Theo riprese a parlare.
"Quella sera, oltre a tuo padre, è stato coinvolto qualcun altro?"
"No, solo lui. Vedi, lui e altri suoi colleghi stavano indagando su un tipo mafioso. Era coinvolto in traffico di armi e droghe. Mio padre era così vicino da sbatterlo in galera. Quel giorno aveva appena finito il suo turno a lavoro, era al supermercato a comprare qualcosa perché quella sera avrebbe dovuto guardare la partita con alcuni suoi colleghi. Oh, lui era un fanatico del baseball." Dissi ridendo con gli occhi lucidi."Dovevi vederlo. Seduto su questo divano a sbraitare contro la TV quando qualcosa andava storto. Quando uscì dal supermercato un auto gli si postò davanti. Due colpi. Fortunatamente c'erano delle telecamere nel parcheggio del supermercato e lo hanno beccato. Quello schifoso è uscito di prigione pochi mesi fa subito dopo l'ultimo processo. Credo abbia corrotto o minacciato la giuria o il giudice." Le lacrime ricominciavano a rigarmi il viso.
Mi ero ripromessa di non piangere più, ma quando si parlava di lui era quasi impossibile non farlo.
Guardai Theo che mi fissava con sguardo di consolazione e odiavo quando la gente mi guardava così. Cosi passai le mani sulle mie guance e sorrisi come se nulla fosse.
"Vuoi vedere una sua foto?"
Lui annuì così mi avvicinai al mobiletto che si trovava all'ingresso per prendere una foto riposta lì sopra.Era una foto che ritraeva me e lui in spiaggia con le nostre tavole da surf sottobraccio.
Gliela porsi e lui la guardò attentamente.
"Sai, gli somigli molto." Disse sorridendomi.
"Si, haha mia madre a volte mi prendeva in giro per questo. Diceva che ho lo stesso caratterino di mio padre... scorbutico, testardo e a volte stronzo."
Lui rise."Quella foto è stata scattata lo stesso giorno in cui riuscii a cavalcare la mia prima onda. Era così fiero di me. Me lo disse per tutto il giorno." Dissi sorridendo.
Ci fu un attimo di silenzio.
"Rodrigo Lopez." Dissi.
Lui cambiò subito atteggiamento, cambiò la sua espressione e portò subito i suoi occhi su di me."C-cosa?"
"È il nome dell'uomo che ha ucciso mio padre. Mi chiedo se prima di premere quel grilletto abbia pensato al fatto che avesse una moglie e una figlia che lo aspettavano a casa." Dissi sospirando.Mattheo non proferì parola e non capivo bene perché tutto ad un tratto si comportava cosi, ma non ci feci molto caso. Avevo qualcuno che mi ascoltava e volevo tirare fuori tutto quello che ho tenuto dentro per ben due maledetti anni.
"Sai, ho anche guardato negli occhi quel mostro. Ricordo ancora ogni minimo particolare del suo viso. Durante l'ultimo processo, subito dopo la sua scagionatura, lui si avvicinò a me e mia madre e ci disse 'condoglianze'. Ma lo disse con una cattiveria che mi fece venire la pelle d'oca. Mio padre non ha avuto mai giustizia."
"Mi dispiace."
Fu l'unica cosa che disse. Sembrava come se non avesse più voce per parlare. Il suo viso si era impallidito."Theo, stai bene?" Dissi avvicinandomi a lui e toccandogli un braccio.
"Cosa? Si-si, sto bene. Ascolta io devo andare." Disse prendendo le chiavi della sua auto.
"Ci vediamo domani a scuola?" Continuò.
Io annuii.Non capivo il motivo del suo comportamento, era diventato strano tutto d'un tratto.
Lo accompagnai alla porta e lui prima di uscire mi regalò un sorriso che io ricambiai.
Si avvicinò alla sua auto e rimasi a bocca aperta."Aspetta!" Dissi.
Mi avvicinai subito alla sua auto lodandone ogni particolare.
Era davvero bella.
"È una BMW Z4. Una bellezza da 258 cavalli." Dissi voltandomi verso di lui.
Lui accennò un piccolo sorriso."Ti intendi anche di auto adesso?" Disse lui.
"Te l'ho detto, sono una che riserva molte sorprese." Dissi inarcando un angolo delle labbra.
"Mi farai fare un giro?" Dissi appogiandomi di spalle all'auto.
"Mm vedremo ci penserò." Disse facendo l'occhiolino.
Io sorrisi e mi spostai cosi da farlo salire sulla sua auto. Stavo per entrare in casa, ma mi fermai e mi abbassai all'altezza del finestrino."Hey" sussurrai.
Lui mi guardò.
"Grazie." Gli sorrisi e lui lo fece anche per poi mettere in moto e andare via.
Rientrai in casa e mi sentivo più sollevata. Non mi sentivo così da tanto tempo.Quel ragazzo non è poi così male. Voleva che nascesse un'amicizia tra me e lui, difatti era cominciata nel migliore dei modi.
-
"Mi stai dicendo che tu e Theo siete diventati amici e non vi strapperete più i vestiti di dosso?" Disse Jenn spalancando la bocca.
"Si, e poi lui sta con Holly." Dissi facendo spallucce.
"Sai che novità. Se le meriterebbe un po' di corna quella lì." Disse Jenn ridacchiando.
Io risi."Oh, come sta Cole?" Chiesi cambiando discorso.
"Oh, meglio. Solo ancora un po' influenzato."
"Bene, spero si riprenda presto." Dissi sorridendo.
Mimai un 'ci vediamo dopo' a Jenn con la bocca e mi diressi al mio armadietto per prendere i libri di biologia.
Presi i libri e chiusi l'armadietto, ma quando vidi una sagoma accanto a me saltai in aria."Theo." Dissi portandomi una mano al petto.
"Devi smetterla di sbucare fuori, così dal nulla." Dissi ridendo e appoggiandomi con una spalla al mio armadietto.
"Mm mi spiace, è più forte di me. Mi piace quella ruga che ti si forma in mezzo alle sopracciglia quando le aggrotti per lo spavento." Disse solleticandomi con un dito il punto al centro delle mie sopracciglia. Io risi e gli diedi un colpetto sulla mano."Smettila e dimmi che vuoi. Ho lezione tra pochissimo." Dissi incamminandomi verso l'aula e lui accanto a me.
"Stasera ci sarà una festa a casa mia, perché non venite tu, Jenn e Cole?"
"Uouo una festa da te? Sarà sicuramente noiosissima." Dissi sbuffando scherzosamente.
"Hey, mi chiamano il re delle feste. Vieni e cambierai idea." Disse facendomi l'occhiolino.Ci fermammo davanti l'aula dove si sarebbe tenuta la lezione di biologia.
"Cole è ammalato, ma posso convincere Jenn a venire. Ti faccio sapere." Dissi sorridendogli.
"Bene, ti mando l'indirizzo principessa."Oddio mi ha chiamata di nuovo in quel modo.
Calmati, Clhoe. Calmati. Adesso siete amici, lui è fidanzato e...E poi siete amici.
Gli arruffai i capelli per nascondere il mio imbarazzo a quel nomignolo ed entrai in aula mentre lui andò dirigendosi alla sua lezione.
Seguii la lezione che, stranamente, terminò subito. Il tempo era volato quel giorno.
Finalmente le lezioni erano finite.Come al solito aspettavo Jenn all'entrata della scuola per riaccompagnarla a casa ma, come al solito, lei era in ritardo.
Arrivò dopo vari minuti e salimmo in auto.
Non ci misimo molto ad arrivare a casa sua.
Girai il quadro per spegnere l'auto."Hey Jenn, stasera Theo darà una festa a casa sua. Ti va di andarci insieme?" Chiesi.
Sapevo già la sua risposta e quindi 3,2,1...
"Chloe, non mi sembra il caso. Cole sta male e..." la fermai subito. Lo sapevo io.Questa ragazza da quando sta con Cole ha dimenticato cosa significa divertirsi. Mi sembra un donna di mezza età in uno stato di crisi e in menopausa.
"Andiamo Jenn. Cole non deve minimamente preoccuparsi. Sei con me, resterò sobria e non andrò a letto con nessuno così da non lasciarti sola." Dissi portandomi una mano sul petto.Stavolta dicevo sul serio. Volevo godermi una festa da sobria e poi, come ho detto prima, non volevo lasciarla da sola.
"Si, lo dici ad ogni festa e sai già come va a finire." Disse ridacchiando.
"No, stavolta dico sulserio. Mi godrò questa festa al massimo senza il minimo bisogno di ridurmi a quattro zampe. Dai, dì di si. In fondo, non c'è nulla di male se ogni tanto ti diverti senza Cole." Dissi dandole una piccola gomitata e facendo gli occhioni sperando che questo la convincesse.Lei esitò per qualche secondo.
"Mm va bene, ma se non manterrai le tue promesse non verrò mai più ad una festa con te." Disse puntandomi un dito contro.
Io esultai dalla gioia e poi ritornai seria riportando una mano sul petto.
"Non te ne pentirai, te lo prometto. Ti passo a prendere alle 21:00."Jenn sorrise per poi scendere dall'auto ed entrare in casa, mentre io mi diressi alla mia. Ma poco prima di rimettere in moto mandai un fugace messaggio a Theo.
-Ci saremo.🤩
Misi in moto e mi avviai a casa per prepararmi per la festa.Ecco qui un altro capitolo.❤
Avete visto come Theo ha cambiato atteggiamento al nome "Rodrigo Lopez"... Chissà perché.
Sono sicura che molte di voi avranno già capito haha.
Ci aggiorniamo domani con un nuovo capitolo.❤
Kiss.
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•|YET YOU'VE CHANGED MY LIFE|•
Fanfic"Chloe. Chloe ascolta. Io non so cosa ci sta succedendo, non so tutto questo cosa significa e dove ci sta portando. Ma dal primo giorno in cui ti ho vista, quella sera alla festa, quando ho incrociato il tuo sguardo impaurito, da quel momento non ri...