponte a trabajar y tráelo a casa." (Ben, voglio che siate entrambi a gestire le cose. Datti da fare e riportalo a casa.)
Non mi diede nemmeno il tempo di rispondere che chiuse la telefonata.
VETE A LA MIERDA.
A volte mi chiedo se per lui valgono veramente qualcosa o se sono soltanto il suo cagnolino, come dice Mattheo.
E proprio parlando di lui, ecco che lo vedo entrare in cucina.
"Buongiorno hermanito." Dissi infastidendolo.So quanto gli da fastidio quando lo chiamo così.
"Si, buongiorno." Disse sforzatamente tirando fuori dal frigo del succo."Allora? Hai parlato con la tua princesa? Le hai detto tutta la verità?" Dissi sorseggiando il mio caffè.
"Non ti riguarda, stanne fuori." Tagliò corto."Piuttosto, quand'è che decidi di andare via e ritornare a casa da tuo padre?" Continuò lui.
"Quando tu ti deciderai a venire con me." Dissi sorridendo."Mai. Fattelo entrare per bene in quella fottuta testa. Io non sono come voi e mai lo sarò." Disse con tono innervosito.
"Hermanito, la mela non cade molto lontana dall'albero... Ricordalo." Dissi accennando un mezzo sorriso.
Per il restante del tempo rimasimo in silenzio.Si è capito che io e mio fratello non abbiamo un bel rapporto?
Siamo due persone completamente diverse, nemmeno sembriamo avere un legame di sangue.
Lui ha sempre avuto obiettivi e sogni diversi da quelli che ci ha sempre imposti nostro padre.
Anche io ho obiettivi diversi, solo che Theo ha avuto il coraggio di opporsi... Io no.
Fatto sta che devo trovare un modo per riportare mio fratello a casa.
E l'unico modo è togliergli tutto ciò che ha di più bello qui. A cominciare da Chloe.Chloe.
Ammetto che è una ragazza che mi incuriosisce abbastanza. È diversa da tutte quelle con cui mio fratello è stato fino ad ora.
Sembra pura, buona e vedo che ha cambiato molto mio fratello."Merda!" Impreca dal nulla mio fratello.
"È tardissimo. Senti, Chloe è di sopra a fare una doccia. Quando scende dille che sono dovuto andare via per incontrare un amico." Dice prendendo le chiavi di corsa.Io feci spallucce e lo vidi uscire di casa.
POV CHLOEVorrei stare dentro questa doccia per tutta la vita. Mi rilassa molto. Sento come se mi scrollasse tutta la stanchezza e i pensieri di dosso.
Chiudo l'acqua e strizzo i capelli.
Tiro una mano fuori alla ricerca di un accappatoio ma mi rendo conto di averlo dimenticato in camera. Cavolo."THEOO, POTRESTI PORTARMI UN ASCIUGAMANO?" Urlo per farmi sentire.
Non ricevo nessuna risposta, ma sento la porta del bagno aprirsi."E tu che cavolo ci fai qui!?"
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•|YET YOU'VE CHANGED MY LIFE|•
Fanfiction"Chloe. Chloe ascolta. Io non so cosa ci sta succedendo, non so tutto questo cosa significa e dove ci sta portando. Ma dal primo giorno in cui ti ho vista, quella sera alla festa, quando ho incrociato il tuo sguardo impaurito, da quel momento non ri...