C A P I T O L O 16🔴:"Ti amo."

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Le giornate passano in fretta e si avvicina il periodo natalizio.
Adoro queste giornate. Nell'aria comincia a sentirsi aria di festa, le persone emanano più allegria, le strade sono completamente piene di persone che entrano ed escono continuamente dai negozi per acquistare regali per i loro cari.

Adoro questa festività, mi mette allegria e mi riscalda il cuore.
Ma allo stesso tempo mi causa un vuoto insopportabile nel cuore, un vuoto più vuoto rispetto agli altri giorni.

I miei natali non saranno più gli stessi senza il mio papà. Il Natale era la sua festa preferita, diceva che era sempre una scusa per riunire tutta quanta la famiglia. Ma da quando lui non c'è non è più lo stesso.

Lo scorso natale io e mamma lo abbiamo passato a casa di Jenn perché i suoi genitori non volevano lasciarci da soli.

Mi manca così tanto, ma ancora di più quando si avvicinano queste giornate.

Ma fortunatamente ho accanto Theo, che da quando c'è lui mi sento più serena e mi sta anche aiutando a superare il mio dolore. E poi questo Natale sarà diverso da quello dell'anno scorso. Saremo io, mamma e Theo.
E quel giorno sarà un po' come si fosse papà con noi.

Con Theo continuava ad andare tutto abbastanza bene. Ogni giorno che passava ci legavamo sempre di più.

Con Jenn ho risolto anche. Mi ha assicurato di non avere nulla con me e che tra me e lei non cambierà mai nulla e sentirglielo mi sollevava.

Con Cole invece non ci siamo più visti e né sentiti, anche perché da poco erano cominciate le vacanze natalizie dato che mancavano due giorni a Natale.

Aspettavo Theo davanti la porta di casa mia. Avrebbe dovuto accompagnarmi ad acquistare i regalini di Natale.
Vidi fermarsi la sua macchina davanti a me così andai incontro a lui, entrai in macchina e gli lasciai piccoli bacini sulle labbra.

"7, 8, 9 e 10." Contai i baci che gli lasciavo sulle labbra. Non so perché lo facevo. Ma ogni volta che ci vedevamo era abitudine darci 10 baci. Hahha lo so, è strano.
"Possiamo andare?" Disse ridacchiando.
"E tu sei pronto a conoscere il mio lato perverso dello shopping?" Dissi facendogli l'occhiolino.
"Mmm non ne sono tanto sicuro." Rise per poi mettere in moto.

Arrivammo in centro e cominciammo a girare tutti i negozi acquistando tantissimi regali. Anche Theo acquistò qualcosa per qualche suo amico e per mia madre. Non aveva detto nulla riguardo a suo padre, non gli vidi acquistare nulla per lui ma non volevo fare domande.

Io presi un album molto carino dove erano riposte tantissime foto che ritraevano me e Jenn per Jenn, una borsa della Dior per mia mamma, una foto che ritraeva me e Jenn il giorno del ballo di inizio anno di quest'anno incorniciata per Cèline, la mamma di Jenn.

Quello di Theo lo avevo già acquistato qualche giorno prima, non potevo di certo farlo davanti a lui. Premetto che mi sono torturata la mente per un bel po' prima di capire quale fosse il regalo perfetto per lui, ma poi mi venne in mente una cosa.

Qualche settimana fa mi disse che grazie a me si era appassionato così tanto di surf che avrebbe acquistato una tavola da surf che lo avrebbe rispecchiato. Cosi gli acquistai una tavola da surf e la personalizzai così che possa essere sua al 100%.
Spero solo che gli piaccia.

Dopo gli acquisti e un pomeriggio a passare da un negozio all'altro decidemmo di ritornare a casa, stavolta sua, per guardare un film.
Stavamo guardando un film quando a me venne in mente una cosa.

"Theo."
"Dimmi piccola." Disse lui mentre mi teneva fra le su braccia.
"Con tutto il casino che c'è stato non mi hai più detto di cosa volevi parlare quel giorno prima che Jenn mi chiamasse."
Per un po' ci fu silenzio così io alzai la testa per poterlo guardare.
"Theo, tutto bene?" Dissi vedendo che non diceva nulla.
"I-io si... Solo non ricordo."

Sembrava strano, ma non ci feci molto caso.
"Beh, allora non era importante." Dissi poggiandomi di nuovo sul suo petto e riportando la mia attenzione alla TV.
"Già..." disse lui.
Continuai a guardare la TV, finché Mattheo prese il telecomando e la spense.

"Hey, ma che fai!?" Dissi alzandomi di colpo.
"Non mi stai dando attenzioni, e questo non va bene." Disse tirandomi a sé.
"Potevi dirmelo prima allora." Dissi mettendomi a cavalcioni su di lui.
Poggiai le mie labbra sulle sue e lo baciai delicatamente, finché lui non mise una mano sul mio collo e inserì la lingua. Le nostre lingue si muovevano a ritmo, danzavano. Quel bacio si fece più intenso e entrambi capimmo cosa volevamo.

Theo mise le mani sui miei fianchi e mi fece muovere avanti e indietro su di lui finché non sentii il suo membro pulsare sulla mia intimità e a quella reazione io sorrisi sulle labbra di Theo.
"Il tuo amichetto lì sotto è un po' impaziente vedo." Dissi ridacchiando.
"Scusalo, ma quando si tratta di te non sa aspettare."

Io risi, gli lasciai un bacio sulle labbra, poi uno sul collo, uno sul petto, uno sulla pancia fin quando mi trovai giù.
Sbottonai i suoi jeans e li tolsi insieme ai suoi boxer senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi.
A Theo piaceva mantenere il contatto visivo.

Una volta tolti gli indumenti mi avvicinai alla sua intimità con la bocca e cominciai fargli un lavoretto.
Sentivo i suoi gemiti e mi piaceva l'effetto che avevo su di lui.
Quando stava per arrivare al culmine Theo decise di ribaltare la situazione e mi ritrovai sotto di lui.
Mi stuzzicò il lobo dell'orecchio con la lingua, per poi scendere e soffermarsi al collo dove prima lascio dei baci umidi e poi dei succhiotti, scese ancora fino arrivare al mio seno e baciò anche quelli per poi arrivare alla mia intimità, tolse i pantaloncini e le mutandine e affondò il suo viso in mezzo alle mie gambe.

Cominciò a stuzzicarmi l'intimità con lingua e ogni volta che lo faceva mi sembrava di toccare il paradiso con un dito.
Inutile dirvi che ormai nella stanza eccheggiavano i miei gemiti, perché non immaginate la sensazione che provavo in quel momento.

Theo salì e iniziò a baciarmi il collo, per poi entrare in me delicatamente. Cominciò a dare delle spinte leggere, ma che allo stesso tempo mi facevano contorcere dal piacere. I nostri sguardi non si lasciavano per un secondo.
"Sei bellissima."

Adoravo quando mi sussurrava complimenti in situazioni così, mi faceva sentire speciale.
Continuammo così per un po' finché le spinte si fecero più rudi e entrambi arrivammo al limite.
Si distese accanto a me e il suo petto faceva su e giù velocemente, mi appoggiai sul petto di Theo e lui mi accarezzava i capelli.

"Chloe..."
"Mh?" Dissi sussurrando. Ero rilassatissima.
"Ti amo."
Alzai la testa per incrociare il suo sguardo.
Vi assicuro che il mio cuore stava ballando la macarena dopo aver sentito quelle due parole. Non ci potevo credere. Aveva detto che mi amava.

E io? Io lo amavo?
Certo che si. Lo amavo così tanto che avrei tanto voluto urlarlo al mondo intero.

Gli sorrisi dolcemente e lui fece lo stesso.
"Ti amo anche io, Theo." E lo baciai.

Heyy, come state? Spero bene.❤

Aaaaah che bello, hanno detto il loro primo ti amo!

Stasera doppio capitolo, ci aggiorniamo dopo.❤

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