C A P I T O L O 1 9:"Cosa c'è di così tanto difficile?"

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Theo era sdraiato sul divano e io mi trovavo letteralmente sopra di lui. Mi accarezzava i capelli e lui sapeva quanto questa cosa mi rilassava molto.
"Che impressione ti ha dato mia mamma?" Chiesi con un filo di voce.
Si, mancava veramente poco e grazie alle coccole di Theo mi sarei addormentata da un momento all'altro.
"È molto simpatica, non mi dispiace affatto averla conosciuta." Disse sorridendo.

Io alzai la testa e poggiai il mento sul suo petto per poterlo guardare e sorrisi.
"Sono contenta che tu ti sia trovato bene." Dissi per poi appoggiare nuovamente la testa sul suo petto.
"Benissimo." Disse stringendomi fra le sue braccia, ma ci mise un po' troppa forza. Mi sentivo un palloncino che stava per scoppiare.
"Theo, mollami! Mi ucciderai." Dissi con voce soffocata e ridendo.

"Scusa amore." Disse allentando la presa.
Non appena sentii quella parola mi voltai a guardarlo sorpresa.

AMORE.

"Che c'è?" Disse lui alzando un sopracciglio.
"Come mi hai chiamata?" Chiesi sorridendo come una stupida.
Si perché ero così che mi sentivo quando stavo con lui. Mi sentivo una stupida bambina innamorata con un zoo di farfalle che svolazzava nello stomaco.
"Ti ho chiamata amore, non ti piace?" Disse ridacchiando.
"No, certo che mi piace." Dissi per poi lasciargli un bacio a fior di labbra.

Non mi aveva mai chiamata così, era solito chiamarmi principessa o piccola. Ma quel nomignolo, amore, era come musica per le mie orecchie.
"Ritornando a mia madre..." dissi sospirando.  "Mi dispiace che ti abbia riempito di domande."

POV THEO
"Ritornando a mia madre..." la sentii sospirare. "Mi dispiace che ti abbia riempito di domande.
"No, davvero non ti preoccupare. Non mi ha dato affatto fastidio." Dissi sorridendole.
Non mi aveva dato davvero fastidio. Ero contento di aver conosciuto sua madre e di aver stretto subito un legame con essa.

Ripresi a parlare.
"Sai, tua mamma mi sta molto simpatica anche perché mi ricorda tanto la mia. Era solare, simpatica ed educata con tutti. Ti riempiva di domande perché la voglia di conoscerti era tanta. Sono sicura che tu gli saresti piaciuta molto." Dissi sorridendo. Lei alzò nuovamente il viso e sorrise.
"Sono sicura che anche lei mi sarebbe piaciuta."

Ci fu un po' di silenzio, e di solito non era mai così. Io e Chloe avevamo sempre così tante cose da dirci che stavamo tutto il tempo a parlare.
"Che rapporti avevi con lei?" Chiese Chloe ad un tratto.
Ci pensai un po' su.

"Io e mia madre avevamo un rapporto fantastico. Ero il suo figlio preferito, anche se in realtà figli preferiti non se ne hanno. Si amano tutti alla stessa maniera, ma vedi... Io e lei avevamo un rapporto particolare. Condividevamo tante passioni, in particolare appunto quella dell'equitazione. Era una mamma fantastica, davvero. La amavo. La amo ancora oggi."
A parlare di lei mi si riempivano gli occhi di lacrime e nel mio cuore prendeva il sopravvento la nostalgia.

Non sono quel tipo di ragazzo che piange, ma quando si trattava di mia madre era difficile non farlo.
Lei alzò la testa e mi guardò curiosamente.
"Aspetta, non sei figlio unico?" Disse lei.
"No. Ho un fratello. Si chiama Ben."
Dissi con un filo di rabbia.
"Perché non mi hai mai parlato di lui?" Disse lei sedendosi sul divano a gambe incrociate puntando tutte le sue attenzioni su di lei.

Era una ragazza alquanto curiosa. Se fosse stato qualcun altro a farmi tutte quelle domande, molto probabilmente, lo avrei già mandato a quel paese. Ma non lei. Con lei mi veniva facile e naturale parlare della mia famiglia e dei problemi che affliggono quest'ultima.
"Perché non ci parliamo ormai, da quando ho deciso di chiudere con mio padre. Ecco, lui ha deciso di affiancarsi a mio padre e dato che non eravamo dello stesso parere ha deciso di voltarmi le spalle."

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