•|YET YOU'VE CHANGED MY LIFE|•

C A P I T O L O 10:"Avrei un'idea migliore."

Oggi è il gran giorno.

A scuola non si parla d'altro.
Si parla così tanto del ballo di inizio anno che le mie orecchie credo che a momenti sanguineranno.

Non ci tengo molto alle feste organizzate dalla scuola, sono così noiose.
Niente alcool.

E se non c'è alcool non c'è divertimento.

"Hey, Chloe."
Mi volto per guardare Jenn senza farmi notare dalla prof di chimica.
Io e quest'ultima non abbiamo cominciato molto bene l'anno, quindi preferisco non peggiorare le cose.

"Prega che sia qualcosa di importante e che la prof non ci becchi. Non ho intenzione di accalappiarmi un'altra ricerca di 6 pagine come punizione." Sbotto io.
"Ci prepariamo insieme per la festa di stasera?" Dice lei a voce bassa.

A volte penso che Jenn sia stupida. O fa finta di essere stupida?
A volte mi viene voglia di tirarle un pugno in testa per vedere se riesco a smuovere qualche rotella al suo interno così da farle azionare il cervello.

"Cazzo Jenn e non potevi aspettare la fine delle lezioni per chiedermelo?" Dico infastidita.
"Signorina Smith, signorina Bennett. Volete condividere con il resto della classe la vostra conversazione?" Dice quell'oca della professoressa, abbassando i suoi orribili occhiali, che assomigliano di più al fondo di due bicchieri, sulla punta del naso.

"Non serve, ci scusi prof." Disse imbarazzata Jenn.
Okay, adesso vorrei davvero tirarle un pugno in testa.
Io mi limito a stare in silenzio e a tenere lo sguardo basso sul libro, finché non sento una risatina stupida dall'altro lato dell'aula.

Alzo lo sguardo e noto che è quella troia di Holly.
"Cos'è che ti fa ridere così tanto, stronza?" Sbotto io.
Oggi mi sento più nervosa del solito.
Holly fa sparire quel sorrisetto stupido dal suo viso e abbassa lo sguardo.

Ma la ciliegina sulla torta è quando la prof mi richiama.
"Smith, non accetto un linguaggio simile durante le mie lezioni. Vada fuori!" Che stronza pure questa.

"Fantastico." Dico alzandomi di scatto e recuperando le mie cose sul banco.
"Sembra che oggi vi siate messi tutti quanti d'accordo per portarmi al limite." Dico per poi uscire sbattendo la porta.

Luna storta? Naah.

Hai presente quando ti alzi col piede sbagliato e sembra che tutti ce la stiano mettendo tutta per tirare fuori il lato più stronzo di te? Ecco, questa è la giornata perfetta.

Aspetto fuori dall'aula fino alla fine della lezione, finché i miei compagni escono fuori.
Holly mi guarda in cagnesco, ma io di certo non mi contengo e la guardo con sguardo altrettanto tagliente.

Stavo per andare al mio armadietto, quando nuovamente quella voce del cazzo mi fa fermare.
"Signorina Smith." Mi giro per guardarla.
"Il suo comportamento è alquanto inammissibile. Ma oggi mi sento particolarmente buona, quindi non ci saranno conseguenze. Per questa volta." Disse con autorità.

Ma chi si crede di essere?
Dalla mia bocca non fuoriesce una parola, mi limito a fare un roll eyes e me ne vado via.

Aspetto Jenn, come al solito, all'entrata della scuola. Stranamente stavolta arriva subito.
"Oggi ti vedo particolarmente nervosa." Disse Jenn incamminandosi accanto a me per andare verso la mia auto.

"Jenn, perfavore, non voglio accanirmi anche su di te." Dissi sospirando.
Lei fece spallucce ed entrammo in auto, per poi dirigerci a casa mia.

-

Erano le 18:00 quando io e Jenn cominciammo a prepararci. Il ballo è alle 19:00.

L'unico motivo per cui ho aspettato tanto questo giorno è per indossare il mio abito.
Non è un granché, è molto semplice... Ma a me piace molto.
È un abito lungo e blu in raso con uno spacco laterale.